Tensione dinamica e stiffness corde

Salve forum, in questo periodo sto provando un po' di corde e mi è venuta una curiosità!
La tensione dinamica (dt) è il valore che determina (da quanto ho capito ed in parole semplici...molto semplici) la durezza del piatto corde.
Ecco la mia domanda:
Partiamo dal presupposto che sul telaio X la corda Y ad una tensione prestabilita dia un dt di 37.
Esiste un modo per sapere quale tensione dovrò applicare a tipi diversi di corda di cui conosco il valore di stiffness per avere un dt uguale a 37 sul telaio X?
Grazie!

Visto che è ottenibile mediante una semplice equazione, strano che nessuno abbia ancora fatto un'app  dedicata.

Mettiamo che una corda abbia una statica di 170 e l'altra di 220. se il valore di DT (37) si ottiene con la prima tesa a 30 kg, per ottenere la tensione di riferimento il calcolo sarà 170x30:220 ovvero 23.18 (arrotondato a 23.2).

Ovviamente, a patto che  entrambi i montaggi siano eseguiti con lo stesso schema e tempistica...

Grazie mille!!! In questo periodo sto provando un po' di corde...può avere senso confrontarle incordando anziché tutti i telai ad X kg ad Y dt?

Se già ti sei trovato bene ad un "sicuro" DT, si.

Gentilissimo Eiffel!
Se non è di disturbo, potrei chiederti quali sono gli armeggi più diffusi e che dovrei confrontare su una prestige mp xt?
Grazie mille in anticipo!!!

Non è affatto un disturbo...corde non troppo rigide ma reattive, poco o nulla sagomate, ed a livello di quarta, meglio se di calibro sottile (1.20 ideale).

L'unica sagomata che ci montiamo con una certa costanza è la nostra Turbo 6 1.20 (e la RPM Team 1.20, ma in misura minore).

Però molte meno di quante non siano le Hawk Touch 1.20 (in assoluto la più montata), la Firestorm 1.20 od in misura minore le Lynx o le PL II di Kirschbaum sempre nello stesso calibro.

"New entry" la PT Air di Yonex, disponibile però solo in 1.25.

Di nuovo grazie!
Qualche giorno fa avevo aperto anche questo 3D

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C'è qualche altra corda, visto le informazioni più precise che ho dato nell'altro 3D, o vado con quello che mi hai consigliato?

Eiffel59 mi associo ai ringraziamenti e rilancio: vale lo stesso anche su una racchetta morbida da ra62?

ciao ciao

Ciao Mattia, provo a risponderti io...anche se la mia competenza non è minimamente all'altezza di Eiffel!
Da quanto ho potuto capire nell'equazione che determina il dt entra a far parte anche il telaio. La stessa corda, alla stessa tensione e con lo stesso montaggio, non potrà dare una tensione dinamica uguale su racchette diverse.
Quindi, se il tuo setup ottimale risulta ad esempio a 30dt, lo potrai replicare su telai dal flex più vario!
(Spero di non aver scritto "una vaccata" colossale)

Nessuna vaccata.

La replicabilità di uno specifico setup "ideale" per DT è normalmente applicata ai pro, specie quelli di livello più elevato che hanno a disposizione telai con mold unico ma differenti layup secondo superficie e situazioni ambientali, proprio per ottenere un feeling il più possibile uniforme...

Ultima domanda poi giuro che smetto di "rompere le scatole" con questa storia...come si fanno i calcoli per gli ibridi?

Poiana un saluto e un grazie!

ciao ciao

Eiffel59  grazie mille 

ciao ciao

Grazie a te Mattia...l'unico che ha assecondato insieme a Eiffel i miei folli ragionamenti!!!
Un saluto!!!

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] i calcoli si fanno nello stesso modo, solo suddivisi per le singole componenti.
Ovvero, se ottieni un DT di 37 montando Head Hawk 1.20 e Velocity rispettivamente a 23/25, per ottenere lo stesso DT con Lynx 1.20/Reflex 1.26 dovresti fare 24/25.5.

Attenzione però...nell'abbinare mono e multi (o mono e sintetico, ma non mono/budello grazie alle capacità adattive di quest'ultimo) dovrai considerare una differenza massima di rigidità (statica) del 30%, o nessuna variazione di tensione V/O riuscirà a compensarne la differente reattività.

Quando scriverai un libro? Nell'attesa mi prenoto per la prima edizione...e ti chiedo se esista qualcosa di valido per studiare anche seriamente questo magnifico mondo (e pensare che per anni le corde le ho maltrattate picchiandoci delle povere palline indifese gialle e pelose...)!!!

Un libro, abbastanza tecnico senza essere esasperato, lo ha già scritto l'amico Gabriele Medri, esperto di livello internazionale ed incordatore preparato e capace.

Assolutamente consigliato...

In effetti una App c'è: RacquetTune. Fa varie cose, tra cui calcolare la "stiffness", da non confondere con la stiffness della corda, si seleziona dal menu principale, una volta era una opzione a pagamento, ora non so (ma comunque una cosa tipo 1€..).

Cosa fa.
Calcola il valore della rigidità del piatto corde, a partire da alcuni parametri quali la dimensione, il numero di orizzontali e verticali, la stiffness della (o delle, nel caso dell'ibrido) corda che si vuole analizzare e consente di disegnare su un grafico la curva della rigidità del piatto secondo la forza applicata all'impatto, confrontando fino a tre setup.

Perché c'è un punto fondamentale da tenere a mente: se è vero che ad una certa tensione su un certo piatto la rigidità del piatto corde è la medesima per due setup diversi, nel momento dell'impatto la deformazione del piatto corde sarà molto diversa secondo la stiffness relativa degli armeggi. È questa differenza diventa tanto maggiore quanto maggiore è la forza applicata all'impatto, ovvero quanto più tiri forte.

Quando controlli la tensione con i pollici ti fai un'idea della rigidità del piatto corde nell'intorno di F=0.
Se sei un principiante non applicherai molta forza al colpo perciò corde con valori di stiffness anche piuttosto diversi a parità di tensione daranno un feeling non troppo dissimile.

Man mano che aumenta la forza le curve si separano e il piatto restituirà sensazioni radicalmente differenti perché differente è la deformazione.

Per calcolare questa deformazione c'è solo, che io sappia, l'app citata (oltre a un sw che stavano sviluppando a cui ha fatto più volte riferimento Eiffel, ma poi non ho più seguito che fine ha fatto).
Non c'è una formula semplice purtroppo.

Il software a cui fare riferimento è purtroppo "perso" nel mare delle corde in continua uscita e nelle "lotte" intestine tra sviluppatori (nasce da un progetto universitario di cui tutti cercano di accaparrarsi i meriti e soprattutto le potenzialità economiche ) ma è funzionale nel senso di calcolare tutti i parametri indicati e confrontarli per resa dinamica e caratteristiche.
Se e quando uscirà mi farò scrupolo di darne subito notizia
Nel contempo rimangono fogli di calcolo e app come RT che però sono affidabili solo fintanto che i parametri inseriti sono assolutamente corretti...

Scusate ma allora il parametro DT dipende solo dal valore corda (stiffness statico) e dalla tensione di incordatura? 
Forse sto confondendo il DT con il Dinamic Stiffness?

Beh direi che mi sto confondendo. Il Dinamic Stiffness é un parametro della corda come lo Static Stiffness, mentre il DT é un parametro del piatto corde.

Quindi quando si parla di DT (Tensione dinamica) non si fa riferimento alla rigidezza dinamica?

Se la rigidezza dinamica è la misura diretta della sovratensione da impatto, dello shock trasmesso e del comfort, quando si parla di DT a cosa ci si riferisce?

E' semplicemente la durezza del piatto espressa in kp (kilopond o chilogrammo/forza) necessari a far deflettere di un cm il piatto corde stesso nello sweetspot, ed è legata specificamente alla racchetta/tipo di corde/tensione/macchina/incordatore ovvero due racchette identiche per modello corde e tensione possono avere DT diversi se montate da macchine diverse, oppure macchine uguali ma incordatori diversi (a meno ovviamente che non abbiano la stessa tecnica/capacità/tempo di montaggio).
Al contempo ed entro certi limiti un incordatore capace può ottenere un DT identico da setup diversi.

Mario ho notato una cosa... vediamo se mi confermi.
Incordando 2 telai uguali, stessa macchina, stessa mano(la mia), stessa corda e tensione... un telaio era nuovo e l'altro palesemente sfruttato (sicuramente sfibrato), il DT mi differisce di 2 punti. Ho fatto molta attenzione anche nel sistemare i telai sulla macchina allo stesso modo... ma niente la differenza c'è.

Che si fa?

Potendo misurare quanto è sfibrato il telaio solitamente si compensa col prestretch, il problema è che facendolo di continuo bisogna poi tenere sotto controllo se e quanto il telaio perde ancora...