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descriptionsindrome del terzo colpo e doppi falli Emptysindrome del terzo colpo e doppi falli

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Sono un discreto giocatore (livello 4.1), ma ho dei problemi mentali importanti che vorrei sottoporvi:

1) quando non sono assistito da una buona preparazione atletica, il mio dritto soffre tremendamente per la sindrome del 3 colpo (ovvero al terzo colpo lo metto in rete o lungo per impazienza e/o mancanza di fiato/lucidità) oppure non ho gambe ferme ed il peso del corpo va indietro anzichè sul colpo (così la palla finisce metri oltre la riga o non arriva a rete)

2) al servizio dopo l'ora di gioco la mia percentuale di prima cala dal 60% al 30%, devo tirare molte più seconde e commetto molti più doppi falli

La cosa in singolo è gestibile, in doppio è imbarazzante (inizio a dispiacermi tantissimo nei confronti del mio compagno)

Cosa dovrei fare secondo voi?

Grazie per i consigli sempre molto graditi

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Boh? Un esame del sangue? Analisi della curva glicemica? Un esorcista?
Se non è un problema unicamente fisico-fisiologico...allora è una maledizione del faraone, il mantra dell'overswing!!!
Pertanto, a mali estremi, estremi rimedi. Come diceva il mio maestro: "Azzeriamo tutto e ripartiamo dal cesto".
Tu considera l'umiliazione...ma "il cesto" diventa un simbolo, un totem, ovvero azzeri il cervello e ricerchi o cerchi proprio nuovi punti di riferimento. Devi trovare dei "paletti", delle sensazioni fisiche che ti riportino allo swing "originario", allo swing "giusto" e ci arrivi (ci DEVI arrivare) attraverso una routine, una sequenza certa e RIPETIBILE.
Parti a 30 Km/h, ti fai un bel cesto...e poi un altro...e un altro ancora, fino a quando non trovi il tuo timing e le tue sensazioni.
Lavoro palloso, lungo e deprimente. Ok, però funziona. Vedi tu.

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Per il punto 2), continuo il discorso iniziato nel topic sull'uso di due racchette.
Può darsi che dopo la prima ora il tuo braccio sia troppo stanco per gestire una racchetta con cui hai giocato bene per un'ora.
Dopo l'ora potresti lasciare la prima ed usarne una più leggera.

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Primo punto) è chiaro che devi lavorare per migliorare non solo il fondo, inteso come preparazione atletica, ma anche sulla tecnica del dritto.
Perchè se almeno avessi solidità tecnica, anche in condizioni precarie, una palla di là la butteresti.
Ci vuole esercizio, ed i cesti suggeriti da KK potrebbero fare al caso tuo, oppure prendi un tuo compagno di giochi e fatti qulache seduta di palleggio sulla diagonale di dritto ogni tanto.

Secondo punto) E' il problema un pò di tutti al nostro livello. Inutile servire un'ora bene e poi quando è il momento di chiudere la partita, nell'ultima mezz'ora tirare solo seconde palle.
E poi bisogna vedere cosa vuol dire servire un'ora bene. Come Isner? Oppure metti una prima decente?
Perchè se sei come Isner allora ok, prova a trovarfe un meccanismo che quando sei stanco ti permette di servire la prima comunque, ma se non sei come Isner e sei umano come tutti noi, allora la soluzione è cercare di servire per due ore alla stessa velocità.

Sparare la prima atutta velocità nei primi 6-7 game non serve a nulla se non sai sostenerla tutta la partita, conviene abbassare la velocità per tutta la partita ma almeno mantenerla costante.

Al nostro livello basta servire una prima in tutta sicurezza, più lavorata che veloce e potente.
A rispondere non troverai m ai un Agassi o un Djokovic, quindi ti basta servire al 70% della potenza ma un servizio carico di effetto (Kick sulla terra, slice sui terreni veloci).
La seconda palla sarà molto simile, solo un filo meno veloce.

Avrai maggior sicurezza per tutto il match e tirerai una seconda palla non troppo differente dalla prima.

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A me quelle cose capitano quando uso una racchetta troppo impegnativa per  peso/sw per le mie attuali capacità fisiche.. mi dà qualcosa in più solo finchè riesco a gestirla poi il buio..

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Ostin ha scritto:
Sono un discreto giocatore (livello 4.1), ma ho dei problemi mentali importanti che vorrei sottoporvi:

1) quando non sono assistito da una buona preparazione atletica, il mio dritto soffre tremendamente per la sindrome del 3 colpo (ovvero al terzo colpo lo metto in rete o lungo per impazienza e/o mancanza di fiato/lucidità) oppure non ho gambe ferme ed il peso del corpo va indietro anzichè sul colpo (così la palla finisce metri oltre la riga o non arriva a rete)

2) al servizio dopo l'ora di gioco la mia percentuale di prima cala dal 60% al 30%, devo tirare molte più seconde e commetto molti più doppi falli

La cosa in singolo è gestibile, in doppio è imbarazzante (inizio a dispiacermi tantissimo nei confronti del mio compagno)

Cosa dovrei fare secondo voi?

Grazie per i consigli sempre molto graditi

Se sei un giocatore amatoriale, nel senso che dedichi alla pratica del tennis 1, max 2 ore alla settimana, tutto è più complicato.
In questo contesto, solitamente, si galleggia ravanando nel cesto delle cose buone coltivate in passato (da giovane Sad ), sia in termini di tecnica, sia in termini di adeguatezza atletica, anche se quest'ultima, mancando più recenti allenamenti specifici, è probabile sia sicuramente meno adeguata delle nostre aspettative.
In altre parole, la prima cosa da maturare è la consapevolezza che più di tanto non si può pretendere e prima si accetta l'idea di convivere con una discreta fallosità di performance, prima si starà meglio con se stessi.
Fatta questa doverosa premessa, tenuto conto del poco tempo a disposizione da dedicare al tennis, sempre che la tua situazione sia assimilabile a quanto da me ipotizzato,  io opterei per l'investimento di un po' di tempo aggiuntivo solo per un recupero di efficienza nel servizio; il resto cerca di correggerlo di volta, in volta, quando fai la tua partitella settimanale con un maggiore focus sulle deficienze registrate.
A livello amatoriale un buon servizio può fare la differenza molto più che a livelli alti.
L'ho provato personalmente, avendo sofferto e soffrendo ancora un po' di dolore alla spalla, da un anno circa non riesco più a giocare il servizio con la sufficiente tranquillità, con inevitabile condizionamento sulla sua efficacia, ma anche del gioco in generale che riesco a proporre.    
Per qualche settimana, prenota un campo da tennis per qualche ora aggiuntiva, diciamo un programma di 6/8 sedute di 1 ora, da sviluppare in 1 o max 2 mesi di tempo a seconda della disponibilità tua, di moglie e figli (se ne hai Razz ). Organizzati con una 50na di palline vecchie o prendi un sacco di quelle da allenamento da decatlon, un secchio dell'acqua (ma se hai un bel cesto d'allenamento con le rotelle non è che faccia schifo  Laughing), un oggetto da usare come bersaglio (l'ideale sarebbe un cono d'allenamento, ma vanno bene anche i tubi delle palline vuoti o, più semplicemente, delle bottigle di acqua minerale vuote) da posizionare a rotazione nei tre punti canonici del rettangolo di servizio e comincia ad effettuare repliche di servizi, 10 esterni, 10 interni, 10 centrali a sx, poi a dx, continua con un'altra trance con lo slice, se lo sai giocare, o il kick e via dicendo.
Insomma, mettiti ad allenare il tuo servizio semplicemente replicandolo in solitaria. Sono convinto che dopo 6/8 ore di servizi, oltre a qualche dolorino da sollecitazione, troverai una maggiore consistenza nel tuo servizio anche in partita e avrai dedicato poco più del tempo che dedichi adesso.
Ovviamente, se sei un agonista, hai soldi e tempo da spendere, cancella tutto quanto scritto sopra, rivolgiti ad un maestro e segui i suoi consigli  Very Happy

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Ostin ha scritto:
Sono un discreto giocatore (livello 4.1), ma ho dei problemi mentali importanti che vorrei sottoporvi:

1) quando non sono assistito da una buona preparazione atletica, il mio dritto soffre tremendamente per la sindrome del 3 colpo (ovvero al terzo colpo lo metto in rete o lungo per impazienza e/o mancanza di fiato/lucidità) oppure non ho gambe ferme ed il peso del corpo va indietro anzichè sul colpo (così la palla finisce metri oltre la riga o non arriva a rete)

SOLUZIONE: beh facile, chiudi il punto al secondo colpo...

2) al servizio dopo l'ora di gioco la mia percentuale di prima cala dal 60% al 30%, devo tirare molte più seconde e commetto molti più doppi falli

La cosa in singolo è gestibile, in doppio è imbarazzante (inizio a dispiacermi tantissimo nei confronti del mio compagno)

SOLUZIONE: o vinci/perdi entro un'ora o non fare doppi

Cosa dovrei fare secondo voi?

Grazie per i consigli sempre molto graditi
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