La prima ragione è la minor resistenza all'avanzamento: meno sforzo, meno fatica a parità di movimento teorico e di materiali per ottenere lo stesso risultato.
La seconda, lo shock all'impatto si dissipa su una superficie più ampia, riducendo frequenza e tempo di vibrazione, ma al contempo, essendo meno robusto del boxed, la frequenza iniziale è più alta e pure la stabilità risulta inferiore (e conseguentemente la sweetzone è più ridotta).
Generalizzando il D-Shape è adatto per giocatori con schemi variabili di gioco, con un buon centraggio della palla e movimenti fluidi.