problemi al braccio, quale combinazione corde/tensione con Head Instinct MP 2013?

Buongiorno
ho svariati problemi cronici al braccio (lesione sovraspinoso, epitrocleite, sinovite cronica con erosione sottocorticale+edema+ispessimenti vari al polso)
che sto cercando di contenere e/o minimizzare  con esercizi mirati.....
volendo continuare con il tennis nonostante tutto, ed avendo a disposizione il telaio Head Instinct Graphene Youtek MP (quello bianco/blu del 2013 per intenderci), quale combinazione 'tipo di corda/marca/tensione' è il più indicato?
Ringrazio chiunque mi possa dare un'utile indicazione

Se non sei un gran rompitore di corde, proverei col budello , magari budello/syngut se vuoi risparmiare un pò. Ho provato questo ibrido budello/syngut a 22 kg su pk ki5 315 e mi sono trovato molto bene, per me comfort e resa superiore anche a full multi di fascia alta.

Grazie Giulio,
Con multifilo calibro 1.30 rompo molto raramente, con 1.25 rompo dopo 10-15 ore....quanto costa mediamente la corda che consigli? Si adatta alla graphene instinct MP 2013, il mio telaio?

Per "adattarsi" si adatta, ma non è il telaio a stabilire la combinazione (al limite, può "negare" determinati setup) quanto livello e tipo di gioco del soggetto interessato.
Ora, a prescindere che un setup siffatto lo consiglierei solo se l'incordatore è realmente capace (i fori condivisi non aiutano di certo, ed un montaggio a membro di segugio fa più danni che bene) sappiamo il tuo livello ma non il tuo stile di gioco.
E la Ki5 315 c'entra una cìppa di minkia col tuo telaio, ergo bisognerebbe ristudiare eventualmente posizione e tensioni reciproche delle due componeneti (e di che marca/calibro parliamo, perché così com'è budello/syngut vuol dir tutto ed il contrario di tutto... )

)Grazie per l'intervento Eiffel, io gioco prevalentemente piatto e col rovescio, in fase agonistica, alla lunga tendo a rifugiarmi nel back...gioco a tutto campo e come stile ed attitudine 'aspiro' a muovere l'avversario facendo viaggiare la palla alla ricerca del tempo giusto per avvicinarmi alla rete. Sono interessato ad una combinazione gestibile dai comuni accordatori dei negozi specializzati, (dalle mie parti ne conosco un paio, lo fanno da tanti anni ma non sono in grado di valutare il loro reale livello di abilità), e al tempo stesso a costi abbordabili (...diciamo intorno ai 15 euro ad accordatura ogni 40 ore di gioco, in modo da farci un 1 mese e mezzo o 2?   ) impegni economici superiori non avrebbero senso per il mio livelloed i miei propositi. A tal proposito se poi mi indicassi anche costo e durata indicativi della soluzione che consigli assurgeresti a mio mito forever

Premetto che non ho alcuna conoscenza tecnica di corde e telai, scrivo solo in base alla mia poca esperienza. Penso che 40 ore di gioco con un set di corde non siano poche, sei hai problemi al braccio cambiale più spesso, anche i multi di fascia alta come tecnifibre xone, tgv, ecc. dopo tante ore non giocano allo stesso modo e non penso che assicurino lo stesso comfort. Visto il tuo tipo di gioco potresti fare una prova con full budello in calibro 1.30 o più, il costo all'inizio è alto (circa 30 euro la matassina per i budelli di marca più economici come: babolat tonic +, pacific classic gut, klip legend), però puoi giocarci tranquillamente fino a rottura.

40 ore sono "troppe" per qualsiasi corda che non sia il budello.
Anche in ibrido con un syngut, il limite da non superare è attorno alle 30 ore.

Oltre, qualsiasi corda sintetica indipendentemente dal modello si destruttura a causa dell'azione termica e meccanica dell'impatto.

Diciamo che -a fronte come detto di un ottimo montaggio- quel tipo di ibrido si potrebbe adattare bene ad un gioco basato su piatto e back...

Mah...mah..
primo consiglio:rivolgiti ad incordatori seri e qualificati, loro sapranno indirizzarti per bene
secondo consiglio: cambia le corde ogni 8/10 ore
terzo consiglio : scendi di tensione, con corda morbida e pastosa puoi tranquillamente incordare a 18 kg
quarto consiglio fai esercizi mirati per rinforzare la muscolatura attorno al gomito ( di entrambe le braccia ) e secondo me risolvi il tutto

Un budello od un multi di alta gamma a 8-10 ore sono nel pieno della funzionalità, e tenderli a 18 kg su quel telaio equivale a tirare ai teloni, con quel gioco e livello tecnico.
Viste poi le problematiche presenti e la complessità e cronicità delle stesse, dubito seriamente che qualsivoglia esercizio muscolare possa "risolvere il tutto"...l'unica cosa sarebbe astenersi del tutto dal tennis almeno per qulche tempo, ma dubito seriamente che ciò rientri nelle intenzioni di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 

Eiffel59 ha scritto:

Un budello od un multi di alta gamma a 8-10 ore sono nel pieno della funzionalità, e tenderli a 18 kg su quel telaio equivale a tirare ai teloni, con quel gioco e livello tecnico.
Viste poi le problematiche presenti e la complessità e cronicità delle stesse, dubito seriamente che qualsivoglia esercizio muscolare possa "risolvere il tutto"...l'unica cosa sarebbe astenersi del tutto dal tennis almeno per qulche tempo, ma dubito seriamente che ciò rientri nelle intenzioni di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] 

I tuoi sono ottimi consigli Mattennis, ma Eiffel ha centrato in pieno il succo della situazione, sia riguardo il mio livello che le mie esigenze, e poi mi pare che sia proprio un accordatore di quelli qualificati....

Ricollegandomi ai consigli di Eiffel....non è molto che gioco a tennis, ma in questi 6-7 anni, per ciò che riguarda la durata delle corde, io le ho sempre cambiate a rottura, e con questo principio, con un multi calibro 1.30 con il mio stile di gioco, in passato ci ho fatto anche quasi una stagione intera, giocando mediamente 2 volte a settimana (almeno 2h effettive/seduta), salvo periodo di inattività invernale:
mi chiedo se
1) l'alto costo del budello sia in qualche modo compensato dal fatto che magari conserva una buona resa fino a rottura, cosa che me lo renderebbe molto più appetibile......
2) con le trenta euro della matassa ci faccio una sola incordatura?

in attesa di eiffel o di altri tecnici ti dico che per quanto ne so io:
1)il budello ha un calo di tensione iniziale ma poi la tensione rimane stabile e la resa dovrebbe essere buona fino a rottura (per la manutenzione si consiglia di spazzolarlo se si gioca su terra e passare un panno con un pò di olio -tipo olio johnson per bambini).
2)si, trenta euro è il costo per una sola incordatura di un budello di marca economico (babolat-pacific-klip). 
I problemi al braccio penso che potrebbero dipendere anche dal fatto che tieni troppo su le corde, immagino che anche un buon multifilo dopo una trentina di ore di gioco andrebbe cambiato.

Grazie molte Giulio....

{@=3445}Giulio{/@} Marinota-id='3445' class='mentiontag' title='Profilo utente di Giulio'>@Giulio Marino[/mention] ha scritto:

I problemi al braccio penso che potrebbero dipendere anche dal fatto che tieni troppo su le corde, immagino che anche un buon multifilo dopo una trentina di ore di gioco andrebbe cambiato.

si, nella mia totale ignoranza in materia, probabilmente anche da quello. Pensa che nei mesi di ferbbraio/marzo ho giocato con una racchetta col telaio incrinato, (avevo qualche dubbio perchè mi scivolò di mano all'uscita del servizio sbattendo rovinosamente, rimase una lesione in punta ma non era una vera frattura ed il telaio non mi sembrava deformato, al che ho continuato ad usarlo anche se avevo qualche sensazione negativa quando tornai a colpire poco dopo) me lo ha detto l'incordatore quando gliel'ho portata ad accordare.
grazie ai vostri consigli almeno potrò migliorare su questo aspetto ed è proprio lo scopo del mio post.
...altre cause di malanno sono di certo la carenza di scioltezza nell'esecuzione dei colpi e le carenze tecniche, considerato anche che non ho mai avuto un maestro

Ti dirò che se sei effettivamente hai problemi di epicondilite ecc.ecc....devi assolutamente passare da un atteggiamento diverso : devi assolutamente eliminare eventuali prese estreme, avere un movimento sia esso del diritto che del rovescio il più possibile fluido e far arrivare il meno possibile le vibrazioni dovute all'impatto al gomito, ai tendini e per fare questo bisogna smorzare le vibrazioni sul nascere: quindi se usi una racchetta rigida devi scendere di tensione con le corde ( io gioco con 17kg:shock: ) e poi ti assicuro che se i muscoli flessori, estensori, vasto, tricipite sono "in forma" avrai meno conseguenze. Ma è un discorso che i giocatori al 90% non capiscono....

Se per estreme intendi le impugnature tipo Djokovic o, peggio ancora, Nadal, tutt'ora non capisco come loro facciano a colpire la palla ...io credo di utilizzare la stessa impugnatura per tutto, dal servizio in giù, forse faccio un timido tentativo di cambio solo quando provo ad eseguire il rovescio coperto....per cui problema prese estreme credo di no. Ho capito bene, ed a mie spese, l'importanza della preparazione fisica specifica nel tennis, specie quando si è strutturalmente debolucci come nel mio caso, sebbene avvezzi alla pratica sportiva agonistica. Non ho inteso addentrarmi in questo argomento, accennandolo solamente a mo' di presentazione, perché sto già seguendo percorsi terapeutici con uno specialista di riferimento per la spalla a Forlì, anche se dovrò a breve pensare al polso, che credo stia peggio della spalla. Intanto voglio iniziare a dare importanza anche ai materiali, e in questo post devo dire che sto trovando grande aiuto

Attenzione che una presa continental per un dritto o per un rovescio, ovviamente non in back non è che sia salutare....Se vuoi un ultimo consiglio e poi mi ritiro cambia racchetta, cambia filo e scendi di tensione ed investi in qualche ora di lezione vedrai che ti si aprirà un mondo.

Cambiando telaio bisogna necessariamente rimodulare il tutto rispetto al giocatore (ergo i consigli generici di "cambiare filo e scendere di tensione" lasciano il tempo che trovano) mentre un maestro è certamente d'aiuto...una volta che si sono risolti i problemi preesistenti, però.

Altrimenti nulla ha senso.

Penso che cambiare tutto di colpo, oltre che complicato, non sia la soluzione migliore...credo invece che il processo di cambiamento debba essere graduale, in modo da poterlo assimilare ed anche per capire meglio come influiscono le diverse variabili di cui parliamo. Mi sono rivolto a voi con questo topic perché penso che il primo passo, ed il più immediato da attuare, debba riguardare i materiali, ed in particolare l'incordatura, visto che è la cosa più facile da cambiare e...se ci pensiamo bene, il piatto corde rappresenta la prima interfaccia/impatto tra il nostro braccio e la pallina, da lì iniziano a propagarsi le vibrazioni, e a logica penso che sia importante anche la loro interazione col particolare telaio, per cui ho pensato, per ora, di tener fisso il mio telaio, ( dal momento che non è una cosa logica cambiarne 1 ogni due mesi visto il maggior costo) cercando l'assetto corde più adatto.
Mi pare di aver capito che devo andare sul budello....per cui caro Eiffel ti chiedo chiaro e schietto, ora che sai un po' tutto, UN modello ed UNA tensione da chiedere all'incordatore, ammesso che poi lui sia in grado di fornirmelo... ovviamente di quella fascia di costo contenuta (come detto in precedenza, intorno alle 30 euro)

Il più facile da reperire è il Babolat Tonic+ Feel, anche se trovandole sarebbero più indicate le Pacific Classic.

22/21 ed ovviamente 4 nodi.

Grazie infinite proverò e riferirò

Un'ultima cosa, non capisco il discorso dei 4 nodi....che vuol dire? Va bene anche se mi rimandate ad un post in cui viene spiegato....

L'importante è che lo capisca l'incordatore. Da quanto ho capito qui sul forum quando si differenzia la tensione (ad esempio 22/21 kg) è necessario incordare con due spezzoni di corda e quindi con 4 nodi, altrimenti con 2 nodi non avrebbe senso differenziare la tensione.

Giulio Marino ha scritto:

....quando si differenzia la tensione (ad esempio 22/21 kg) è necessario incordare con due spezzoni di corda e quindi con 4 nodi, altrimenti con 2 nodi non avrebbe senso differenziare la tensione.

beh allora già partiamo male.....le mie due racchette (accordate da due diversi accordatori), che dovrebbero essere a 22-21, hanno entrambe due nodi (su un lato lungo)
.....ergo devo concludere che mi stanno 'solando'???

...per inciso l'ultima incordatura, un multifilo che riporta sulla corda la scritta "wilson sensation 15YJZ04/22", (che dalle opinioni su questo forum mi pare sia considerata piuttosto scadente) mi è stata fatta pagare 15 €, che ve ne pare?

La Sensation è discreta ma per poche ore, spero che tu non ci abbia giocato per 40 ore... 15 euro mi sembrano un pò troppi. Cmq se scegli il budello cerca un buon incordatore

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:

beh allora già partiamo male.....le mie due racchette (accordate da due diversi accordatori), che dovrebbero essere a 22-21, hanno entrambe due nodi (su un lato lungo) .....ergo devo concludere che mi stanno 'solando'??? ...per inciso l'ultima incordatura, un multifilo che riporta sulla corda la scritta "wilson sensation 15YJZ04/22", (che dalle opinioni su questo forum mi pare sia considerata piuttosto scadente) mi è stata fatta pagare 15 €, che ve ne pare?

cambia incordatore, 2 nodi a tensioni differenziate nemmeno gli autodidatti "abusivi" li fanno più

15euro per solo quelle corde è tanto, e se incorda in quella maniera è tanto anche con incordatura compresa...perché paghi un servizio di incordatura che più che altro non è un servizio ma un danno.
e comunque si dice incordare e incordatori...i strumenti musicali si accordano

Con la.sensation per ora ho giocato 4 ore circa, ma come ho detto in precedenza, fin ora ho sempre portato le corde a rottura...stavolta ovviamente me ne guarderò bene, e le cambierò intorno alle 15 ore , e nel frattempo devo trovare un buon INcordatore

Ultima modifica di solomata il Lun 1 Mag 2017 - 18:08 - modificato 1 volta.