alimetazione

Promemoria primo messaggio :

ciao raga,
parlavo con miei amici atleti i quali mi dicevano che per essere asciutti e forti, diminuendo massa grassa e mantenere muscoli, è consigliabile ridurre o addirittura azzerare pasta e pani, privilegiando altre forme di carboidrati come frutta, verdura etc...

qual'è il vs rapporto con il cibo, quando vi alzate da tavla siete 'pieni' oppure vi sentite sempre abbastanza leggeri?

felipe ha scritto:

penso che il segreto sia, purtroppo, mangiare poco, di tutto ma poco...

Vade retro, Satana!!!     

felipe ha scritto:

ciao raga,
parlavo con miei amici atleti i quali mi dicevano che per essere asciutti e forti, diminuendo massa grassa e mantenere muscoli, è consigliabile ridurre o addirittura azzerare pasta e pani, privilegiando altre forme di carboidrati come frutta, verdura etc...

qual'è il vs rapporto con il cibo, quando vi alzate da tavla siete 'pieni' oppure vi sentite sempre abbastanza leggeri?

"La ringrazio della domanda".... per sentirmi pieno devo mangiare almeno 20 portate... tieni conto che sono riuscito a mangiarmi un'intera teglia di tiramisu (saranno stati 2 Kg), una volta 3kg di fragole, le mozzarelle poi prediligo le bufale da 1,5Kg... il pesce invece lo adoro, ma è così leggero che palle. Deve però essere tutto esageratamente di alta qualità.... tralasciando queste follie, attualmente sto seguendo un regime alimentare molto equilibrato che dà i suoi frutti:
- colazione (succo caffè 4 fette biscottate con un velo di marmellata bicchiere di latte)
- snack (mela o inegrtore, bassi grassi)
- pranzo leggero se non faccio attività fisica altrimenti pasta con poco condimento
- snack
- cena con pochissimi grassi e/o carboidrati quindi tipicamente insalata e carne ma meglio pesce

un cosa importante è QUANDO mangi i carbo e, per me, la qualità, è un'ossessione: da macdonald piuttosto digiuno, la pizza in giro è raro che la mangi tanto fa schifo e così via.... il pesce solo pescato, allevato se lo possono tenere

gio2012, sai che sul pesce allevato mi sono ricreduto! Gli allevamenti italiani sono molto più controllati di molti pescherecci che lavorano negli oceani, orientali in particolare. L'acqua di allevamento é controllata, mentre i livelli di piombo in molti oceani è altissimo e nessun controllo é fatto sul pesce pescato in quei mari.. Giunge anche voce che molti pesci sono surgelati dopo la pesca e de surgelati solo al l'immissione nei mercati di riferimento; peccato che abbiano trovato pesci stivati in celle frigorifere da mesi, altro che pesce fresco. Alcuni allevamenti italiani, c'é ne sono in Sardegna, per esempio, commercializzeranno pesce un po' più grasso, i concimi saranno in economia, ma la freschezza e la pulizia delle acque di allevamento dovrebbe essere garantita.

se si vuole fare un discorso completo sull'alimentazione sportiva di un certo livello, che poi fa bene anche in generale e non solo per lo sport, non basta dire mangiare poco o mangiare sano. ogni individuo, fisiologicamente, ha equilibri imperfetti, anche a livello di acidità. alimentarsi per far funzionare meglio l'organismo significa andare a correggere quegli equilibri, permettendo di alleggerire il carico sul fegato, ad esempio. vuol dire fare in modo che l'alimentazione, associata allo stile di vita, consenta di avere una buona circolazione del sangue, uno stomaco e un fegato che funzionano bene, un intestino che ha una flora sana ed efficiente e via dicendo. quindi entrano in gioco anche l'acidità, l'antiossidazione, la depurazione.... non si tratta solo di scegliere cibi per sentito dire, ma si tratta di sceglierli come risultato di un'analisi completa. il cibo è la prima forma di medicina. chiaramente tutto questo è insidiato dalla poca affidabilità di molti alimenti, derivante dal progresso incontrollato, dove i soldi si vanno a scontrare con la salute. magari fosse solo un problema di cosa mangiare e quanto mangiare ! qui ci stanno avvelenando ogni centimetro di terra che abbiamo sotto ai piedi

Matusa ha scritto:

felipe ha scritto:

penso che il segreto sia, purtroppo, mangiare poco, di tutto ma poco...

Vade retro, Satana!!!     

gio2012 ha scritto:

felipe ha scritto:

ciao raga,
parlavo con miei amici atleti i quali mi dicevano che per essere asciutti e forti, diminuendo massa grassa e mantenere muscoli, è consigliabile ridurre o addirittura azzerare pasta e pani, privilegiando altre forme di carboidrati come frutta, verdura etc...

qual'è il vs rapporto con il cibo, quando vi alzate da tavla siete 'pieni' oppure vi sentite sempre abbastanza leggeri?

"La ringrazio della domanda".... per sentirmi pieno devo mangiare almeno 20 portate... tieni conto che sono riuscito a mangiarmi un'intera teglia di tiramisu (saranno stati 2 Kg), una volta 3kg di fragole, le mozzarelle poi prediligo le bufale da 1,5Kg... il pesce invece lo adoro, ma è così leggero che palle. Deve però essere tutto esageratamente di alta qualità.... tralasciando queste follie, attualmente sto seguendo un regime alimentare molto equilibrato che dà i suoi frutti:
- colazione (succo caffè 4 fette biscottate con un velo di marmellata bicchiere di latte)
- snack (mela o inegrtore, bassi grassi)
- pranzo leggero se non faccio attività fisica altrimenti pasta con poco condimento
- snack
- cena con pochissimi grassi e/o carboidrati quindi tipicamente insalata e carne ma meglio pesce

un cosa importante è QUANDO mangi i carbo e, per me, la qualità, è un'ossessione: da macdonald piuttosto digiuno, la pizza in giro è raro che la mangi tanto fa schifo e così via.... il pesce solo pescato, allevato se lo possono tenere

  una intera teglia di tiramisù

io da piccolo ho mangiato sei bombolono a colazione 

però raga stavo pensando che i leoni (anche se il mio povero babbo mi diceva di pensare ai somari ) non mangiano né pane né pasta...

Dagoberto ha scritto:

gio2012, sai che sul pesce allevato mi sono ricreduto! Gli allevamenti italiani sono molto più controllati di molti pescherecci che lavorano negli oceani, orientali in particolare. L'acqua di allevamento é controllata, mentre i livelli di piombo in molti oceani è altissimo e nessun controllo é fatto sul pesce pescato in quei mari.. Giunge anche voce che molti pesci sono surgelati dopo la pesca e de surgelati solo al l'immissione nei mercati di riferimento; peccato che abbiano trovato pesci stivati in celle frigorifere da mesi, altro che pesce fresco. Alcuni allevamenti italiani, c'é ne sono in Sardegna, per esempio, commercializzeranno pesce un po' più grasso, i concimi saranno in economia, ma la freschezza e la pulizia delle acque di allevamento dovrebbe essere garantita.

Enno. se presti attenzione non compri quella roba, ma sull'allevamento non ci piove: gli danno mangimi... ma che senso ha...

felipe ha scritto:

però raga stavo pensando che i leoni (anche se il mio povero babbo mi diceva di pensare ai somari ) non mangiano né pane né pasta...

i leoni sono dei felini, dal punto di vista alimentare appartengono alla categoria dei carnivori.
l'essere umano è, o è diventato nei secoli, onnivoro cioè predisposto ad un'alimentazione variegata.
non è solo una distinzione semantica, per così dire, o di comodo, l'apparato metabolico nel suo insieme non è adatto ad un'alimentazione con principale presenza di carne o verdure, ma necessita di un giusto equilibrio nel breve periodo  di carboidrati, proteine e vegetali in quanto da ognuno di questi componenti si aspetta un contributo la quale assenza determinerebbe conseguenti disfunzioni.

gio2012 ha scritto:

Dagoberto ha scritto:

gio2012, sai che sul pesce allevato mi sono ricreduto! Gli allevamenti italiani sono molto più controllati di molti pescherecci che lavorano negli oceani, orientali in particolare. L'acqua di allevamento é controllata, mentre i livelli di piombo in molti oceani è altissimo e nessun controllo é fatto sul pesce pescato in quei mari.. Giunge anche voce che molti pesci sono surgelati dopo la pesca e de surgelati solo al l'immissione nei mercati di riferimento; peccato che abbiano trovato pesci stivati in celle frigorifere da mesi, altro che pesce fresco. Alcuni allevamenti italiani, c'é ne sono in Sardegna, per esempio, commercializzeranno pesce un po' più grasso, i concimi saranno in economia, ma la freschezza e la pulizia delle acque di allevamento dovrebbe essere garantita.

Enno. se presti attenzione non compri quella roba, ma sull'allevamento non ci piove: gli danno mangimi... ma che senso ha...

Se si pensa che buona parte della carne che si mangia è allevata, perchè non potrebbe funzionare anche per il pesce?
L'allevamento degli animali da carne non è sempre esistita, è un risultato dell'evoluzione umana, come la coltivazione ad uso alimentare.
Per il pesce l'allevamento è pratica relativamente recente solo perchè l'ambiente comporta più problemi da risolvere e la pesca è troppo costosa  solo relativamente da qualche anno; un tempo prendere una barca, lanciare delle reti    è issarle piene zeppe era molto più semplice e non c'erano stimoli ad organizzarsi diversamente.
Ora il pesce scarseggia, i periodi di pesca sono framezzati da periodi di chiusura per il ripopolamento della fauna marina, il costo legato al salario aumenta sempre più (guarda caso il pesce più economico è quello di provenienza orientale, come mai; globalizzazione incombente?)e qualcuno ha cominciato a pensare di farsi il suo bell'orto di branzini a pochi metri da casa .
Sulla qualità dei mangini c'è poco da dire, anche la Chianina è allevata, ma è ritenuta una delle carni di manzo migliori, come i polli ruspanti, quei pochi che sono ancora allevati, un'altra cosa rispetto ai polli allevati in batteria.
Tutto dipende dalla qualità dei criteri di allevamento e come tutte le cose, si può comprare più o meno bene.
Certo, vuoi mettere un bel Dentice pescato nel Meditterraneo, non si discute neanche sul fascino del pescatop e la bontà della sua carne, ma problemi, purtroppo,c'è ne sono anche li e saper scagliere con cognizione di causa non è semplice, a mio avviso .