Ho da sempre avuto l'abitudine di tenere un ativibrazione sulle corde.
Per 10 anni circa (facendo tanti tornei, ecc. ecc.) ho usato lo stesso tipo di monofilo, a una tensione piuttosto alta, e quest'anno ho deciso di cambiare, rimanendo sempre sul monofilo e sulla stessa tensione ma di una marca diversa (leggermente migliore come qualità di quello che usavo prima, che era veramente una corda da due lire perché rompevo spessissimo e non mi potevo permettere economicamente di sostenere altre spese).
Per farla breve: in passato, quando mi "partiva" (volava via) il dampener in genere era arrivato il momento di salutare la corda e cominciavo a sentire sensazioni non buone. Con questa corda m'è successo dopo sole due ore di gioco e la cosa mi lascia perplesso.
Credo che un po' dipenda dall'avversario: più l'altro tira forte e più spin ha, più lo perdo. (Dato che mi alleno sempre più o meno con gli stessi, ho fatto questa statistica)
Ma ci sono comunque partite in cui se ne sta lì fermo e non si stacca mai, anche tirando forte, mentre altre volte regolarmente si stacca dopo 10 minuti di palleggio e alla fine devo toglierlo perché è snervante, e preferisco abituarmi allo "sdeng".
Non so se possa essere un segnale di cedimento della corda, che in genere alla tensione che utilizzo io mi piace molto appena uscita dall'incordatore (o nelle successive 3-4 ore) e non mi piace verso la fine, cioè quando le corde si stanno per rompere come poi effettivamente accade.
Sto pensando di iniziare ad abituarmi a giocare senza il dampener, per evitare ulteriori paranoie, ma vorrei capire se può la sua tendenza a sfuggire via dare un'informazione sullo stato dell'incordatura.
Grazie a chi eventualmente vorraà rispondere e spero che l'argomento possa interessare.
Per 10 anni circa (facendo tanti tornei, ecc. ecc.) ho usato lo stesso tipo di monofilo, a una tensione piuttosto alta, e quest'anno ho deciso di cambiare, rimanendo sempre sul monofilo e sulla stessa tensione ma di una marca diversa (leggermente migliore come qualità di quello che usavo prima, che era veramente una corda da due lire perché rompevo spessissimo e non mi potevo permettere economicamente di sostenere altre spese).
Per farla breve: in passato, quando mi "partiva" (volava via) il dampener in genere era arrivato il momento di salutare la corda e cominciavo a sentire sensazioni non buone. Con questa corda m'è successo dopo sole due ore di gioco e la cosa mi lascia perplesso.
Credo che un po' dipenda dall'avversario: più l'altro tira forte e più spin ha, più lo perdo. (Dato che mi alleno sempre più o meno con gli stessi, ho fatto questa statistica)
Ma ci sono comunque partite in cui se ne sta lì fermo e non si stacca mai, anche tirando forte, mentre altre volte regolarmente si stacca dopo 10 minuti di palleggio e alla fine devo toglierlo perché è snervante, e preferisco abituarmi allo "sdeng".
Non so se possa essere un segnale di cedimento della corda, che in genere alla tensione che utilizzo io mi piace molto appena uscita dall'incordatore (o nelle successive 3-4 ore) e non mi piace verso la fine, cioè quando le corde si stanno per rompere come poi effettivamente accade.
Sto pensando di iniziare ad abituarmi a giocare senza il dampener, per evitare ulteriori paranoie, ma vorrei capire se può la sua tendenza a sfuggire via dare un'informazione sullo stato dell'incordatura.
Grazie a chi eventualmente vorraà rispondere e spero che l'argomento possa interessare.