Promemoria primo messaggio :
Negli ultimi due mesi ho cambiato di mia iniziativa maestro, perché sentivo che il vecchio non mi dava più stimoli per migliorare. Sono stato inserito in un gruppo di allenamento con altre 3 persone. Poco abituato al confronto con altri (con il vecchio maestro facevo lezione individuale), mi sono presto reso conto che i miei compagni sono un po' più bravi di me e, quando ci giochiamo a fine lezione i punti, io regolarmente perdo e arrivo sempre ultimo.
Il nuovo maestro è molto competente e ad ogni lezione ci spiega cose nuove; il problema è proprio quando andiamo a giocarci i punti nella mezz'ora finale della lezione: a me viene l'ansia perché so già che al 90% sbaglierò e arriverò ultimo e, purtroppo, questo a me pesa moltissimo, essendo già di mio una persona emotiva e alquanto insicura, problematica nell'accettare i fallimenti. Succede che torno a casa dalla lezione più demotivato che felice di aver giocato.
Forse è un problema più mio che del contesto in cui sono inserito, ma sta di fatto che non mi sento a mio agio sapendo di essere il più scarso e il più lento a migliorare.
Voi nei miei panni cosa fareste?
Grazie in anticipo a chiunque risponderà.
Negli ultimi due mesi ho cambiato di mia iniziativa maestro, perché sentivo che il vecchio non mi dava più stimoli per migliorare. Sono stato inserito in un gruppo di allenamento con altre 3 persone. Poco abituato al confronto con altri (con il vecchio maestro facevo lezione individuale), mi sono presto reso conto che i miei compagni sono un po' più bravi di me e, quando ci giochiamo a fine lezione i punti, io regolarmente perdo e arrivo sempre ultimo.
Il nuovo maestro è molto competente e ad ogni lezione ci spiega cose nuove; il problema è proprio quando andiamo a giocarci i punti nella mezz'ora finale della lezione: a me viene l'ansia perché so già che al 90% sbaglierò e arriverò ultimo e, purtroppo, questo a me pesa moltissimo, essendo già di mio una persona emotiva e alquanto insicura, problematica nell'accettare i fallimenti. Succede che torno a casa dalla lezione più demotivato che felice di aver giocato.
Forse è un problema più mio che del contesto in cui sono inserito, ma sta di fatto che non mi sento a mio agio sapendo di essere il più scarso e il più lento a migliorare.
Voi nei miei panni cosa fareste?
Grazie in anticipo a chiunque risponderà.