Condropatia di III e IV grado al ginocchio.

Dopo avermelo aperto per un menisco lesionato me lo hanno pure "ripulito" con l'esito diagnostico summenzionato.

Sono medico, non ho bisogno di chiarimenti sul significato, ma sarei grato a quanti mi descrivessero il loro decorso, eventuali interventi successivi (tipo mosaicoplastica o altro), infiltrazioni di qualsivoglia sostanza e limitazioni, dolori, potenzialità di ripresa e quant'altro.

Insomma la vedo piuttosto nera ed il pensiero di non poter riprendere a giocare a tennis mi sta infelicitando ormai da due settimane.

Thanks in advance,

Guido

Ciao mi dispiace veramente tanto,anch'io con il ginocchio non sono messo benisssimo: lca ricostruito 2 volte con asportazione totale del menisco mediale;la seconsda l'ho fatta un paio d'anni fa per fermare il processo artrosico che peggiorando sempre più mi avrebbe portato alla protesi nel giro di qualche anno .....fortunatamente la cartilagine non è particolarmente danneggiata anche perchè nel corso degli anni ho praticato attività sportive in scarico(nuoto,bici,palestra). dopo l'operazione,dopo un'attenta riabilitazione ho sorprendentemente recuperato così bene che mi posso permettere le mie 2/3 ore settimanali....non urlo però per adesso tutto bene....certo devo convivere giornalmente con i vari doloretti inevitabili però penso ne valga la pena.....Una domanda :
tu hai intenzione di fare qualcosa per continuare in futuro di poter tornare a giocare?? ciao

Si Gianluigi le mie domande e richieste ai forumisti in merito a tale patologia sono proprio relative alla mia ferrea volontà di continuare a giocare quanto più possibile senza però poi dover ricorrere ad estremi rimedi anzitempo (protesi e quant'altro).

Se pensi che subito prima dell'intervento giocavo da un minimo di tre a cinque volte a settimana e andavo in palestra due volte a settimana (sempre per il tennis) sono sicuro puoi immmaginare come mi sento adesso costretto a zoppicare e senza un chiaro orizzonte.

Sto al momento cercando informazioni relative al trapianto autologo ed ad altre tipologie di intervento che possano allungare al massimo la mia vita "tennistica", proprio non riesco a capacitarmi di dover sospendere.


Ciao

Guido

GIANLUINI DICA ha scritto:

Ciao mi dispiace veramente tanto,anch'io con il ginocchio non sono messo benisssimo: lca ricostruito 2 volte con asportazione totale del menisco mediale;la seconsda l'ho fatta un paio d'anni fa per fermare il processo artrosico che peggiorando sempre più mi avrebbe portato alla protesi nel giro di qualche anno .....fortunatamente la cartilagine non è particolarmente danneggiata anche perchè nel corso degli anni ho praticato attività sportive in scarico(nuoto,bici,palestra). dopo l'operazione,dopo un'attenta riabilitazione ho sorprendentemente recuperato così bene che mi posso permettere le mie 2/3 ore settimanali....non urlo però per adesso tutto bene....certo devo convivere giornalmente con i vari doloretti inevitabili però penso ne valga la pena.....Una domanda :
tu hai intenzione di fare qualcosa per continuare in futuro di poter tornare a giocare?? ciao

Come te ne sei accorto? Hai fatto esami?
Io ho dei fastidi al ginocchio, intorno alle rotule. Se gioco e mi mantengo in allenamento, non ho nulla. Se mi fermo, dopo circa 3 settimane, iniziano i doloretti. Non vorrei che si trattasse di artrosi.

Si i fastidi e successivamente il dolore è il campanello d'allarme che mi ha portato a fare prima una visita dal mio amico fisioterapista e poi ,sempre su suo consiglio,da un ortopedico specializzato.

SuperMc ha scritto:

Si Gianluigi le mie domande e richieste ai forumisti in merito a tale patologia sono proprio relative alla mia ferrea volontà di continuare a giocare quanto più possibile senza però poi dover ricorrere ad estremi rimedi anzitempo (protesi e quant'altro).

Se pensi che subito prima dell'intervento giocavo da un minimo di tre a cinque volte a settimana e andavo in palestra due volte a settimana (sempre per il tennis) sono sicuro puoi immmaginare come mi sento adesso costretto a zoppicare e senza un chiaro orizzonte.

Sto al momento cercando informazioni relative al trapianto autologo ed ad altre tipologie di intervento che possano allungare al massimo la mia vita "tennistica", proprio non riesco a capacitarmi di dover sospendere.


Ciao


In bocca al Lupo per tutto

Ciao

Guido

ma che tipo di esami hai fatto? Risonanza magnetica?

Radiografia e risonanza su richiesta dell'ortopedico

Riporto la mia esperienza.
A me la condropatia e' venuta andanto in bici. E' una cosa abbastanza frequente per i ciclisti.
Mi e' stata curata con iniezioni di cortisone ed esercizi di potenziamento dei muscoli.
Soprattutto quest'ultimi sono stati per me molto importanti.
Io faccio sport un'oretta quasi ogni giorno, ma (a torto) prediligo gli esercizi di durata al potenziamento (e' ovviamente anche una questione di eta').
Questo e' un problema quando gioco a tennis o faccio altri sport dove devo in continuazione usare la velocita' (=potenza).
I muscoli non sono preparati e tonici ed i tendini lavorano piu' del necessario.
Non c'e' bisogno di andare in palestra per allenare il polpaccio, il bicipite e quadricipite femorale.