Promemoria primo messaggio :
Come ho gia accennato in un'altra discussione, sconsiglio vivamente di giocare nei periodi invernali in circoli sprovvisti di campi indoor, meglio se riscaldati.
Il tennis è uno sport che va giocato al caldo , è una pazzia giocare di questi tempi all'aperto anche se la giornata dovesse essere soleggiata.
Il problema non è solo il freddo ma l'umidità che molte volte la fa da padrona generando tutta una serie di effetti a catena distruttivi soprattutto quando si gioca in campi con la terra rossa. A parte il freddo che entra nelle ossa ed è deleterio per tendini e articolazioni , c'è il problema delle palline che con l'umidità si impregnano di acqua e terra diventando pesantissime ...Praticamente si genera la tempesta perfetta , adatta per beccare una bella epicondilite che ci accompagnerà per 6 mesi circa, se tutto va bene. Per non parlare di bronchiti e polmoniti soprattutto quando si gioca in doppio e non si è più performanti come una volta e costringe a rimanere fermi nel campo a congelarsi.
Come ho gia accennato in un'altra discussione, sconsiglio vivamente di giocare nei periodi invernali in circoli sprovvisti di campi indoor, meglio se riscaldati.
Il tennis è uno sport che va giocato al caldo , è una pazzia giocare di questi tempi all'aperto anche se la giornata dovesse essere soleggiata.
Il problema non è solo il freddo ma l'umidità che molte volte la fa da padrona generando tutta una serie di effetti a catena distruttivi soprattutto quando si gioca in campi con la terra rossa. A parte il freddo che entra nelle ossa ed è deleterio per tendini e articolazioni , c'è il problema delle palline che con l'umidità si impregnano di acqua e terra diventando pesantissime ...Praticamente si genera la tempesta perfetta , adatta per beccare una bella epicondilite che ci accompagnerà per 6 mesi circa, se tutto va bene. Per non parlare di bronchiti e polmoniti soprattutto quando si gioca in doppio e non si è più performanti come una volta e costringe a rimanere fermi nel campo a congelarsi.