Se prendete in mano una penna biro senza tappo e cercate di tenerla in bilico sul vostro dito tenuto in orizzontale, il gioco vi riuscirà solo se appoggerete la penna intorno al suo centro. Se ora mettete il tappo sulla penna, per tenerla in bilico con il dito sarete costretti ad appoggiarla più verso l’estremità dove è collocato il tappo stesso. Questo perché il tappo ha spostato il centro di massa (o baricentro) della penna verso una delle due estremità.
Una penna rimane in equilibrio su un dito se appoggiata in corrispondenza del suo centro di massa
Anche le racchette, come le penne e tutti gli altri oggetti, hanno un loro centro di massa, che non corrisponde necessariamente alla metà della loro lunghezza. Il bilanciamento (balance) misura appunto il punto in cui si trova il centro di massa.
Il bilanciamento è importante perché determina il punto intorno al quale la racchetta tende a ruotare all’impatto con la palla; si può dire che la racchetta si comporti come se tutta la sua massa fosse concentrata in quel punto.
Vi sono racchette bilanciate verso il manico (o meglio, vi erano durante l’epoca del legno, perché di fatto oggi sono scomparse), altre bilanciate intorno alla metà della lunghezza del telaio, e altre ancora bilanciate verso la testa.
Anche se negli ultimi 15-20anni sono state introdotte sul mercato racchette molto sbilanciate verso la testa, le racchette migliori sono quelle bilanciate verso il centro o verso il manico.
Le racchette sbilanciate verso la testa hanno un comportamento simile a quello di un martello (non a caso alcuni modelli come la Wilson Hyper Hammer portavano il termine “martello” nel nome!): all’inizio è difficile iniziare il movimento (non a caso le racchette di questo tipo sono leggere, altrimenti sarebbero troppo difficili da maneggiare), ma poi, una volta partita, la racchetta tenderà a proseguire il movimento da sola e colpirà la pallina ad alta velocità
Nel capitolo precedente abbiamo visto come una racchetta leggera sia meno efficiente rispetto ad una pesante. Ciò non toglie che per una persona dotata di poca forza, sia più facile usare una racchetta leggera e imprimerle una certa accelerazione, piuttosto che una pesante.
Se ci si abitua a questo tipo di racchetta, giocare può sembrare facile, soprattutto i colpi da fondo campo. Più difficile giocare le volée e i colpi di tocco, dal momento che, come abbiamo detto, è difficile manovrare un martello, se non per picchiare duro senza troppi pensieri. Viceversa, maneggiare un martello al contrario, cioè prendendolo per la testa, è estremamente facile, anche se naturalmente non sarà facile produrre un colpo della stessa potenza, perché avremmo quasi tutta la massa nella mano.
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Tag: #Racchette
Ultima modifica di Alessandro il Ven 4 Ott 2024 - 12:43 - modificato 2 volte.
Una penna rimane in equilibrio su un dito se appoggiata in corrispondenza del suo centro di massa
Anche le racchette, come le penne e tutti gli altri oggetti, hanno un loro centro di massa, che non corrisponde necessariamente alla metà della loro lunghezza. Il bilanciamento (balance) misura appunto il punto in cui si trova il centro di massa.
Il bilanciamento è importante perché determina il punto intorno al quale la racchetta tende a ruotare all’impatto con la palla; si può dire che la racchetta si comporti come se tutta la sua massa fosse concentrata in quel punto.
Vi sono racchette bilanciate verso il manico (o meglio, vi erano durante l’epoca del legno, perché di fatto oggi sono scomparse), altre bilanciate intorno alla metà della lunghezza del telaio, e altre ancora bilanciate verso la testa.
Anche se negli ultimi 15-20anni sono state introdotte sul mercato racchette molto sbilanciate verso la testa, le racchette migliori sono quelle bilanciate verso il centro o verso il manico.
Le racchette sbilanciate verso la testa hanno un comportamento simile a quello di un martello (non a caso alcuni modelli come la Wilson Hyper Hammer portavano il termine “martello” nel nome!): all’inizio è difficile iniziare il movimento (non a caso le racchette di questo tipo sono leggere, altrimenti sarebbero troppo difficili da maneggiare), ma poi, una volta partita, la racchetta tenderà a proseguire il movimento da sola e colpirà la pallina ad alta velocità
Nel capitolo precedente abbiamo visto come una racchetta leggera sia meno efficiente rispetto ad una pesante. Ciò non toglie che per una persona dotata di poca forza, sia più facile usare una racchetta leggera e imprimerle una certa accelerazione, piuttosto che una pesante.
Se ci si abitua a questo tipo di racchetta, giocare può sembrare facile, soprattutto i colpi da fondo campo. Più difficile giocare le volée e i colpi di tocco, dal momento che, come abbiamo detto, è difficile manovrare un martello, se non per picchiare duro senza troppi pensieri. Viceversa, maneggiare un martello al contrario, cioè prendendolo per la testa, è estremamente facile, anche se naturalmente non sarà facile produrre un colpo della stessa potenza, perché avremmo quasi tutta la massa nella mano.
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Ultima modifica di Alessandro il Ven 4 Ott 2024 - 12:43 - modificato 2 volte.