Delucidazioni regola 26: "Disturbo"!

Buonasera a tutti, scrivo per chiederVi delucidazioni in merito ad un episodio occorsomi durante una partita di torneo TPRA: 

Durante lo regolare svolgimento di un punto l’avversario, subito dopo aver colpito la pallina, rimandandola nel mio campo, ha esclamato ad alta voce, cito testualmente, “cazzarola” (probabilmente per un rimbalzo non coevo della pallina, o per altro), causando disturbo nella mia successiva esecuzione del colpo, che terminava OUT. 
Alle mie lamentele, rivolte al Giudice Arbitro del torneo, che stazionava a bordo campo e che ha assistito alla partita, mi è stato risposto che, nonostante l’urlo mi avesse effettivamente arrecato disturbo, il punto non mi poteva essere attribuito, in quanto ho comunque colpito la pallina, e che invece avrei dovuto fermarmi prima di eseguire il colpo. 
A fine partita ho chiesto al suddetto G.A. di farmi leggere dove fosse presente questa precisazione, in quanto sull’ultimo regolamento del tennis ITF, regola 26 “Disturbo”, è precisato che “Se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto da un atto intenzionale dell’avversario/i, vince il punto”, senza fare menzione al fatto che il giocatore debba dirlo prima o dopo aver ribattuto la pallina.

1) È una decisione corretta?
2) È giusto che il G.A. si rifiuti di mostrarmi dove sia presente quella presunta regola che mi ha detto a voce? 

Grazie a chi mi toglierà il dubbio! 

Ultima modifica di Alessandro il Lun 25 Set 2023 - 10:21 - modificato 1 volta. (Motivazione : Formattazione del titolo)

Bisogna sempre ricordare che sia i tpra che la coppa a squadre fino a tutta la serie C ed i tornei open fino alla seconda categoria compresa sono auto arbitrati, questo significa che bisogna avere un minimo di conoscenza del regolamento e dello svolgimento in caso invece che si è alle prime armi, vige la regola che se si ha un qualsiasi dubbio, ci si ferma immediatamente e si chiama il G.A. perché? Perché il giudice arbitro non sostituisce ne i giudici di linea ne il giudice di sedia, quindi non interviene durante lo svolgimento del punto, ma a fine punto quando viene chiamato in causa, e deve ricostruire la dinamica. Nel tuo caso, l'affermazione "cazzarola" non è rivolta all'avversario ma ad una situazione, a qualcosa di esterno, a terze parti, e quindi non provoca un disturbo ma qualora lo fosse dovevi fermare immediatamente lo svolgimento e chiamare il G.A. e non a fine punto magari ache dopo averlo perso! Un bravo G.A. ricorda a memoria e spiega le regole, non è tenuto a mostrarle ne tantomeno ad elencare il nr di articolo della stessa, quelli sono i carabinieri quando ti fermano con l'auto, ti fanno la multa e scrivono il nr di articolo. Saluti

Chiaro, so che ci si auto-arbitra, ma dato che c'era il G.A. accanto al campo a guardarci, e dato che aveva già aiutato a giudicare delle palle IN o OUT, appena è finito il punto ho chiesto appunto a lui delucidazioni.

Per quanto ne sappia non si può parlare durante lo scambio, rientra nella famiglia dei "disturbi", e non capisco sinceramente cosa c'entri il fatto che l'esclamazione non sia riferita a me... comunque ha parlato durante lo scambio e mi ha disturbato.

Sul fatto che non mi abbia mostrato il regolamento allora ci siamo, non era tenuto, però tu non mi hai risposto nel merito: è vero che il disturbo deve essere chiamato prima che io colpisca la palla?

castido ha scritto:

Chiaro, so che ci si auto-arbitra, ma dato che c'era il G.A. accanto al campo a guardarci, e dato che aveva già aiutato a giudicare delle palle IN o OUT, appena è finito il punto ho chiesto appunto a lui delucidazioni.

Per quanto ne sappia non si può parlare durante lo scambio, rientra nella famiglia dei "disturbi", e non capisco sinceramente cosa c'entri il fatto che l'esclamazione non sia riferita a me... comunque ha parlato durante lo scambio e mi ha disturbato.

Sul fatto che non mi abbia mostrato il regolamento allora ci siamo, non era tenuto, però tu non mi hai risposto nel merito: è vero che il disturbo deve essere chiamato prima che io colpisca la palla?

Sinceramente la spiegazione della regola non la ricordo, ma credo che fare un'esclamazione non preclude un disturbo, l invece ricordo bene che ne fanno parte gli urli di qualsiasi tipo da parte dell'avversario o dei tifosi presenti, non che frasi urlate al giocatore , invasione di campo di palline degli altri campi o qualsiasi oggetto entrato per errore ma comunque bisogna fermarsi immediatamente altrimenti se ci si ferma a fine punto non si può fare più ricorso, nemmeno se il G.A. era presente a bordo campo, che magari in quel preciso momento non ha visto. Quindi si, non si deve colpire la palla, bisogna fermarsi.

Secondo me disturbano molto di più quelli che urlano fuori l'anima ad ogni colpo, ma a quanto pare è considerato regolare...

Come risposta "ufficiale" in base al regolamento non ti posso aiutare, la logica vorrebbe che se il disturbo è avvenuto subito prima che tu colpissi la pallina ma lasciandoti il tempo di scegliere se fermarti e protestare o continuare, allora ha ragione il supervisor che avresti dovuto fermarti, ma se il disturbo arriva giusto un attimo prima quando oramai stavi per colpire la pallina allora dovrebbe essere sanzionato a favore tuo.

Buona sera a tutti;
Probabilmente  il GA della manifestazione ha ragione, ed è ben in formato;  in quanto se l'esclamazione del tuo avversario ti ha arrecato disturbo, continuando il gioco non puoi più appellarti.
Siamo nello stesso caso in cui ad un giocatore durante un punto, gli  cade la pallina dalla tasca o perde il cappello, il giocatore avversario deve fermarsi e chiedere l'applicazione della regola del disturbo, che prevede la ripetizione del punto;(la prima volta)  se il giocatore avversario non si ferma immediatamente e continua a giocare il punto va avanti.
Per completezza il giocatore che arreca il disturbo (la prima volta involontariamente) non può chiedere l'applicazione della regola sul  disturbo poiché nessuno può disturbare se stesso.
E' importantissimo fermarsi immediatamente e chiedere l'intervento del GA.