Ciao a tutti,
sono in crisi profonda con il mio tennis: dopo l'ennesima sconfitta, non so più che fare.
Ho ripreso a giocare da 7 mesi dopo trent'anni, almeno 3-4 ore a settimana di cui una o due con maestro.
Dopo i primi mesi alla ricerca dei fondamentali e tante ore di cesto, adesso in palleggio riesco a giocare con continuità, tenere scambi prolungati anche a ritmi discreti, riuscendo a controllare abbastanza bene direzione e traiettorie.
Quando però mi trovo a giocare in partita svaniscono tutte le certezze.
O meglio, se gioco con persone più brave perdo sistematicamente, ma almeno sto in partita, mi diverto e - credo - si divertono anche loro. Riesco a servire bene, a rispondere bene e a fare qualche bel punto, molti games finiscono ai vantaggi e a volte riesco ad arrivare al terzo set, o comunque a contenere i distacchi e perdere con l'onore delle armi.
Quando invece mi ritrovo a giocare con persone vicine al mio livello (mi verrebbe da dire più scarse, ma visto che mi battono...) cominciano i dolori.
Comincio a sbagliare colpi facili, perdo fiducia e gioco ogni colpo con la paura di sbagliare e, ovviamente, continuo a sbagliare.
Dalla banalità degli errori mi viene da pensare che il problema non sia tecnico ma di testa, ho quasi la sensazione di andare sulla palla con troppa sufficienza, senza la necessaria attenzione, con il risultato di tante palle in rete o fuori di metri.
E' come se non avessi la pazienza di ributtare la palla di là aspettando che il mio avversario sbagli e finisco per distrarmi o per cercare il colpo da fenomeno che ovviamente non ho nel mio repertorio. Salvo rari casi non riesco a controllare gli scambi o a mettere in difficoltà il mio avversario, ributto palle facili, faccio attacchi scriteriati o la butto direttamente in rete o fuori. Senza contare i 2-3 doppi falli che sistematicamente accompagnano ogni game.
L'ultima è stata ieri mattina contro un avversario che, a detta del maestro che mi segue, avrei dovuto battere tranquillamente, e invece è stato un incubo, con i punti mi scivolavano addosso e la convinzione di poter ribaltare il risultato in ogni momento, fino al 6-1 6-1 finale
Aiutoooooooooo
sono in crisi profonda con il mio tennis: dopo l'ennesima sconfitta, non so più che fare.
Ho ripreso a giocare da 7 mesi dopo trent'anni, almeno 3-4 ore a settimana di cui una o due con maestro.
Dopo i primi mesi alla ricerca dei fondamentali e tante ore di cesto, adesso in palleggio riesco a giocare con continuità, tenere scambi prolungati anche a ritmi discreti, riuscendo a controllare abbastanza bene direzione e traiettorie.
Quando però mi trovo a giocare in partita svaniscono tutte le certezze.
O meglio, se gioco con persone più brave perdo sistematicamente, ma almeno sto in partita, mi diverto e - credo - si divertono anche loro. Riesco a servire bene, a rispondere bene e a fare qualche bel punto, molti games finiscono ai vantaggi e a volte riesco ad arrivare al terzo set, o comunque a contenere i distacchi e perdere con l'onore delle armi.
Quando invece mi ritrovo a giocare con persone vicine al mio livello (mi verrebbe da dire più scarse, ma visto che mi battono...) cominciano i dolori.
Comincio a sbagliare colpi facili, perdo fiducia e gioco ogni colpo con la paura di sbagliare e, ovviamente, continuo a sbagliare.
Dalla banalità degli errori mi viene da pensare che il problema non sia tecnico ma di testa, ho quasi la sensazione di andare sulla palla con troppa sufficienza, senza la necessaria attenzione, con il risultato di tante palle in rete o fuori di metri.
E' come se non avessi la pazienza di ributtare la palla di là aspettando che il mio avversario sbagli e finisco per distrarmi o per cercare il colpo da fenomeno che ovviamente non ho nel mio repertorio. Salvo rari casi non riesco a controllare gli scambi o a mettere in difficoltà il mio avversario, ributto palle facili, faccio attacchi scriteriati o la butto direttamente in rete o fuori. Senza contare i 2-3 doppi falli che sistematicamente accompagnano ogni game.
L'ultima è stata ieri mattina contro un avversario che, a detta del maestro che mi segue, avrei dovuto battere tranquillamente, e invece è stato un incubo, con i punti mi scivolavano addosso e la convinzione di poter ribaltare il risultato in ogni momento, fino al 6-1 6-1 finale
Aiutoooooooooo