Prestazioni e tenuta fisica/mentale

Ciao ragazzi e ragazze, vi scrivo per un confronto con voi su quanto tennisticamente mi sta succedendo. Quest'anno non riesco a produrre in campo la stessa intensità di gioco che avevo in passato, parto bene, vinco i primi set e poi calo di attenzione/intensità: rallento la velocità degli scambi, gioco corto e commetto molti gratuiti...molto strano perché in passato la mia forza era la tenuta fisica e mentale, e spesso la spuntavo alla distanza....ma la cosa strana è che non esco dal campo stanco, fisicamente sto bene....mi alimento come sempre, vado in palestra un paio di volte alla settimana x fare pilates e stretching, mi alleno a tennis 3/4 ore alla settimana. Tre anni fa ero stato 4.1 poi per un infortunio (ernia discale) alla ripresa dopo le chiusure per il covid,  ho subito un lungo stop di diversi mesi e circa un anno fa ho ripreso a giocare con regolarità preoccupandomi soprattutto di non farmi male. Ora vorrei tornare ai livelli di 3 anni fa ma non ci riesco, sento che mi manca la reattività e soprattutto l'intensità di gioco e la forza agonistica. Rispetto ad allora non vado più a correre e non faccio più la preparazione atletica x evitare di sovraccaricare la schiena.....vorrei però,  senza esagerare, magari riprendere a fare cardio correndo un paio di volte alla settimana mezz'oretta (facendo attenzione a come risponde la schiena...)...ho 49 anni, sono alto () 172 cm, peso 63 kg.....chi può darmi qlche consiglio o suggerirmi chi consultare? Ne ho parlato con l mio maestro di tennis ma non ho avuto risposte...

Giancarlo74 ha scritto:

Ciao ragazzi e ragazze, vi scrivo per un confronto con voi su quanto tennisticamente mi sta succedendo. Quest'anno non riesco a produrre in campo la stessa intensità di gioco che avevo in passato, parto bene, vinco i primi set e poi calo di attenzione/intensità: rallento la velocità degli scambi, gioco corto e commetto molti gratuiti...molto strano perché in passato la mia forza era la tenuta fisica e mentale, e spesso la spuntavo alla distanza....ma la cosa strana è che non esco dal campo stanco, fisicamente sto bene....mi alimento come sempre, vado in palestra un paio di volte alla settimana x fare pilates e stretching, mi alleno a tennis 3/4 ore alla settimana. Tre anni fa ero stato 4.1 poi per un infortunio (ernia discale) alla ripresa dopo le chiusure per il covid,  ho subito un lungo stop di diversi mesi e circa un anno fa ho ripreso a giocare con regolarità preoccupandomi soprattutto di non farmi male. Ora vorrei tornare ai livelli di 3 anni fa ma non ci riesco, sento che mi manca la reattività e soprattutto l'intensità di gioco e la forza agonistica. Rispetto ad allora non vado più a correre e non faccio più la preparazione atletica x evitare di sovraccaricare la schiena.....vorrei però,  senza esagerare, magari riprendere a fare cardio correndo un paio di volte alla settimana mezz'oretta (facendo attenzione a come risponde la schiena...)...ho 49 anni, sono alto () 172 cm, peso 63 kg.....chi può darmi qlche consiglio o suggerirmi chi consultare? Ne ho parlato con l mio maestro di tennis ma non ho avuto risposte...

Da quello che scrivi, se dovessi azzardare una ragione (dico azzardo, perché non conoscendo la questione da vicino è difficile pronunciarsi correttamente), direi che la paura di infortunarti inconsciamente ti fa rallentare l'intensità nel prosieguo della partita. Se il problema fosse tecnico (desuetudine alla gara per la lontananza dai campi, cosa che sto sperimentando io che non giocavo da tanto tempo) non vinceresti i primi set. Il problema non mi sembra neanche fisico perché mi pare che l'allenamento che fai e le ore settimanali che giochi siano idonee. Spesso sottovalutiamo la forza dell'inconscio, ma cavolo se agisce...

Grazie!! potrebbe essere, approfondisco magari parlarnandone con un mental coach....

Giancarlo74 ha scritto:

Grazie!!   potrebbe essere,  approfondisco magari parlarnandone con un mental coach....

Beh intanto puoi pensarci anche da solo. L'inconscio gioca strani scherzi soprattutto quando non si è consapevoli del problema. Ora che è venuto a galla il problema, sempre che ritieni possa essere una spiegazione plausibile, secondo il mio modesto parere devi chiederti (meglio se suffragato dalla opinione di un medico, magari chi ti ha seguito per l'operazione) se il rischio di farti male è concreto se giochi a una intensità alta oppure se è solo un'eventualità remota o quanto meno un qualcosa che potrebbe capitare a tutti. Nel momento che ti convincerai che sei perfettamente sano (sempre che sia cosi per il tuo medico) spingi come se non ci fosse un domani

Intanto, ernia discale, dove? L5-S1? L4-L5? Espulsa o semplicemente protrusa? hai affrontato un intervento o vi è stata una remissione naturale?

La corsa in generale non è amica dei dischi intervetebrali. Meglio fare cardio in palestra con ciclette e migliorare il tono e la resistenza muscolare con la sana sala pesi (evitando esercizi che carichino la colonna)

Evita i campi duri e prediligi terra battuta ed erba sintetica

Fai esami del sangue per verificare di non avere un inizio di qualche forma diabetica e prevedi di fare un check up cardio vascolare: a 49 anni bisogna iniziare a verificare lo stato del nostro corpo.
Good luck

Grazie mille! Allora, l' Ernia discale era L5-S1, protusione. No ho fatto intervento, trattata con farmaci nella fase acuta, poi fisioterapia e riabilitazione. Avevo sospeso la corsa ed il tennis, e per circa 6 mesi ho fatto solo ginnastica posturale e camminate. Poi, piano piano, ho ripreso con la palestra ma solo per il pilates, e dopo qlche settimana anche con il tennis ma molto gradualmente. E così poi, piano piano ho progressivamente aumentato l'intensità e la frequenza del pilates e del tennis, ed oggi gioco regolarmente a tennis 3/4 ore alla settimana e faccio pilates 2/3 ore a settimana. Sto bene con la schiena, non ho più avuto problemi ma ora che vorrei far crescere il mio livello prestativo vedo con non ho continuità, soprattutto nell'intensita' del gioco, soprattutto nei tornei.....gli ultimi esami del sangue che ho fatto due anni fa erano ottimi, effettivamente potrei pero ripeterli....per la corsa vorrei provare a riprendere su superfici morbide ed una cosa leggera, giusto x vedere come risponde la schiena ed il resto del corpo.....mi darebbe fiducia sul piano psicologico che il peggio è superato....rischio??