FedericoFFG ha scritto: Non No io all'inizio sono per corso collettivo per una serie di ragioni:
1-costi
2-le correzioni avvengono sia per te che per il compagno/i d'allenamento e comunque senti e serve anche a te.
3-insieme ad altro facile che incontri difficoltà simili ed un po' si trascini uno con l'altro.
4- giocare una/due volte a settimana svolgendo il corso ti da il tempo di assimilare i concetti ed eventualmente provare da solo (muro) o con un amico affitando un campo.
Lezioni singole hanno un costo spropositato e secondo me all'inizio solo se hai a disposizione molto soldi e non è questo il caso, puoi farle. Eventualmente in un secondo momento, se trovi i soldi puoi prendere qualche Lezione privata per perfezionare.
Poi Dago 500/750 € per Lezioni private sono tantissimi soldi.
Uno studente, a meno non abbia il papi che paghi di brutto, come fa con quello che costano le tasse i libri ecc.?
Ripeto il tennis non è il massimo se hai pochi soldi.
Però non so di che città è l'amico studente ma a Torino c'è il CUS ( mi pare si chiami) per gli studenti universitari grandi sconti e possibilità di praticare a costi accettabili molto sport.
Io ho detto la mia su quello che credo essere il percorso
ideale per consolidare al meglio movimenti e dinamiche non proprio istintive in un lasso di tempo relativamente breve.
Il corso collettivo, tra l'altro con pochi giorni di pratica nella singola settimana, come suggerisci te, non la ritengo una soluzione ideale sotto il mero aspetto formativo per un neofita, in quanto i movimenti non li devi assimilare mnemonicamente, ma meccanizzarne il gesto, è un fatto di pratica più che di memorizzazione mentale o, meglio l'uno non è prescindibile dall'altro e, si sa, la pratica più è continua e più consente di consolidare movimenti a cui non si è abituati.
Pensiamo ad un bambino in procinto di camminare, se lo facesse un paio di volte la settimana ci metterebbe mesi, forse anni, per stare in piedi e muoversi autonomamente, invece già con una pratica quotidiana ed intensiva, acquisisce il movimento bipede comunque non prima di qualche settimana.
Altro esempio utile, sono i corsi di sci che si fanno in settimana bianca; spesso sono collettivi, ma le lezioni sono tenute quotidianamente ed alla fine della settimana, stai sugli sci scendendo dignitosamente da qualche pista più facile.
Certo, poi ci sono altri aspetti da considerare e quello economico non è certo secondario, ma io non lo posso risolvere proponendo soluzioni a cui non credo personalmente sotto l'aspetto formativo.
I corsi collettivi mono o bisettimanali, si sa, sono una forma di marketing, sono delle proposte commerciali, del tutto lecite e promuovibili, per avvicinare a costo contenuto degli appassionati al mondo del tennis praticato sotto lo sguardo di un istruttore che, notoriamente, non insegna a gratis, ma hanno una giustificazione più socio economica che prettamente didattica.
Non credo di dire nulla di errato, nell'affermare che, probabilmente, sono nati un po' con la forte massificazione del tennis, quando, appunto, incominciò a diventare un business di grandi numeri.
Un tempo le lezioni con il maestro erano individuali, al massimo con 2 persone.
Oviamente, i conti in tasca all'amico appassionato io non mi permetto difarli; valuterà lui cosa sia meglio o meno peggio, l'importante è che non pensi di riuscire a giocare a tennis in poco tempo con un corso collettivo bisettimanale, costerà meno, ma i tempi si allungano ed il ragazzo ha già 22 anni ... a quel punto non è meglio un bel muro?