Ciao, da giovane ero anche io un terza ma ora ho i miei annetti e il mio livello è sceso imprecisatamente; tuttavia, da vecchio aficionado Prince provo a spendere i miei 2 cents in risposta al tuo quesito. Farò particolare riferimento alla 100P, a mio parere la più riuscita della linea Tour, e alla recente 98P. Anche io non uso personalizzare le racchette, quindi le mie impressioni sono relativi ai telai nudi e crudi, così come li ho acquistati, senza aggiunte di pesi o customizzazioni.
Premetto che provengo dalle prime Tour 100P Textreme 1&2 che trovo davvero eccellenti per un gioco allround a tutto tondo; la definizione che più gli calza è quella dell'ottimo Eiffel59: sono "blade facili", dove facile non sta necessariamente per depotenziato o meno efficace, ma semplicemente fruibile ad un numero maggiore di utenti.
E' davvero un ottimo compromesso in termini di potenza , controllo e manovrabilità; se paga qualcosa rispetto alla blade (specie alla rocciosa versione CV) è sul colpo piatto, ma si rifa alla grande per quanto riguarda l'accesso alle rotazioni, decisamente più facile e immediato rispetto a qualunque blade (anche in versione 16x19) nonostante il pattern 18x20, che è molto particolare per spaziatura (non ti lasciar fuorviare dagli steretipi).
Essendo anche anche un appassionato della Blade 98 -non so se sia anche la tua provenienza- provo anche ad azzardare un confronto con le nuove ATS rispetto all'ultima versione v8 (la mia preferita, ma solo perché ho fatto vecchio).
Ti anticipo che a mio parere non esiste in Prince una controparte vera a proprio della blade 98CV, che è un pò un unicum ed è (a mio parere) ai massimi livelli di potenza e controllo direzionale; purtroppo la manovrabilità è quella che è (scarsina, se no giocherei con quella senza se e senza ma) e mi pare di capire che questo parametro per te abbia -giustamente- la sua importanza.
In questo senso, nei confronti della Blade V8, le differenze della nuova linea Tour ATS si sono certamente assottigliate rispetto al passato, sia perché la Blade in effetti si è mossa in direzione di Prince diventando più facile, morbida e (parzialmente) maneggevole, sia perché la Tour, nella versione ATS, ha un pò cambiato feeling, che è divenuto più neutro e meno spiccatamente "Prince" (non so descriverlo a parole, ma se ti è capitato di imbracciare una Tour TXT 100P o una Phantom Pro 100P credo che tu abbia già sperimentato quella sensazione old style che, almeno per me, fa tanto aria di casa).
In questo senso, stranamente (essendo per l'appunto un fan della Tour 100P) all'interno della linea ATS ti suggerirei di guardare più alla Tour 98P rispetto alla 100P, sia perché mantiene a mio parere un feeling più diretto, sia in quanto a parità (circa) di potenza e maneggevolezza, a me sembra certamente più precisa della sorella, mantenendo l'impostazione da piatto 98, che una volta metabolizzato è molto difficile da surrogare (anche io che sono quasi un vecchietto continuo a ritenerla la dimensione del piatto con cui mi trovo meglio). Soprattutto incordata con un buon ibrido (un'altra ottima - e misconosciuta- caratteristica delle Prince tour è che sono molto meno "string sensitive" delle concorrenti, per cui puoi usare anche quasi della corda da pacchi e giocarci bene ugualmente) la 98P mostra davvero un bel connubio di facilità e pesantezza di palla che per un terza è una conditio sine qua non...
Nel caso tu fossi comunque intrigato dal piatto 100, ti suggerirei piuttosto di concedere una prova alla Tour 100 ATS 310 che (acquistata malvolentieri da un amico), si è rivelata una piacevolissima sorpresa soprattutto per la sua "rotondità" cioé per quel blend di caratteristiche (controllo, potenza, gioco piatto) da te giustamente indicate come ineludibili e soprattutto si è dimostrata più manovrabile di quello che pensassi; in fondo pesa solo 5 grammi più della 100P ed il pattern 'ridotto' 16 x 18, in questa (azzeccata) versione non sacrifica affatto il gioco piatto.
Solo i miei 2 cents