framan ha scritto: Allora guarda, facciamo un ragionamento terra terra senza tirare in mezzo biomeccanica e catena cinetica che ci possiamo arrivare anche senza scienza astrusa.
Parliamo di dritto che il rovescio é giá un po' differente, ma non di molto. Scopo di un colpo è condensare in un unico punto-momento un accumulo di energie provenienti da varie parti del corpo da scaricare sulla palla.
Concentriamoci sul busto cosí semplifichiamo, una delle fonti di energia è la sua rotazione, se le spalle sono disassate in senso orizzontale all'impatto la direzione di questa energia vá verso l'alto o verso il basso. La onde per cui assumiamo naturalmente questa posizione, altrimenti semplicemente o fuciliamo un piccione di passaggio o creiamo un cratere nel nostro campo.
L'asse orizzontale delle spalle è uguale alla linea della direzione presa fra il punto d'impatto e il punto di caduta al netto dell'effetto dato alla palla che lo può anche se molto relativamente influenzare.
Ovvero, ti stai facendo un problema che non lo è.
framan, a me questo sembra un ragionamento tuttaltro che terra terra, pensa che non l'ho capito nemmeno io che stavo cercando di aiutare dani...! mi permetto di aggiungere una cosa, sperando sia di aiuto. aprire le due braccia in senso opposto sulla preparazione del dritto: quella con la racchetta chiaramente all'indietro e l'altra in avanti, tendendo le gambe e le spalle perpendicolari alla rete, quindi non frontali. quando si impatta la palla il movimento si chiude in senso opposto, come per fare un mezzo giro, la racchetta si ritrova avanti e poi per inerzia va a finire dietro verso la spalla (sinistra se si usa il braccio destro) mentre l'altro braccio da davanti finisce dietro, facendo perno sulla rotazione del bacino e del busto, accompagnata dal passaggio di scarico del peso delle due gambe. anche qui molto meglio vedere un video o una persona dal vivo che ti mostra il movimento con palla e rallentato senza palla.