Terra rossa sintetica

Qualcuno gioca e ha esperienza sui campi in terra sintetica?

Al.mio circolo stanno pensando di sostituire i tradizionali campi con questa soluzione (ci sono varie aziende che li realizzano) per un risparmio suli costi di gestione e garantire una stagione d'uso molto più lunga.

A livello di 'lentezza" dovrebbero essere equiparabili (itf 1).
 Per il resto? Sensazioni, durata dei tappeti, manutenzioni inaspettate?

Ho giocato un paio di volte su terra sintetica, praticamente da quello che mi ha detto il custode di tratta di un tappeto appoggiato su cemento e ricoperto da uno strato di terra rossa, devo dire che è un po' particolare, per assomigliare alla terra non ci assomiglia al 100'/, , è più simile all'erba sintetica, per la durata e costo di gestione non so che dire. Comunque soluzione molto "ambigua" .

Io c'ho giocato spesso, è molto più veloce della terra normale. Confermo quanto detto sopra che c'è una base di tappeto con sotto cemento. Va meglio per le ginocchia rispetto al cemento tout court, unico pro dal mio punto di vista.

"Molto più veloce" non può essere, i parametri ITF hanno standard molto ristretti, la differenza massima, in più od in meno, del 2%.
Quelli italiani più diffusi (Montecolino, Viganò e Cremonini) sono a pieno titolo ITF 1, come testato da LABOSPORT.
I parametri sono disponibili sul sito dell'ITF.

Infatti hanno itf1 come la terra rossa
Grazie per i nomi, Maestro.
Magari proverò a contattarli per avere info su durata, eventuali costi straordinari etc.

In un circolo da noi abbiamo avuto una variante della ditta Redbrick, tappeto rosso adagiato su un letto di ghiaia di 20/25 cm vantaggi alto confort ottimo drenaggio, qualche persona con problemi a schiena ed arti inferiori ne traeva benefici notevoli, un difetto importante erano le righe che erano ricavate con tipo una vernice che però creava un lieve rilievo potenzialmente pericoloso e molto scivolose da bagnate, ma parliamo di 10 anni fà magari qualcosa è cambiato. Ho avuto modo di giocarci da nuovo ed ho notato un angolo di rimbalzo più acuto al servizio che non era dato dalla rotazione impressa alla palla, con tempo si notava anche una abbastanza evidente differenza di rimbalzo tra i rettangoli del servizio ed il rettangolo compreso tra la linea di fondo e la linea del servizio presumo perchè quest'ultimo maggiormente calpestato durante il gioco. Detto così sembrano più difetti che altro, ma il confort, giocare appena mezz'ora dopo un temporale importante, nessun problema con brina o gelate, rimbalzi comunque di gran lunga migliori di certi campi di patate a me piaceva molto, è stato dismesso per tre campi da padel mal orientati vabbè contenti loro (e neanche tanto).

Eiffel59 ha scritto:

"Molto più veloce" non può essere, i parametri ITF hanno standard molto ristretti, la differenza massima, in più od in meno, del 2%.
Quelli italiani più diffusi (Montecolino, Viganò e Cremonini) sono a pieno titolo ITF 1, come testato da LABOSPORT.
I parametri sono disponibili sul sito dell'ITF.

Negli usa ci sono campi pubblici in terra sintetica che veramente non ha no alcuna certificazione ITF e effettivamente erano molto più veloci.

Expaire ha scritto:

Eiffel59 ha scritto:

"Molto più veloce" non può essere, i parametri ITF hanno standard molto ristretti, la differenza massima, in più od in meno, del 2%.
Quelli italiani più diffusi (Montecolino, Viganò e Cremonini) sono a pieno titolo ITF 1, come testato da LABOSPORT.
I parametri sono disponibili sul sito dell'ITF.

Negli usa ci sono campi pubblici in terra sintetica che veramente non ha no alcuna certificazione ITF e effettivamente erano molto più veloci.

Quelli negli U.S.A. non credo siano in terra sintetica, ma in terra "minerale"(terra verde/hawaiiana o Har-Tru, realizzata in metabasalto/scisto verde), superficie degli US Open dal 1975 al 1977 ed attualmente in uso nel solo WTA di Charleston.

Donnari Massimo ha scritto:

Ho giocato un paio di volte su terra sintetica, praticamente da quello che mi ha detto il custode di tratta di un tappeto appoggiato su cemento e ricoperto da uno strato di terra rossa, devo dire che è un po' particolare, per assomigliare alla terra non ci assomiglia al 100'/, , è più simile all'erba sintetica, per la durata e costo di gestione non so che dire. Comunque soluzione molto "ambigua" .

Quindi per terra "sintetica" si intende una superficie dura sintetica ricoperta da terra rossa naturale?

Dove ho giocato io hanno messo il sistema Redbrick, da quanto mi ha detto il custode erano dei campi in cemento dove hanno messo un tappeto di polipropilene di circa un paio di centimetri sopra per poi ricoprire il tutto con terra rossa, ma non la classica terra rossa, ma una terra rossa particolare che viene utilizzata appositamente per la base Redbrick. Il campo rimane ovviamente più morbido avendo circa 15/20 centimetri di terra anche se la base è di cemento. Il sistema Redbrick può essere installato su campi nuovi oppure su quelli già esistenti. In gioco si avvicina alla terra, ma secondo me è una via di mezzo tra terra rossa ed erba sintetica ( tappeto con la sabbia).

Qualcuno ha info sulla famigerata terra blu, che Tiriac riuscì a piazzare a Madrid per il solo 2012, dove Federer vinse danzando e i terraioli e non dell'epoca persero scivolando?