Guardare la palla e vedere l'avversario

ciao a tutti, e' risaputa l'importanza di guardare la palla al momento dell'impatto. si dice spesso, soprattutto in doppio fi vedere l'uomo a rete con la cosa dell'occhio. potrebbe valer la pena guardare la palla ed usare la visione periferica per vedere la posizione dell'avversario e decidere sul momento dove tirare? diciamo una specie di strategia last minute .... ☺️

si deve fare proprio cosi',guardare la palla e,contemporaneamente usando la visione periferica,guardare la posizione dell'avversario(o degli avversari).

sarebbe interessante sapere se c'e' qualche esercizio per allenare questa capacità

tu allenati a guardare la pallina fino al momento dell'impatto...la visione periferica che ti fa capire dove si trovi l'avversario vien da se

Se non guardi la palla fino all'ultimo, l'impatto non sarà perfetto e il risultato azzardato. Per cui, anche sapere dov'è l'avversario serve a poco.
Meglio guardare la palla e colpire perfettamente, il resto, come ti hanno consigliato, vien da sè.

Nella lezione di ieri ho palleggiato 10 minuti, concentranfomi esclusivamente sulla palla e l'impatto: facevo scambi infiniti

Secondo me c'è il momento per guardare il campo/avversario e il momento per guardare la palla.
Pur essendo una cosa di pochi secondi il passaggio è: palla/campo/palla.

Appena l'avversario colpisce guardi la palla per coglierne traiettoria e spin e prevedere quindi dove rimbalzerà, quanto alto, quanto profondo ecc. Questo secondo me viene gratis, senza bisogno di pensarci attivamente.
Quello che invece non viene per niente gratis è il guardare il campo/avversario e decidere dove e come tirare, possibilmente immaginando la traiettoria che vogliamo far compiere alla palla.
Questa parte secondo me è fondamentale per la buona riuscita del colpo: molto volte capita di concentrarsi troppo sulla palla perchè ci si preoccupa di come colpirla, senza pensare che è l'aver deciso dove la vogliamo mandare che determina il come. (motivo per cui in allenamento si usano i coni,per avere un chiaro obiettivo di dove la palla deve cadere).
Gli occhi quindi ritornano sulla palla subito prima dell'impatto per poi rimanere sulla zona di impatto durante il colpo, per evitare di muovere la testa.
Io ad esempio in torneo stecco più di qualche palla perchè muovo la testa proprio mentre colpisco a causa della preoccupazione di anticipare cosa farà l'avversario.

La testa va assolutamente tenuta ferma durante l'impatto, compreso il servizio.

Sto leggendo un fumetto giapponese che racconta la vita di un ragazzo che si sta approcciando al tennis professionistico. Nell'ultimo numero del fumetto si parla proprio di questo e viene ritratto un pannello con diversi tasti luminosi che si accendono casualmente e che il giocatore, posto a circa 20 cm dallo stesso, deve schiacciare appena si illuminano.
Non penso sia solo fantasia.

armandfederico ha scritto:

Se non guardi la palla fino all'ultimo, l'impatto non sarà perfetto e il risultato azzardato. Per cui, anche sapere dov'è l'avversario serve a poco.
Meglio guardare la palla e colpire perfettamente, il resto, come ti hanno consigliato, vien da sè.

Nella lezione di ieri ho palleggiato 10 minuti, concentranfomi esclusivamente sulla palla e l'impatto: facevo scambi infiniti

esatto!

gabr179 ha scritto:

Sto leggendo un fumetto giapponese che racconta la vita di un ragazzo che si sta approcciando al tennis professionistico. Nell'ultimo numero del fumetto si parla proprio di questo e viene ritratto un pannello con diversi tasti luminosi che si accendono casualmente e che il giocatore, posto a circa 20 cm dallo stesso, deve schiacciare appena si illuminano.
Non penso sia solo fantasia.

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Purtroppo è tutto vero quello che leggo, ma anche in questo sport ci sonodei dislessici ,a cui non viene assegnato un maestro di sostegno!

Guardare la palla e l'avversario va bene, ma come leggere il colpo più velocemente?