Yonex Ezone DR100

Buon Sabato a tutti,
apro questa discussione per avere pareri da gente sicuramente piu' esperta del sottoscritto.

Gioco (male) a tennis da circa due anni con una Yonex Ezone DR100.
Ho preso 5 lezioni solo negli ultimi due mesi (peggiorando oltretutto visto che la mestra mi ha invitato caldamente a abbandonare la eastern per una piu' moderna semi-western con risultati per ora deludenti).

Quindi riassumendo:
- neofita con tech skills molto modeste
- rapido di gamba e buona resistenza (lo so, non incide sulla scelta della racchetta ma qualcosa di positivo vorrei scriverlo, no?

Con la Yonex mi trovo tutto sommato bene (a prescindere dalle corde montate, sempre multi per evitare lo spauracchio epicondilite) ma avendone provate solo poche altre faccio sinceramente fatica ad avere una idea precisa del mio grado di soddisfazione.

Ho provato una Babolat PureDrive e mi ha dato subito impressione di maggiore potenza nel colpo.

Obiettivo dello switch sarebbe:
una racchetta che permetta maggiore forza nei colpi senza rinunciare troppo al controllo.

Grazie anticipatamente!



Ripeto, lasciamo fuori il discorso corde,

Come già ripetuto n volte non si può in nessun modo decontestualizzare la racchetta dalla sua incordatura, visto che la stessa è ben ltre il 50% della performance, ancor di più specie agli inizi.
Un multi sulla DR100 già è stiracchiato senza sapere quale ed a che tensione, ma pretendere di abbinarlo ad un gioco del tutto diverso senza variare nulla è perlomeno pretenzioso, visto il livello che tu stesso definisci "limitato".

Peraltro in condizioni "normali" ed a parità di corde e tensioni la DR100 da 300 grammi è più potente, meno rigida e più precisa della PD, ergo comprenderai anche tu che c'è qualcosa che non torna.
Magari sapere con cosa è montata la Yonex (modello/calibro/tensione/nodi) e se lo sai come lo era la PD aiuterebbe.

"Lasciamo fuori il discorso corde" non esiste proprio; se lo capisci, bene, altrimenti perlomeno per quel che mi riguarda non inizio nepure a prendermi la responsabilità di sparare nomi a caxxo....

Ciao Eiffel59, grazie per la risposta.
Sono consapevole quanto siano importanti le corde e il giusto abbinamento con telaio e tipologia di gioco che si ha.
Cercavo di isolare la variabile telaio ma se dici che ha poco senso mi fido di te, sicuramente di gran lunga piu' competente.

Le corde che montava la Babolat non le conosco. Erano pero' un multi.

Posso dire di usare spesso sulla mia Yonex le Technifibre XR3 Gauge 16/1.30. Mi ci trovo bene.
Incordate a 23/23 (si stessa tensione, verticale, orizz.).

Ne ho provate altre ma con queste mi trovo leggermente meglio.

I tecnici del marchio giapponese normalmente consigliano di differenziare un kg V/O, Tecnifibre nello specifico della XR-3 consigliava al tempo una tensione più elevata di un kg su quello specifico telaio, ergo farei almeno 24/23 e pure mezzo kg in più.
Peraltro da più di un anno la XR3 è stata soppiantata dalla "figlia" Multifeel, ancora più indicata all'uso specifico, anche perché più vicina ai modelli consigliati  dal fabbricante (Rexis 130 ed in subordine ATG 850 Super, ovviamente entrambe a marchio Yonex, al caso entramei a 23.5/22.5)
Quattro nodi obbligatori.

Dipende poi anche dalla qualità del  lavoro, dalle tue parti purtroppo non elevatissima anche se con l'enorme  "faro" che è l'amico Gabriele Medri. Se puoi, prima consultati "anche" con lui, magari anche solo mandando una mail all'azienda (Pro-t-one) e spiegandogli la situazione.
Tranquillo che abbastanza velocemente risponde ed il più delle volte cerca anche di seguire di persona (in questi casi, per quanto possibile, ovvio).

Prima di pensare ad altro penserei se non sia il casi di ottimizzare quanto di buono -anzi più che buono- già hai.

Eiffel59 ha scritto:

I tecnici del marchio giapponese normalmente consigliano di differenziare un kg V/O, Tecnifibre nello specifico della XR-3 consigliava al tempo una tensione più elevata di un kg su quello specifico telaio, ergo farei almeno 24/23 e pure mezzo kg in più.
Peraltro da più di un anno la XR3 è stata soppiantata dalla "figlia" Multifeel, ancora più indicata all'uso specifico, anche perché più vicina ai modelli consigliati  dal fabbricante (Rexis 130 ed in subordine ATG 850 Super, ovviamente entrambe a marchio Yonex, al caso entramei a 23.5/22.5)
Quattro nodi obbligatori.

Dipende poi anche dalla qualità del  lavoro, dalle tue parti purtroppo non elevatissima anche se con l'enorme  "faro" che è l'amico Gabriele Medri. Se puoi, prima consultati "anche" con lui, magari anche solo mandando una mail all'azienda (Pro-t-one) e spiegandogli la situazione.
Tranquillo che abbastanza velocemente risponde ed il più delle volte cerca anche di seguire di persona (in questi casi, per quanto possibile, ovvio).

Prima di pensare ad altro penserei se non sia il casi di ottimizzare quanto di buono -anzi più che buono- già hai.

Si, solitamente differenziavo tra vert e orizz di un kg, poi per qualche motivo ho fatto un passo indietro.
Seguiro' il tuo suggerimento 24/23, anche per il nuovo modello di Technifibre visto che la matassina che ho e' ormai finita.

Relativamente all'ottimizzare quanto ho, credo abbia perfettamente ragione anche alla luce dei miei limiti tecnici.
Diciamo che una seconda racchetta mi servirebbe anche come back-up quando porto a incordare la prima (anche se non gioco spesso mi alleno al muro).
In quest'ottica avrebbe forse piu' senso prendere un'altra Yonex, anche se non gemella della mia.

Grazie!

La VCore 100 è quella che raccoglie le mie personali preferenze, anche se molti gradiscono anche la nuova EZone.
Con i tuoi timori per i legamenti, però, andrei più sulla VCore che peraltro funziona leggermente meglio con i multi.

Eiffel59 ha scritto:

La VCore 100 è quella che raccoglie le mie personali preferenze, anche se molti gradiscono anche la nuova EZone.
Con i tuoi timori per i legamenti, però, andrei più sulla VCore che peraltro funziona leggermente meglio con i multi.

Bene, vedo di provarla e poi decido.
Grazie!