Ragazzi, vi ringrazio per i consigli sulla pate fisica atletica, che sono sempre graditi, ma giustamente non mi conoscete.
Le stesse considerazioni le hanno fatte, alla prima lezione, i 2 maestri che erano sul campo. Ovviamente ho seguito il loro consiglio, ed ho preso la 310 g di uno di loro. Gli sono bastati due colpi per fermarmi e dire "no no...prendi la tua" ...
Ho giocato dai 18 anni ai 33 a pallavolo, di cui dai 23 a salire in categorie prima regionali, poi nazionali. Conosco bene il mio corpo, visti i 4 allenamenti da 2 - 2,5 ore la settimana più il campinato nel WE, unitamente alla riabilitazione per ditorsioni alla caviglie (4, 2 cad) dita rotte o distorte (tutte credo) , lussazione clavicola, atrofia sottospinato, contratture a non finire, infiammazioni tendinee, qualche strappo... perchè lo sport fa bene....
Ora, gioco a tennis. La cultura dello sport è radicata, anche se non cerco più la vittoria contro l'avversario ma la vittoria contro me stesso, che è concentrata per arrivare a dare soddisfazione a me stesso di come gioco. L'avversario è come il muro, ma più divertente perchè meno prevedibile (e ci puoi scherzare e bere una birra insieme).
Quindi, non voglio tirarmela, vi ringrazio per i consigli ma credo di essere abastanza preparato sull'argomento "fisico"...
Io ho bisogno di tecnica, perchè li devo crescere. Mi rendo conto ora che non corro più come a 18 anni, che ho delle enormi lacune tecniche...