Mi spiego meglio relativamente al controllo...
Si dice che la nuova 2019 abbia più controllo della La Decima, io non sono d'accordo, La Decima è più rigida, violenta e "diretta", la pallina resta meno sul piatto corde, quindi se sbagli nell'esecuzione e nel direzionare il colpo, hai meno tempo per compensare con il polso, per cui sbagli e basta...da qui la sensazione di minor controllo.
Ma se fai tutto per bene, allora è una spada (ovviamente restando nell'ambito delle profilate da 300 grammi...).
Se proprio devo pensare a come si possa migliorare La Decima (cedendo in cambio un pizzico di spin, comunque esuberante), farei queste cose:
1) rendere leggermente più fitto il pattern al centro = maggior precisione nei colpi piatti;
2) distanziare maggiormente le 2 ultime corde verticali dai bordi del telaio (ad ore 3 e 9)= più twistweight, più tolleranza nei colpi fuori centro e più comfort;distanziare maggiormente anche l'ultima corda orizzontale da ore 12= più tolleranza, più uscita di palla nei recuperi e più tocco;
3) rendere leggermente più fini, un pò più arrotondati (meno triangolari) e più divaricati (max 1-2 mm per lato) gli steli del cuore=più maneggevolezza ed aerodinamicità, più sensibilità, senza allo stesso tempo twistweight (compensato dalla divaricazione degli steli e dagli accorgimenti del punto 2);
4) diminuire lo spessore del telaio di 1 mm negli steli del cuore e ad ore 3 e 9, lasciando invariato lo spessore in testa, avvicinandosi maggiormente ad un telaio "constant-beam";
5) lasciare invariato peso (300 gr.) e bilanciamento (320 mm), al massimo si potrebbe aumentare un pò il peso, portandolo a 305 gr, i 5 grammi in più potrebbero essere distribuiti così: +1 gr. ad ore 12, +2gr. ad ore 3 e +2 gr. ad ore 9.
Secondo me, con questi accorgimenti, si potrebbe fare un passo ulteriore verso quello che penso sia la tendenza di questi ultimi anni, cioè cercare di ottenere una racchetta che coniughi la facilità, potenza, spin e stabilità delle profilate, con il controllo, sensibilità e tocco dei telai a profilo tradizionale.
Poi, è chiaro che ai miglioramenti nella progettazione NON DEVE però seguire un peggioramento nella qualità dei materiali, come successo negli ultimi anni (tendenza che però mi sembra sia rallentata, fortunatamente).