Ti dico la mia. Essendo un fan di Roger penso che valga sempre la pena di vedere qualcosa che lo riguarda. Il film però non mi ha fatto impazzire. La scelta è stata quella di mostrare il lato umano di Roger, ma il risultato è un diluvio di lacrime e alla fine é un film su uno che va in pensione ma non accetta l'idea perché il lavoro è stata la sua vita e non sa cosa verrà dopo. Scusate il cinismo. Magari, come é stato scritto, é una metafora della vita, però avrei preferito più tennis e meno lacrime.