Salve cari colleghi,
uno degli argomenti più trattati da sempre è quello della racchetta giusta per principianti. Ovviamente bisogna sempre contestualizzare cioè se il principiante è un ragazzino/a, uomo, donna e di quale fascia d'età. Prendiamo un principiante uomo dai 35/50 anni che gioca da poco ma non un debuttante assoluto, dai 6 mesi ai 2/3 anni. Qualche lezione presa per i fondamentali e 2 o 3 ore a settimana. Un giocatore da circolo senza infamia e senza lode. Insomma un ampio spettro di giocatori da club senza troppe pretese, tra i quali il sottoscritto.
Ora, la racchetta che vedo sempre consigliare è la "profilata", magari leggera e bilanciata in testa. La più consigliata, anche dai siti, compresi quelli di taglio e cucito, è lei, la reginetta delle 300/100, la più venduta, la Babolat Pure drive! Che, nello pecifico, se metto insieme tutte le perone che ho conosciuto in un paio d'anni di tennis (dagli NC più carsi ai 3 alta) ce ne sarebbero abbastanza da fare una class action per i gomiti sfasciati! Non me ne vogliano gli amanti della PD ma era solo per fare una precisazione. In ogni caso l'aspetto che viene spesso considerato in primis è la potenza gratuita, quindi una Over size. Poi viene il peso, spesso abbinato a bilanciamenti avanzati ed in ultimo l'inerzia. Il pattern ormai è dato per scontato che sia l'universale 16 x 19, sempre in virtù della uscita facile dal piatto corde. E la rigidità? E' davvero così trascurabile? Se cercate nei siti dei principali produttori, spesso non è nemmeno menzionata (vedi wilson e head) e se proprio vogliamo consigliarla meglio prossima o superiore ai 70. E' davvero questo l'identikit della racchetta giusta per un principante/NC?
Ora proviamo a mettere dei paletti per delimitare il range dei dati di quella che potrebbe essere una racchetta corretta:
Tutto il discorso fatto ovviamente è al netto dell'incordatura. Prendo in prestito la metafora del mio maestro: l'incordatura sta al telaio come un motore ad una macchina. Se metti il motore di una Panda su un Ferrari andrai quanto una Panda ma se metti il motore di una Ferrari su una Panda non tieni nemmeno la strada. Quindi l'incordatura io la vedo come un aggiustamento del telaio alle nostre esigenze non come un rimedio ad una scelta sbagliata in partenza.
Mi piacerebbe sapere il vostro parere a quanto esposto.
uno degli argomenti più trattati da sempre è quello della racchetta giusta per principianti. Ovviamente bisogna sempre contestualizzare cioè se il principiante è un ragazzino/a, uomo, donna e di quale fascia d'età. Prendiamo un principiante uomo dai 35/50 anni che gioca da poco ma non un debuttante assoluto, dai 6 mesi ai 2/3 anni. Qualche lezione presa per i fondamentali e 2 o 3 ore a settimana. Un giocatore da circolo senza infamia e senza lode. Insomma un ampio spettro di giocatori da club senza troppe pretese, tra i quali il sottoscritto.
Ora, la racchetta che vedo sempre consigliare è la "profilata", magari leggera e bilanciata in testa. La più consigliata, anche dai siti, compresi quelli di taglio e cucito, è lei, la reginetta delle 300/100, la più venduta, la Babolat Pure drive! Che, nello pecifico, se metto insieme tutte le perone che ho conosciuto in un paio d'anni di tennis (dagli NC più carsi ai 3 alta) ce ne sarebbero abbastanza da fare una class action per i gomiti sfasciati! Non me ne vogliano gli amanti della PD ma era solo per fare una precisazione. In ogni caso l'aspetto che viene spesso considerato in primis è la potenza gratuita, quindi una Over size. Poi viene il peso, spesso abbinato a bilanciamenti avanzati ed in ultimo l'inerzia. Il pattern ormai è dato per scontato che sia l'universale 16 x 19, sempre in virtù della uscita facile dal piatto corde. E la rigidità? E' davvero così trascurabile? Se cercate nei siti dei principali produttori, spesso non è nemmeno menzionata (vedi wilson e head) e se proprio vogliamo consigliarla meglio prossima o superiore ai 70. E' davvero questo l'identikit della racchetta giusta per un principante/NC?
Ora proviamo a mettere dei paletti per delimitare il range dei dati di quella che potrebbe essere una racchetta corretta:
- Miura del piatto corde: 100/105. Meno di 100 sarebbe assurdo ma sopra i 105 sono tutt'altro che facili. Già una 105 vuole comunque un po' di copertura nei colpi per non andare lungo, figuriamoci oltre. Sopra i 105, secondo me, vanno bene per persone avanti con gli anni o per limiti fisici che non riescono a spingere la racchetta e quindi vanno quasi in appoggio
- Peso: 285/305. Meno di questo, per un adilto, è un giocattolo e oltre lasciamole a quelli bravi o con una preparazione atletico/fisica edeguata
- Bilanciamento: 315/325. Un bilanciamento più vero al manico richiede un certa tecnica ma è anche vero che c'è margine per peso e inerzia è facile da portare vero la testa ma se è gia più avanzato, oltre ad essere più complicato da arretrare, fa risultare la racchetta più faticosa da muovere.
- Rigidità: 60/65. La rigidità così bistrattata.... Racchette rigide se da una parte aiutano a spingere e controllare dall'altra richiedono di più dalle articolazioni e dal fisico. La spiegazione sta nel fatto, secondo me, nell'incapacità di un principiante di giocare in decontrattura muscolare. Se a quest'ultimo aspetto aggiungiamo il colpire spesso decentrato, le vibrazioni, anche se solo in parte ed anche con l'armeggio coretto, arrivano al braccio che è spesso contratto. Quindi un flex elevato lo può gestire solo chi ha la tecnica per gestirlo
- Pattern: 16 x 19. Siamo sicuri che l'unica scelta sia questo? Un NC ha più bisogno di spinta/spin o controllo? Quindi perché non un 16 x 20 o comunque più fitto del suddetto?
Tutto il discorso fatto ovviamente è al netto dell'incordatura. Prendo in prestito la metafora del mio maestro: l'incordatura sta al telaio come un motore ad una macchina. Se metti il motore di una Panda su un Ferrari andrai quanto una Panda ma se metti il motore di una Ferrari su una Panda non tieni nemmeno la strada. Quindi l'incordatura io la vedo come un aggiustamento del telaio alle nostre esigenze non come un rimedio ad una scelta sbagliata in partenza.
Mi piacerebbe sapere il vostro parere a quanto esposto.