Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti ragazzi,
Una mia considerazione negativa sui tornei e sulla loro organizzazione. Io come detto in alcuni post fa li faccio perché ho necessità di prendere classifica per il mio progetto di diventare istruttore prima e maestro poi.
Mi sono iscritto alcuni giorni fa al primo torneo e mi hanno fatto fare 7 partite in sei giorni, alla fine ho perso 6-3 6-4 a causa di crampi e vesciche con un signore 3.5 che nel 2021 era 3.3 , che a mio avviso era "giocabile" se fossi stato in una buona forma.
Allora io mi sottopongo a queste torture volentieri perché ho quest'obiettivo, ma io non capisco chi, fa tornei da anni per passare in continuazione da 4.4 a 4.3 e viceversa.
Non sarebbe molto meglio organizzare delle competizioni non federali, divertirsi e mandare a quel paese la federazione con l'iscrizione di 27 euro e divertirsi invece.
Una volta che raggiungo una classifica congrua io mi stopperó volentieri, o al massimo farò le competizioni a squadre, perché giocare fino all'una di notte e ricominciare la mattina alle 8:30 non lo vedo proprio funzionale al "divertimento" e nemmeno al sano agonismo
Mi sono confrontato con compagni di circolo e mi hanno detto che tutti i tornei sono così ormai è prassi consolidata.
Io userei i tornei, fossi in un quarta basso, con velleità esclusivamente agonistiche dopo 3/4 anni di solo allenamento per vedere dove sono arrivato, ma non farei stagioni di questo tipo .
Fra l'altro questa cosa di non fare il terzo set per ottimizzare le spese, ma fare un tiè break finale mi sta veramente sulle scatole.
Praticamente fanno in modo che i benestanti scarsi vengano spennati senza alcun ritorno economico e soprattutto di divertimento, a meno che non siano masochisti.
Buon primo maggio a tutti scusandomi per la mia vena polemica e negativa.
Ciao a tutti ragazzi,
Una mia considerazione negativa sui tornei e sulla loro organizzazione. Io come detto in alcuni post fa li faccio perché ho necessità di prendere classifica per il mio progetto di diventare istruttore prima e maestro poi.
Mi sono iscritto alcuni giorni fa al primo torneo e mi hanno fatto fare 7 partite in sei giorni, alla fine ho perso 6-3 6-4 a causa di crampi e vesciche con un signore 3.5 che nel 2021 era 3.3 , che a mio avviso era "giocabile" se fossi stato in una buona forma.
Allora io mi sottopongo a queste torture volentieri perché ho quest'obiettivo, ma io non capisco chi, fa tornei da anni per passare in continuazione da 4.4 a 4.3 e viceversa.
Non sarebbe molto meglio organizzare delle competizioni non federali, divertirsi e mandare a quel paese la federazione con l'iscrizione di 27 euro e divertirsi invece.
Una volta che raggiungo una classifica congrua io mi stopperó volentieri, o al massimo farò le competizioni a squadre, perché giocare fino all'una di notte e ricominciare la mattina alle 8:30 non lo vedo proprio funzionale al "divertimento" e nemmeno al sano agonismo
Mi sono confrontato con compagni di circolo e mi hanno detto che tutti i tornei sono così ormai è prassi consolidata.
Io userei i tornei, fossi in un quarta basso, con velleità esclusivamente agonistiche dopo 3/4 anni di solo allenamento per vedere dove sono arrivato, ma non farei stagioni di questo tipo .
Fra l'altro questa cosa di non fare il terzo set per ottimizzare le spese, ma fare un tiè break finale mi sta veramente sulle scatole.
Praticamente fanno in modo che i benestanti scarsi vengano spennati senza alcun ritorno economico e soprattutto di divertimento, a meno che non siano masochisti.
Buon primo maggio a tutti scusandomi per la mia vena polemica e negativa.