Palline senza pressione, le usate in partita?

Siccome ieri sera mi è toccata la sofferenza di giocare su terra umida con palline sgonfie e moscissime (purtroppo avevo accettato per spirito di cortesia le palline proposte dall'avversario, e non mi sembrava corretto chiedere di cambiarle con le mie dopo aver già iniziato), mi è ritornata la fantasia di utilizzare palline senza pressione.

Si io di solito le palle pressurizzate le tengo nel Tennis Ball Saver e restano in condizioni migliori di quelle aperte da 3-4 settimane che portano gli altri, ma comunque sui campi pesanti degradano velocemente. Ho un tubo di Tretorn Micro X (quelle riempite con le microsfere) ma già immagino la faccia storta dell'avversario se dovessi tirarle fuori... 

Su un altro thread ho letto di qualcuno che utilizzava (non molto contento in verità) le Tecnifibre XLD, perciò mi sono chiesto... ma qualcuno usa le palline senza pressione in partita (amichevole)? Visto che oggi ci sono palline senza pressione che dovrebbero essere un po' più arm friendly, tipo le Tretorn Micro X appunti o le Wilson Triniti...

Ci ho giocato la scorsa settimana con le Trinity in partita. Per 20 min non ci ho capito nulla, le palle non prendevano spin ed erano difficili da controllare.
Poi è andata meglio ma nonostante fossero nuove non le ho sopportate. Per me è decisamente no.

Ma chi ha inventato le palline senza pressione??? Ribadisco la mia totale avversione verso questo tipo di palla. Dure, leggere, volano, difficili da controllare....una vera me**a insomma

E dire che all' epoca delle racchette di legno si usavano solo quelle... Com'è che sono diventate così antipatiche?

Lasciamole allora alla storia come le racchette di legno

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma in UK le usano?

PistolPete ha scritto:

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Prima volta che le vedo onestamente

Comunque per le Triniti avevo sentito che hanno un break-in period di mezz'ora/un'ora, quindi se le hai usate da nuove era proprio il momento peggiore 

Per quanto mi riguarda, una volta ero uso portare in borsa un tubo di palle senza pressione da usare in caso di emergenza (cioè di palle pressurizzate perse o inutilizzabili). 

L'utilizzo più recente è stato una decina di anni fa, erano delle Artengo, le tirai fuori perché giocavamo praticamente sul fango e le palline normali non rimbalzavano proprio... riuscimmo a giocare ma la sensazione era di palle dure scarsa sensibilità all'impatto.
In precedenza ricordo di aver usato delle Tretorn intorno al 1990, la sensazione era di palle veloci ma che prendessero TROPPO spin, venivano fuori traiettorie più da videogioco che da campo da tennis.

Le Micro X Comfort che ho adesso sono ITF approved, quindi mi aspetto quanto meno traiettorie "regolari"... ma un giro me lo devo fare, sempre che trovo un avversario disposto

Aggiornamento: finalmente ho provato le Tretorn X-Comfort che avevo in armadio da un po'.

Tra parentesi, non so se questo modello è stato dismesso dal momento che non lo trovo più nemmeno sul sito di Tretorn, e non so quanto differiscano dalle Micro-X standard... comunque io quelle avevo e quelle ho provato

Mi sono deciso a provarle perché qualche giorno prima, in condizioni di freddo e umidità quasi estreme, mi sono "schiattate" una dopo l'altra delle palle pressurizzate appena aperte (dopo 1 h e mezza ci siamo ritrovati a giocare l'ultimo game con una sola pallina  ).

Partiamo dalle note positive sulle X-Comfort: abbiamo giocato la nostra oretta senza problemi particolari e senza lamentele nemmeno dal mio avversario, quindi direi comunque "giocabili".

Quello che mi sarei aspettato da palline senza pressione è impatto molto duro, palla che schizza via subito dal piatto corde  e rimbalzo poco controllabile. Invece l'impatto era duretto ma niente di più, sembrava quello di normali palle pressurizzate "extra duty", roba che ci si abitua dopo pochi colpi, e anche il tempo di contatto col piatto corde era "sufficiente". La cosa che mi ha deluso invece è stato il rimbalzo, la palla saltava poco, tanto che ho rinunciato quasi subito a servire la prima palla piatta perché risultava poco efficace. Diciamo che sotto sotto speravo di potermi avvantaggiare di condizioni di gioco più veloci e invece non è stato così.

In conclusione, si possono tenere im borsa come pallime di emergenza, ma non le userei come "prima scelta".

Aggiorno questo thread perché ho provato diverse palline di quelle non conservate in tubo pressurizzato.
Riassumo le mie personali sensazioni:

1) Head Reset: sensazione delle classiche palline senza pressione, vivaci ma molto dure, difficili da controllare perché la palla schizza via subito dal piatto corde. Di buono hanno il fatto che l'avversario le accetta tranquillamente perché hanno il marchio Head  

2) Tretorn X-Comfort (quelle riempite con le microsfere): come ho scritto sopra, durette ma non durissime, sensazioni di gioco abbastanza buone, rimbalzo troppo basso. Queste credo siano comunque fuori produzione, non so quanto si differenziano dalle normali Micro-X

3) Wilson Triniti (queste per quanto ho sentito sono comunque palle pressurizzate, ma non si sgonfiano per via di un materiale sintetico usato nel core che non fa fuoriuscire l'aria): sono la cosa più simile a palline standard. Non mi danno la sensazione di palline "premium" ma diciamo di palline extra-duty che sono un po' più dure e meno sensibili. Probabilmente non sarebbero apprezzate dai puristi della pallina premium, ma le consiglierei vivamente ai giocatori occasionali (per loro sarebbe la soluzione ideale), così come a quelli che si presentano regolarmente con palline super sgonfie (e sono tanti  ), a sto punto molto meglio le Triniti.

Io ho usato per circa 12-14 ore delle Wilson trinity e tutto sommato mi sono anche trovato abbastanza bene. Dopo la prima ora cambiano totalmente rendersi più "simili" alle classiche, rimanendo conunque palle con una certa durezza.

Mi sembra un buon modo per ridurre sprechi.