Stiamo andando OT, ma l'argomento è molto interessante anche perchè uno dei tanti, in Italia, male regolamentato, a mio avviso ... nel senso che la sua regolamentazione è tutto tranne che efficace ai fini di una buona e sana formazione.
Va subito detto che non esiste una regolamentazione erga omnes, nel senso che non c'è un dettato del legislatore circa chi e come possa insegnare tennis sul territorio nazionale; ciò vale anche per molte altre discipine.
In altre parole, ciò significa, in estrema sintesi, che chiunque potrebbe, anzi, può, insegnarlo, anche dietro compenso, come giustamente sottolineato da Taglia; ovviamente, in questi casi nasce l'esigenza che tale attività sia inquadrata sotto il profilo fiscale, ma ciò è altro discorso che riguarda il compenso ricavato e non mi interessa affrontare.
Ora, vediamo di inquadrare il contesto FIT.
La Federazione Italiana Tennis è un'Organizzazione privata che norma e regolamenta vari aspetti riguardanti lo scopo statutario che si è dato (la promozione del gioco del tennis ...) per i suoi affiliati (ergo, soci).
Per quanto rappresenti storia e punto di riferimento del tennis nazionale e non solo, assumendo, quindi, un'autorevolezza particolarmente importante e guidante (basti pensare alla televisione Supertennis), anche a livello internazionale (la FIT è riconosciuta dall'ITF alla quale si assogetta sotto il profilo regolamentare assimilandone i regolamenti sportivi emanati), giuridicamente è assimilabile nella legislazione nazionale all'Associazione Bocciofila di Bascapè, ammesso che a Bascapè ci sia una bocciofila ... .
Poco conta, inoltre, la sua affiliazione al CONI che, notoriamente, è Istituzione legata al contesto olimpico e, quindi, norma e controlla i suoi affiliati solo per tali aspetti; voglio dire, se il tennis non fosse (ma lo è) sport olimpico, non avrebbe alcun vincolo con le direttive del CONI, Istituzione importante anche per i vincoli e gli indirizzi fiscali sanciti dal legislatore per lo sport dilettantistico ... ergo, sport olimpico e assimilabili.
Insomma, un bel ginepraio ...
In ultima istanza va detto che il regolamento FIT sull'insegnamento del tennis vige in maniera regolamentaria e restrittiva solo per i suoi affiliati, circoli e associazioni affiliate con pagamento della quota associativa, cioè iscritti e riconosciuti dalla FIT che ha anche emanato un prontuario classificatorio delle scuole tennis in funzione delle rispettive caratteristiche garantite dal circolo che ispettori addetti FIT controllano periodicamente. Questi e solo questi contesti, sono, pertanto, tenuti a rispettare gli indirizzi emanati dalla Federazione, pena essere sanzionati sia economicamente che sportivamente.
Ovviamente, per chi ritiene importante aderire al contesto classificatorio FIT, ranking nazionale, ciò può risultare molto coinvolgente e giustifica la necessità di rispettare la regolamentazione federale, anche per l'insegnamento ...
In tutti gli altri contesti, il regolamento FIT vale come il due di picche quando la briscola è fiori.
Chi conosce il contesto internazionale della formazione tennistica, conosce bene Organizzazioni come la PTR (riconosciuta da ATP), o come la ITF tennis coaching, molto aprezzate e autorevoli a livello internazionale da anni, per sottolineare, se fosse ancora necessario, come la qualità dell'insegnamento possa essere gestito anche al di fuori del contesto FIT (conosco ottimi Maestri non certificati come certificati dalla FIT e viceversa ...) che, peraltro, tramite accordi specifici, spesso riconosce anche le attestazioni rilasciate da queste diverse Organizzazioni.
Detto ciò, personalemente ritengo importante in Italia aderire al contesto e riconoscere il valore che la FIT può rappresentare.
Che piacia o meno, la FIT è il tennis in Italia, ne rappresenta la storia e, in fondo, garantisce uno scenario regolamentare sufficientemente equilibrato, visibile e riconosciuto; certo, come tutte le Organizzazioni autoreferenziali si caraterizza, a volte, per mancanza di capacità di confronto, ma non farei l'errore di buttare l'acqua con tutto il bambino ...