Veterano ha scritto: Il palleggio centrale non serve a molto almeno che non ci sia un target.Il target puo essere il mettere una pallina per terra dentro il campo a due passi dalla linea di fondo,una nel tuo campo e l'altra nel campo avversario,e cercare di colpirla.Se no va bene come riscaldamento ma non serve di piu'.Un buon palleggio di allenamento si fa sulle diagonali con relativo recupero a coprire il campo,diagonale di dritto,poi diagonale di rovescio,si puo fare a tempo e cambiare tipo di esercizio.A parte il classico palleggio incrociato dritto contro dritto o rovescio contro rovescio,si possono mixare gli esercizi e gicoare dei punti per non renderli troppo monotoni,nel senso che magari uno gioca solo incrociato e l'altro solo lungolinea e poi ci si scambiano i ruoli,o se no dopo tre quatro colpi di dritto incrociato o di rovescio si gioca il punto.si possono fare molti esercizi del genere per quello che riguarda il palleggio,l'importante e che abbiano un target e che siano fatti ad una velocita' di palla gestibile da tutti e due giocatori,meglio se piu' o meno dello stesso livello.IN questo caso si allenano diverse componenti come la solidita' (bisogna fare pochi errori) la profondita' (cercare di giocare almeno negli ultimi due metri di campo avversario) gli spostamenti e la resistenza.correre o fare correre a destra e sinsitra tirando cannonate senza un senso lascia il tempo che trova e non aiuta a migliorare.
Parole sante Vet! Amo fare palleggi mirati ma ahimé
a poca gente piacciono oppure c'è chi palleggia alla cieca ma non sa calibrare le angolazioni. Ogni tanto lo faccio con una ragazza di una gradino superiore perché molto regolare ma la velocità di palla è uguale o poco inferiore in alcuni casi. Ci divertiamo entrambe ma purtroppo è dura far coincidere gli orari di allenamento.
A me come alternativa piace fare palleggi anche contro 2 dall'altra parte con velocità molto accessibile ma angolazioni anche esagerate un po' perché trovare a caso un po' perché cercate, così alleno resistenza, spostamenti e regolarità.