BEN00 ha scritto: concordo in pieno con criniso..... aggiungo che questo BEL metodo adottato dalla fit abbassera' ulteriormente il livello dei tornei, perche' assisteremo a molte retrocessioni da parte di giocatori che OVVIAMENTE non possono fare 20 tornei per mantenere classifiche e saliranno tutti quelli che potranno stare in giro a giocare tutta la stagione ... ovviamente saliranno piu' facilmente 4 cat , scenderanno altrettanto facilmente seconda bassi e ci troveremo ad avere una 3 cat squilibrata in maniera assurda... la seconda categoria sara' una guerra , troppi punti da difendere per non retrocedere e troppi da fare per avanzare ,a meno che non si passi la stagine sui campi da tennis.... la fit come al solito ha dimostrato che pensa solo al soldo e se sbatte del tennis e dei tennisti
perdonami ma non sono d'accordo su tutto.
Concordo sul fatto che ci saranno, soprattutto negli anni se non verrà modificato il regolamento, moltissime retrocessioni da seconda a terza rendendo la terza però MOLTO più competitiva. E' un bene o un male? Di certo non un male assoluto.
La seconda invece concordo che diventerà una elite con pochissimi atleti tutti con grandi disponibilità nel girare l'italia.
Anche perchè se ad oggi gli servirebbero più di 12 pari classifica, una volta che i pari classifica saranno più difficili da trovare sarà un disastro!
L'altra cosa principale su cui non mi trovo d'accordo invece è il fatto che la FIT con questo regolamento abbia pensato al soldo.
Al 100% farà sì che i seconda giocheranno MOLTE meno partite e tornei perchè non stimolati vista l'irraggiungibilità dei traguardi.
I quarta sostanzialmente giocheranno il solito numero di tornei perchè a loro cambia poco ma, vista la maggiore facilità nelle promozioni dalla quarta e retrocessioni dalla seconda, si troveranno negli anni un maggior numero di terza.
Che a loro volta vedranno difficile, vista la classifica inflazionata, salvarsi e giocheranno quindi meno tornei.
Io credo che per il lato monetario sia una mossa non positiva, libero però di essere smentito