Stiramento bicipite femorale

Deve essere il mio punto debole, sempre per prendere una palla corta -> scatto e tac.. fitta al femorale. Adesso riesco a camminare ma se accenno a correre son dolori. Terapia con voltaren gel sulla parte e calore. Se c'è qualcuno che ha avuto lo stesso problema e voglia condividere l'esperienza può scrivere qui.

Appena passa il dolore ci sono esercizi per recuperare ed allungare il muscolo posteriore della gamba. Un fisio li può indicare in base al caso.
Poi io ho aggiunto il deadlift alla mia routine in palestra, nel lavoro per le gambe. Un buon istruttore saprà aiutarti. Sempre accompagnato da stretching alla fine, ma non prima di giocare.

Io ho sofferto spesso, quando più giovane giocavo a calcio ma anche adesso, di problematiche muscolari, perchè sono muscolarmente poco elastico, cerco di non spingere mai al massimo sugli scatti.
Una lesione più importante non l'ho mai risolta, ma quella era un problema solo per calciare il pallone con forza all'attaccatura del retto femorale.
Non mi intedo eccessivamente di terapie, nel senso che non ho mai fatto trattamenti fisioterpici lasciando che i tessuti si riparassero spontaneamente nel tempo.
Non ho mai trovato grosso giovamento dalle pomate, se c'è dolore assolutamente niente attivita fisica altrimenti si rischia di passare da una lesione lieve ad un danno importante.
Non capisco il discorso del calore, io so che bisogna trattare con ghiaccio e con il freddo. Nell'immediato di sicuro ma anche nei giorni successivi.
Ripresa dell'attività con cautela, una volta tornati in salute allenarsi a sostenere lo sforzo che provoca la lesione con attività controllata.
Poi fare tanto stretching.

Grazie ad entrambi  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]  e  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] . Il problema è che io già faccio deadlift e panca hypertension per i femorali , forse non mi ero riscaldato bene e poi è vero , dimentico sempre lo stretching finale che invece è importantissimo. Per quanto riguarda la terapia penso che il freddo sia indicato nelle contusioni quando c'è un'ematoma da far sgonfiare ma in questi casi bisogna stimolare la circolazione sanguigna in modo che sulla parte dolente arrivino sangue e ossigeno e ci sia un ricambio cellulare. Adesso mi toccherà aspettare prima di poter rigiocare ma non so quando...

Dipende dalla lesione. Io trovo utile una fascia elastica durante la fase dolorosa.
Il riscaldamento adesso lo faccio sempre in palestra, 10min con un bilanciere ed esercizi in sequenza da total body. Trovo che si attivino rapidamente i diversi muscoli dopo una giornata sedentaria.

Sulle lesioni muscolari il freddo è sicuramente indicato nell'immediato. Riporto un breve articolo da saperesalute.it

Ho preso uno strappo muscolare: va meglio il freddo o il caldo?
Nell’immediato e fino a tre, quattro giorni dal trauma il caldo in caso di strappo muscolare è controindicato. Al contrario la parte va raffreddata il più presto possibile, con una borsa del ghiaccio o del ghiaccio spray, reperibile in farmacia. Se il muscolo colpito è quello di un arto, è anche buona norma sollevarlo tenedolo rialzato in posizione comoda. In caso di lesioni alle fibre muscolari il freddo non soltanto riduce il dolore, ma esercita anche una forte azione costrittrice sui vasi sanguigni riducendo l’afflusso di sangue ai vasi lesionati e quindi contrastando la formazione di ematomi. Si possono poi associare pomate o gel che contengono FANS, che esplicano azione antinfiammatoria e antidolorifica, e applicare una fasciatura compressiva. Solo dopo qualche giorno se il muscolo è ancora contratto si potrà applicare un po’ di caldo per rilassarlo e facilitare la guarigione e la ripresa dell’attività.

Lo strenching può essere sicuramente utile anche lontano dalla seduta di allenamento o di partita se nell'immediato non si ha tempo.

Comunque quando stai in salute se hai la possibilità allenerei il fisico a sostenere un certo numero di scatti (ciò che ha dato il problema), magari portendo con degli allunghi leggeri incrementando via via l'intensità in modo controllato.
Superfluo sottolineare l'importanza di un'adeguato riscaldmento e preparazione allo sforzo.

mircof ha scritto:

Sulle lesioni muscolari il freddo è sicuramente indicato nell'immediato. Riporto un breve articolo da saperesalute.it

Ho preso uno strappo muscolare: va meglio il freddo o il caldo?
Nell’immediato e fino a tre, quattro giorni dal trauma il caldo in caso di strappo muscolare è controindicato. Al contrario la parte va raffreddata il più presto possibile, con una borsa del ghiaccio o del ghiaccio spray, reperibile in farmacia. Se il muscolo colpito è quello di un arto, è anche buona norma sollevarlo tenedolo rialzato in posizione comoda. In caso di lesioni alle fibre muscolari il freddo non soltanto riduce il dolore, ma esercita anche una forte azione costrittrice sui vasi sanguigni riducendo l’afflusso di sangue ai vasi lesionati e quindi contrastando la formazione di ematomi. Si possono poi associare pomate o gel che contengono FANS, che esplicano azione antinfiammatoria e antidolorifica, e applicare una fasciatura compressiva. Solo dopo qualche giorno se il muscolo è ancora contratto si potrà applicare un po’ di caldo per rilassarlo e facilitare la guarigione e la ripresa dell’attività.

Lo strenching può essere sicuramente utile anche lontano dalla seduta di allenamento o di partita se nell'immediato non si ha tempo.

Comunque quando stai in salute se hai la possibilità allenerei il fisico a sostenere un certo numero di scatti (ciò che ha dato il problema), magari portendo con degli allunghi leggeri incrementando via via l'intensità in modo controllato.
Superfluo sottolineare l'importanza di un'adeguato riscaldmento e preparazione allo sforzo.

Grazie dei consigli , il discorso del caldo o freddo però bisogna bene interpretarlo. Lo strappo o la contusione è differente da uno stiramento , purtroppo lo so perchè da giovane mi sono strappato un polpaccio . Dopo la strappo si ha un versamento interno (si fece tutto il polpaccio e il tibiale nero fino al piede) e ricordo misi il ghiaggio nella fase acuta per creare una vasocostrizione e bloccare l'ematoma formatosi.Stesso dicasi per le distorsioni muscolari (torsione della caviglia, ecc.) ove si crea un rigonfiamento della parte e dunque anche in quel caso freddo nella fase acuta per far sgonfiare la parte colpita. Nello stiramento invece non c'è ematoma non essendoci rottura muscolare ma un'infiammazione muscolare e questa pare vada curata con il calore che aiuta a sciogliere e a rilassare l'area contratta . Il calore oltre ad aumentare la circolazione espandendo i vasi sanguigni dovrebbe aumentare anche l'apporto di sostanze nutritive che servono per riparare e sostituire le cellule di scarto. Poi ovviamente ci sono sempre opionioni contrastanti però ho sempre pensato che le contusioni e gli strappi siano differenti dagli stiramenti lievi senza ematomi.