Visto che ovviamente il fabbricante è lo stesso, è altrettanto ovvio che se un prodotto va bene ad entrambi diventa inutile variare qualcosa di più della composizione.
Andiamo per ordine:
1)Si praticamente per tutto, tranne il fatto del trattamento del "guscio" esterno. La versione originale ha un solo strato di rivestimento, la nostra ne ha due.
2)solo la forma. Materiali e spessore sono differenti.
3)vedi ionspin. In più lo strato esterno è rivestito in teflon per garantire maggiore facilità di montaggio e ridurre i problemi di intacco tipici della BIR e della equivalente Black Venom Rough di PolyFibre.
4)caXXata cosmica. Le HeptaPower di Discho sono fatte in Taiwan, molto più secche ed eptagonali non ritorte. Oltretutto i calibri rendono la forma -già diversa visto che le nostre sono ottagonali
e ritorte- anche visibilmente differenti. Ah, una cosa in comune ce l'hanno: sono sagomate.
Ora, a parte il fatto che non ho mai nascosto l'origine delle nostre corde, non capisco questo "lasciar intendere tra le righe".
Le corde nascono da idee
mie e solo mie, vuoi che si tratti di modifiche su una base preesistente (come nella prima fase) sia per l'ideazione/scelta delle nuove.
Le corde totalmente esclusive al mio marchio (Clay Tour, Clay Tour Twist, Hexacarbon, PentaTwist Natur, Heptapower -la nostra però, che è fatta in Germania ed è ritorta- Orange & Aqua, e tutta la prossima serie Vortex, nascono in totale indipendenza da Discho, e lo rimarranno finchè non decidiamo di cambiare.
Ergo, ti hanno riferito un "segreto di Pulcinella"...