Fede_Ramone ha scritto: Non riesco a risolvere questo problema, nella seconda parte dello swing trovo innaturale il movimento della racchetta che cade, sicuramente ho meccanizzato un movimento sbagliato e faccio fatica a correggere questo difetto, ma proprio non mi viene... ho provato anche, su suggerimento del maestro, a provare per un po' di tempo a saltare la prima parte per partire già con la racchetta dietro la schiena, ma niente... avete dei consigli, o degli allenamenti specifici su come poter risolvere questo problema?
Provo a dire la mia, con sommessa umiltà :-).
Se hai soldi ed un maestro di cui ti fidi, fai quello che ti dice il maestro, ma programma un percorso didattico sufficientemente lungo.
Se non hai soldi o non hai un maestro di cui fidarti o, comunque, non vuoi rivolgerti ad un maestro, ti consiglio il metodo di Harry Hopman o, meglio, uno dei metodi del famoso tecnico australiano che ha contribuito a formare campioni del calibro di Laver, Gerulaitis, Mc Enroe, solo per fare alcuni nomi.
Esegui il movimento che vuoi migliorare
senza palla.
Mi spiego meglio.
Noleggia un campo per 1 ora.
Per 1/2 ora esegui il movimento come ritieni/vuoi effettuarlo, youtube, in questo senso, è una fonte inesauribile di informazioni. Se è il caso, filmati con una telecamera per poi rivederti e correggere gli errori.
Per la restante 1/2 (all'inizio può essere meglio 45' minuti di esecuzione senza palla e 15' di ripetizioni con la palla) esegui il movimento che hai meccanizzato per la 1/2 ora precedente con la palla.
Hoper effettuava intere sedute di 1 ora, facendo ripetere tutta una serie di movimenti tipici di una partita di tennis senza palla, un po' come i kata del karatè, per far meccanizzare i movimenti desiderati, correggendoli se il caso.
Certo con un Hoper di fianco sarebbe un'altra cosa, ma come si dice, sapersi accontentare è già una mezza fortuna :-).
Una volta meccanizzato il movimento, comincerai le ripetizioni con la palla.
Buon tennis.