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descriptionInfinite Molecular Gut 120 EmptyInfinite Molecular Gut 120

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INFINITE MOLECULAR GUT 1.20 è una corda unica nel suo genere, sorella della ROUGH-GUT, caratterizzata da una composizione in poliammide addizionata di elastomeri e trattata con cicli termici e meccanici "MOLECULAR" in grado di rendere uniche le doti dinamiche di questo filamento.
Il materiale si caratterizza per un comportamento in termini di rigidezza statica, 
valori che non trovano alcun paragone fra le corde sintetiche e che rimandano in mono unico al budello naturale, sia in termini di risposta che in termini di resa dinamica.
Nonostante il calibro ridotto ed il trattamento "slick-coat", il filamento è caratterizzato da incredibili doti di resistenza e durabilità accoppiate ad una resa straordinaria in termini di snap-back, quando accoppiata a corde in poliestere.
Il MOLECULAR-GUT è da utilizzare come corda dalle caratteristiche"speciali", in combinazione ibrida sulle corde orizzontali per ottenere prestazioni elevatissime in termini di potenza, presa delle rotazioni e comfort.
Da sottolineare che è possibile massimizzare le doti di controllo senza perdere in termini di presa delle rotazioni alzando la tensione delle rough-gut in completa analogia con quanto si è soliti fare per gli ibridi che utilizzano il budello naturale.
Da provare assolutamente in ibrido con i filamenti soft della casa per massimizzare il comfort, o in alternativa con le corde più rigide ed agonistiche per massimizzare potenza e presa delle rotazioni.
Questo è quanto riportato sul sito HMA Sport di Marco Chivilò.
Qualcuno l'ha provata?
Sensazioni?
Appena posso scrivo le mie...

descriptionInfinite Molecular Gut 120 EmptyRe: Infinite Molecular Gut 120

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Allora io questa corda l'ho conosciuta grazie al mitico Gabriele Medri. Ebbene l'ho provata sia sulla zus nera che sulla mantis custom, in entrambi i casi alla mia tensione adeguata ossia 20/19.
Non è risultata una fionda, non è smollata dopo 3 ore, si è mossa molto meno di un multi ma in compenso è progressiva come un budello ma non ne ha la stessa inerzia, ha molta sensibilità ed aiuta tantissimo nei recuperi. Riduce il fastidio specialmente sui telai rigidi, ha una buona presa delle rotazioni per essere una corda liscia, ha un dwell time Minore rispetto alla consistenza/elasticità/tensione adottata. Molto reattiva con una più che buona uscita di palla, e nel contempo ZERO problemi articolari.
Avendo messo al bando la maggior parte dei mono è da un po' che mi sto orientando su questa tipologia composti unicamente e completamente in poliammide. Della stessa famiglia la Double AR Furia 122 e la Diadem Evolution 125/130/135. Poi la sorellina Molecular Gut Rough 120 che già avete avuto modo di conoscere.
Un ottimo rapporto qualità prezzo, un'ottima durata, la corda resta reattiva per lungo tempo senza perdere le caratteristiche e la stabilità.
In più di un'occasione Medri mi ha consigliato di provarla in ibrido ma io sono un purista e la preferisco in full sempre e comunque.
Se dovessi proprio cedere alla voglia di fare ibrido...beh unica opzione: budello naturale.
Per il momento in attesa di giocare queste sono le sensazioni passate, presto vi aggiorno su quelle recenti.
Buon tennis a tutti.
Attendo le vostre sensazioni.

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Io vorrei provarla sulla mia Dunlop sx300.

Magari tirandola 23.5 / 22.5 4 nodi

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PinuccioTHX ha scritto:
Io vorrei provarla sulla mia Dunlop sx300.

Magari tirandola 23.5 / 22.5 4 nodi

Per quanto adori questa corda, non credo sia il massimo montarla su una profilata, durerebbe un amen e dovresti incordarla a 26 kg per non fare un retino.
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