Ciao a tutti,
apro una discussione secondo me interessante sul tema del setting off.
Fino a qualche settimana fa ho sempre proceduto col setting off utilizzando l’apposito attrezzo (parziale ogni terzo sulle O + finale sulle V e un ultimo controllo delle O)
Qualche settimana fa ho visto un video di Parnell girato per Head (la stessa cosa tra l’altro l’avevo già vista tempo fa in un video di Rossani). Lui non usa l’attrezzo, ma procede incordando le O accuratamente (che già rimangono dritte in quanto le raddrizza diciamo “una a una” durante il trazionamento) e fa solamente un setting off finale a mano delle V (con eventualmente un’occhiata anche alle O)
Ho quindi provato a procedere nello stesso modo. Il risultato finale (qualità all’occhio) è il medesimo: le corde sono tutte dritte (purtroppo non avendo l’apparecchio per misurare la DT non so effettivamente se cambia qualcosa sotto questo punto di vista). Risparmio di tempo per ora non l’ho riscontrato, rimango sempre intorno ai 19/20 minuti (ma forse più in là si abbasserà. Per ora mi concentro molto a trazionare dritte le O e guardarle una a una eventualmente raddrizzandole manualmente e in questo procedimento sento di avere margine sul tempo di incordatura). Quello che però ho riscontrato è:
1. Comfort migliore del piatto corde
2. Le corde si muovono diversamente (non so come spiegare la sensazione ma sembra che le corde si muovano di più inzialmente) e mi sembra quasi di dover alzare la tensione di mezzo kilo
3. Mi sembra che il tempo di assestamento sia aumentato (quando finisco l’incordatura le corde non hanno quel leggero segnetto di assestamento che rimane tra V e O) e anche quando ci gioco ci mettono 10/15 minuti prima di segnarsi
4. L’incordatura dura di più e anche parecchio (ho riscontrato circa anche 1 o 2 ore in più)
I paragoni che ho descritto sono fatti con la stessa racchetta e la stessa corda alla stessa tensione.
Qualcuno ha qualche info in più in merito?
Grazie mille come sempre :-)