Ciao, da qualche anno incordo le mie racchette in autonomia cercando di seguire tutti i criteri del caso, ma la scorsa settimana mi sono dovuto affidare nuovamente a un negozio della zona causa macchina in riparazione.
Per questo è molto interessante analizzare il diverso comportamento che la corda/racchetta ha avuto confrontando le due situazioni, tenendo fermi tutti i paramentri fissi, ovvero: Stessa racchetta (Yonex Si98 305), stessa corda (Wilson Revolve 1.25 Arancione), sstessa tensione e schema (22/21, 4 nodi).
La mia incordatura: io non faccio prestretch, per cui cerco sempre di incordare almeno 24, se non 48 ore in anticipo rispetto al primo utilizzo. Di solito mi trovo bene da subito anche se forse l'ideale è dopo un'oretta di assestamento, poi per le successive 5/6 ore mi trovo sempre bene con un piatto corde abbastanza costante che pian piano inizia a perdere tensione. Lo trovo "giocabile" fino alla decima ora o poco più anche se in quel momento normalmente rompo, o altrimenti taglio entro le 14/15 ore circa.
L'incordatura del negozio: il 4 nodi è stato fatto correttamente, nodi al posto giusto e uguali anche se forse con serraggio non proprio eccellente, poi è una sorta di passaggio corda a "S" sul lato dove l'ultima orizzontale risale per entrare nel foro di chiusura del nodo, un semi-crossover diciamo. Insomma, non perfetta ma devo dire che si vede abitualmente molto peggio.
Venendo alla giocabilità, ecco la sorpresa: inizialmente è stata una fionda! I primi colpi li ho sparati contro i teloni, come se fosse tirata 4kg in meno del previsto
Poi mi sono adattato, ci ho messo su la mano e l'ho usata comunque, un po' di potenza aiuta sempre in certe situazioni, anche se ci sono pro e contro... sta di fatto che però dopo 3 ore, non di più, ho avuto l'effetto opposto rispetto alla mia incordatura: spingevo meno, la palla faceva sempre fatica ad uscire ed è come se la corda fosse "morta" prematuramente...
What's goin' on? Avete una idea? Le due prestazioni vi tornano?
Thanks
Per questo è molto interessante analizzare il diverso comportamento che la corda/racchetta ha avuto confrontando le due situazioni, tenendo fermi tutti i paramentri fissi, ovvero: Stessa racchetta (Yonex Si98 305), stessa corda (Wilson Revolve 1.25 Arancione), sstessa tensione e schema (22/21, 4 nodi).
La mia incordatura: io non faccio prestretch, per cui cerco sempre di incordare almeno 24, se non 48 ore in anticipo rispetto al primo utilizzo. Di solito mi trovo bene da subito anche se forse l'ideale è dopo un'oretta di assestamento, poi per le successive 5/6 ore mi trovo sempre bene con un piatto corde abbastanza costante che pian piano inizia a perdere tensione. Lo trovo "giocabile" fino alla decima ora o poco più anche se in quel momento normalmente rompo, o altrimenti taglio entro le 14/15 ore circa.
L'incordatura del negozio: il 4 nodi è stato fatto correttamente, nodi al posto giusto e uguali anche se forse con serraggio non proprio eccellente, poi è una sorta di passaggio corda a "S" sul lato dove l'ultima orizzontale risale per entrare nel foro di chiusura del nodo, un semi-crossover diciamo. Insomma, non perfetta ma devo dire che si vede abitualmente molto peggio.
Venendo alla giocabilità, ecco la sorpresa: inizialmente è stata una fionda! I primi colpi li ho sparati contro i teloni, come se fosse tirata 4kg in meno del previsto
Poi mi sono adattato, ci ho messo su la mano e l'ho usata comunque, un po' di potenza aiuta sempre in certe situazioni, anche se ci sono pro e contro... sta di fatto che però dopo 3 ore, non di più, ho avuto l'effetto opposto rispetto alla mia incordatura: spingevo meno, la palla faceva sempre fatica ad uscire ed è come se la corda fosse "morta" prematuramente...
What's goin' on? Avete una idea? Le due prestazioni vi tornano?
Thanks