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Racchette Moderne Vs. Racchette Classiche: Guerre Stellari???

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descriptionracchette - Racchette Moderne Vs. Racchette Classiche: Guerre Stellari??? - Pagina 2 EmptyRacchette Moderne Vs. Racchette Classiche: Guerre Stellari???

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Promemoria primo messaggio :

Apro questo thread per raccontarvi alcune cose in merito.
Negli ultimi due anni avevo deciso di passare al lato oscuro della forza, e contrariamente a quello che il mio stile di gioco suggeriva, avevo deciso di imbracciare la moderna spada laser di Babolat, la Aero Pro.
L’avevo presa in versione Wimbledon Team da 280 grammi e me la ero sistemata con silicone nel manico ed overgrip pesante 10 grammi fino a portarla a 315 grammi nuda.
Con le corde c’era poco da scegliere e quindi avevo optato per le black code 1,18 a 22 kili.
Rispetto alle mazze che avevo utilizzato in precedenza, quasi sempre con profilo sottile e pesantucce, questa mi sembrava davvero il sacro graal.
Pregi e difetti come tutte, per carità, niente nasce perfetto per lo stile di gioco imperfetto che abbiamo a questo livello, però era veramente easy, e mi consentiva tantissime soluzioni.
Soprattutto di governare con facilità situazioni difficili e di ribaltare il gioco da difensivo a gioco di attacco in pochi scambi.
Come prototipo massimo della racchetta moderna mi ha lasciato davvero stupito in senso positivo.
Tra i difetti maggiori che le posso imputare e’ che effettivamente c’è un qualcosa di intrinsecamente incontrollabile in questa racchetta, proprio come il lato oscuro della forza……
In cosa consiste questa attitudine un po’ scontrosa?
Nel fatto che i colpi vanno oltre il tuo pensiero ed il tuo movimento.
Ha un extra in tutto, nella rotazione che tu vuoi imprimere, nell’altezza del colpo sopra la rete, nella profondità, e nella direzionalità.
Queste caratteristiche si possono leggere con la logica del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, e questo dipende dalla soggettività di ognuno di noi e dalla capacità tecnica di generare rotazione, profondità e direzionalità che ognuno di noi ha e quindi cerca oppure no nel suo attrezzo.
Io alla lunga ho trovato fastidioso il complesso di questi extra offerti dalla racchetta.
Nella mia testa infatti ho già molte soluzioni possibili su ogni colpo, se poi quella che riesco a scegliere in quei pochi istanti prima di colpire la pallina viene trasformata in qualcos’altro dal mio attrezzo, allora un po’ mi infastidisco, anche se l’esito del colpo poi è positivo.
Ma non è nemmeno questa la caratteristica che più mi ha innervosito di questo attrezzo (cosa che anche molti anni fa mi capito imbracciando al PD swirly).
Alla lunga infatti ho notato che per gestire proprio tutti questi extra offerti gratuitamente dall’attrezzo, ho dovuto modificare la tecnica dei colpi, in particolare per gestire la profondità.
Come con altre tipologie di racchette moderne, profilate 100x300, con cui ho provato a giocare, la difficoltà maggiore sta nel trovare con regolarità la giusta profondità dei colpi sullo scambio lungo e lavorato.
Se colpisci male o con poca convinzione rimani troppo corto, se ci vai con troppa foga senza troppo giro, finisci lungo.
Risultato finale: sul dritto strappavo il colpo, sul rovescio invece del backspin giocavo un underspin meno efficace, quando tiravo il rovescio in top a tutto braccio chiudevo gli occhi e pregavo.
Alla fine la resa era comunque buona, mi sono divertito, e mi sono tolto le mie soddisfazioni vincendo con chi dovevo vincere e perdendo comunque con chi dovevo perdere. 
Ma questa sensazione continua di sfarfallamento dei colpi e di continuo impegno tecnico per gestirli mi ha estenuato, fino a che a settembre, in uno stato di forma fisico non buono, e quindi da gestire essenzialmente con la tecnica, ho giocato alcune partite rendendomi conto di quanto tecnicamente fossi tornato indietro.
All’ennesimo disastro, invece di spaccare la racchetta sul paletto della rete, ho deciso il giorno stesso di mettere in vendita tutto e di ribellarmi al lato oscuro della forza.
Ed ecco il ritorno dello Jedi…..mica tanto facile.
Scorrendo sulle racchette in vendita su TW, praticamente tutte, alla ricerca di qualcosa di classico, tolta la solita Prestige con la quale non mi sono mai trovato, ed esclusa la nuova RF per la sua rigidità, non è che abbia trovato ampi margini di scelta, alla fine ero indeciso tra la Yonex di Wawrinka, la Yonex F, oppure il ritorno al buon vecchio e caro POG.
Invece mi sono imbattuto nell’offerta delle nuove (vecchie) Pro Staff 85 con le quali avevo giocato per 4 anni (record per me) in gioventu’ e non ho resistito, piu’ per emozione che per ragione, perché la ragione mi diceva la Yonex 330 grammi (ma l’arancione è l’unico colore che mi fa vomitare su una racchetta, tutti abbiamo le nostre debolezze).
Ho visto la videoreview su TW e siccome mi fido solo di Granville nelle loro recensioni, ho cliccato ed ho preso una coppia matched pair (servizio che si paga 15 euri in più).
Dopo tre mesi di gioco posso dirvi qualcosa in merito.
Passando dal top della modernità, al top delle classiche, il primo risultato visibile è stato che i risultati non sono cambiati, cioè continuo a vincere con chi di solito vincevo e più o meno con lo stesso score, e continuo a perdere con chi perdevo con degli score a volte migliori.
In quanto ai colpi, beh devo confessarvi che a parte la goduria dell’impatto, le prime settimane sono state un po’ combattute, l’effetto della Babolat si faceva sentire e con i colpi così strozzati come impostati con la APD con questa diventava tutto più complicato, al di là del risultato dei match.
Ho dovuto fare un paio di sessioni di messa a punto col maestro per ritrovare la giusta fuidità e correggere i movimenti.
Questa racchetta ti fa sentire quanto sei sega.
Non c’è altra racchetta che ti possa far rendere conto di quanto tecnicamente sei scarso.
Ed uno si può domandare: allora perché dovrei usarla? Per smettere di giocare a tennis?
No, semplicemente perché è terapeutica.
Con questo Stradivari del tennis (lascio perdere se sia meglio o peggio di quelle vecchie, se la grafite è meglio o peggio ed altre menate sul tema) hai la esatta percezione di dove sbagli i movimenti.
Non ci sono né santi né madonne da imprecare, lei ti dice: sei tu una pippa, se non finisci il movimento io non la metto dove vuoi tu, se la prendi dietro te la sparo sulla rete di fondo campo, se abbassi le spalle invece delle gambe te la tiro in mezzo alla rete, se arrivi tardi la prendo con il PWS e non con le corde.
Insomma è davvero impietosa e cattiva dove la APD perdonava ed era generosa.
Sono due modi di educare differenti, una è severa l’altra è comprensiva.
Cosa è meglio?
Al momento non lo so, non ho ancora deciso, non ho deciso se la PS85 sia la scelta finale o la transizione terapeutica per poi passare a qualcosa di permissivo e moderno, magari aspetto la nuova Yonex Dual G 330 grammi non so, però ci sono aspetti di questo super classico che inizio ad apprezzare.
Innanzitutto la sincerità dell’attrezzo, che è una grande dote.
Indirizza esattamente la pallina dove vuoi, sempre che tu abbia portato il colpo correttamente, e ti costringe a farlo perché altrimenti col cavolo che va comunque dentro.
La palla gira che è una meraviglia ma esattamente per quanti giri gli vuoi e gli sai far fare.
Il servizio è micidiale, manco con un cannone come la APD.
Ti costringe a piantare bene i piedi ed a dosare il peso del corpo, perché come vai indietro o scappi dalla pallina mentre colpisci rimani corto oppure non passi la rete.
Ti costringe alla fluidità, è vero che è pesante ma è anche piccola e maneggevole, e se imposti bene il colpo, lei fa il resto trascinandoti il braccio via fino alla fine donando ai tuoi colpi un efficacia dimenticata.
Al contrario, se strappi o sei scomposto, quello che con la APD entrava comunque, qui va dritto due metri fuori dal campo, perché di potenza ne ha tantissima dato il peso e ti stupisci di quanto possa tirare forte soprattutto quando vai fuori controllo.
Stesso discorso nel gioco a rete, dove la APD era molto permissiva qui siamo alla severità assoluta, si passa dal missile perfetto alla cagata mostruosa in relazione a come arrivi sulla palla.
Certo che con la PS85 adottare un gioco di difesa e di pigrizia è un suicidio, cosa che si può invece fare con serenità con una APD, il piatto da 85 rischia di ridicolizzare i tuoi sforzi di correre da una parte all’altra del campo per rincorrere le palline del tuo avversario.
Inoltre ti fa anche rendere conto del perché un certo RF preferisse giocare di anticipo in mezza volata da fondo campo piuttosto che stare due metri fuori da campo e randellare alla spagnola soprattutto sul rovescio.
D’incontro infatti il punch di questa racchetta è mostruoso, dove invece pecca di pienezza la APD.
Mentre la APD sotto pressione ti dice “non ti preoccupare, in qualche modo di là la ributtiamo”, la PS85 ti dice “ma ndo caxxo vai? Guarda che se non prendi il gioco in mano qui finisce male”.
Ora tornando alla premessa iniziale sui risultati, con quelli con cui vincevo, continuo a vincere con la PS85 divertendomi ma stando sempre molto attento e concentrato sui colpi e sul creare gioco senza subirlo.
Ma in questo caso parliamo di un livello di gioco “normale” di quarta categoria, dove c’è tempo e spazio per impostare bene i colpi e per gestire le difficoltà tecniche che una PS85 ti impone.
Quando passo a giocare al livello superiore invece, e parlo di terza categoria anche al top di gamma, sia bombardieri che regolaristi, il discorso cambia.
Nel senso che la APD ti garantiva grandi difese ma anche grandi perdite di controllo sul ritmo più elevato imposto da questi giocatori e sulla velocità di palla più elevata, mentre la PS85 ti garantisce meno spazi difensivi ma molta più solidità nella gestione dello scambio dritto per dritto, e come mi girano sul dritto riesco a prendere in mano l’inerzia del punto mettendoli in difficoltà.
In questo senso la APD era molto più erratica e naturalmente capace di colpi meno “pesanti”.
Ripeto, con chi facevo due games, spesso faccio ancora due games, ma qualche volta con la PS85 riesco a farne pure 5, mi è capitato di vincere anche dei set (non il match), laddove con la APD facevo fatica a schiodarmi dal punteggio standard.
Paragonare due racchette così diverse non era lo scopo di questo racconto, ma volevo fare il punto su un argomento classico dei forum, cioè il paragonare la giocabilità di un attrezzo moderno con la tecnicità di un attrezzo classico al nostro livello di gioco.
Sono meravigliato del fatto che ancora oggi è difficile fare una scelta.
Non pensavo di poter essere ancora così efficace con in mano una PS85.
Con questo attrezzo capisci la differenza tra il piacere di essere un giocatore di tennis e l’essere un giocatore per il piacere di giocare a tennis. Puoi affermare:
1) Io sono un giocatore di tennis.
2) A me piace giocare a tennis.
Mentre con la APD potresti affermare le due cose contemporaneamente con una discreta possibilità di essere credibile, con la PS85 fai fatica a credere alle due cose separatamente, figurati a coniugarle insieme.
Ma è giusto, essere un Jedi implica controllo, disciplina, allenamento e conoscenza, mentre il lato oscuro della forza è più permissivo, emozionale, facile come percorso.
Certo dopo aver provato i due estremi, forse una via di mezzo sarebbe ancora la scelta migliore e più intelligente, ammesso che esista. 


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Il mio post non aveva alcun intento polemico ma aveva il solo fine di arrivare, tra le righe, alla conclusione che le nuove racchette , non sono migliori in senso assoluto, ma certamente hanno ampliato le possibilità di gioco della stragrande maggioranza dei 4 categoria  ( e non solo) permettendo gesti tecnici impensabili con i vecchi telai , principalmente per una questione di peso . Con i nuovi attrezzi le case puntano di più a facilitare la velocità del movimento legato allo swing . Questo semplicemente perché è più facile andare in questa direzione piuttosto che nell'imparare a gestire attrezzi finiti da 370g... Imho

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mah....io continuo a pensare che non esistono regole o tendenze di cui si possa avere controprova certa e valida per molti. un esempio ? proprio oggi ho giocato con una slazenger piatto 85 e peso al netto delle corde di 380 grammi, ho gestito il topspin come al mio solito e ho trovato anche estrema facilità nel rovescio a una mano in top. per non parlare di colpi choppati o in slice. stecche solo sotto rete sui colpi sopra la spalla, probabilmente per disabitudine a quel peso e necessità di mettere in gioco altri tipi di riflessi e timing. il peso è una grossa leggenda metropolitana, una volta si giocava con telai da 400 grammi finiti e nessuno si lamentava. è la percezione del peso quella che conta e su quella influiscono anche l'inerzia e il bilanciamento . poi se si vuole giocare solo a ritmi alti con swing velocissimi e impugnature estreme, probabilmente si troveranno più vantaggi con telai di altro genere, ma in quarta categoria sono pochi quelli che fanno quel tipo di gioco

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95 minuti di applausi !!!!! 
Fantastico post.
La penso esattamente come te , ma devo dire che con la RF ho trovato una bella via di mezzo ,racchetta bella pesante pero' abbastanza moderna.
L'Arancione ce l'ho (e a me piace )  e io con l'isometrico vado davvero a giorni , quindi la uso ogni tanto e poi la rimetto nel borsone,ma con la RF gioco bene proprio perche' è una racchetta moderna con sensazioni "old style " ( che io adoro ) .Comnque complimenti ancora per il post ! Scritto benissimo!

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Ciao,
a parte che volevo ringraziare Spalama x il post che trovo molto ben scritto e parecchio interessante, infatti stanno venendo fuori posizioni e punti di ognuno in base al " suo " tennis.
E credo che il " suo " sia la parola chiave....
Parlo per me ,io nella sacca ho una POG del 1984 4 stripes e una Blade 104, quelle appunto citate da te.
Non riesco , avendo imparato da piccolo un altro tennis a giocare con una profilata, e ne ho avute.
Ormai mi trovo bene o con la Blade o con la Clava, ma difficilmente mi ci metto a giocare partite( con la POG, la uso in palleggio) anche perchè ma qui credo dipenda sia da braccio ma anche dalla stazza con la Blade ci tiro dei missili da paura sia di servizio che di dirtto......
Quindi credo che dipenda molto da "suo" modo di giocare con ognuno.....
e' chiaro che se sei alto 1,70 /1,80 e pesi 60/65 Kg in forma puoi avere velocità di braccio, se sai portare il colpo. ma se sei come me 1,80 x 90 kg ex Linebecker di Football , allora credo che la mia spinta a parità di capacità tennistiche sia ben diversa sia che uno abbia una mazza rispetto alla mia Blade.
Ovviamente è solo la mia opinione, cmq mi piace davvero molto questo post.
Saluti

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spalama ha scritto:
Diciamo anche che alla velocità ed al ritmo con cui si gioca al nostro livello si può giocare anche con una racchetta old style senza essere penalizzati. Anzi oserei dire che al nostro livello ciò di cii un tennista ha maggiormente bisogno e' il controllo non la potenza. Per cui certe racchette potrebbero anche indurre effetti positivi. Certo ci vuole fisico e tecnica x farle rendere a dovere. Ma in quarta categoria vince chi sbaglia meno non chi tira più forte. Secondo me l'attrezzo ideale che coniuga old style con il gioco moderno e' ancora la POG 107. Oppure una blade 104 appesantita a dovere.

Spalama, in Quarta manca tanto di tutto... Ma non è che se dai una PS 85 a un neofita lui ti ringrazia.... Dai, non facciamo sempre i nostalgici a tutti i costi. La POG 107, detta anche Grande Padella, sembrerà a te un merluzzo preciso ma quando giocavo con la Kramer battevo il mio maestro (un B) a tirare alle lattine negli angoli. Maestro Pogmunito e io tiravo delle discrete lecche. Perché la POG andava bene nell'interdizione del gioco. Ovvero per me rimane una padella. Ci posso ancora fare un lob liftato con la cara Wilson...ma, ripeto, lo swing attuale viene una fantacacca! Due ore con la Zebra in 18x20 possono decretare la mia morte cerebrale...con quella racchetta si fa altro. Giocando per divertimento, gioco il tennis che mi piace: erba? Gioco per l'erba! Cemento? S&V e palle veloci con traiettorie tese. E così via.
Però non facciamo passare messaggi forvianti: vuoi overnet? Vuoi una palla lavorata in campo senza troppi grattacapi? Prenditi un telaio-corda fatto per girare alla massima velocità (Condition prioritaria). Perché non sei (appunto) Wawrinka e devi scegliere il minore dei mali. Cosa che fa anche lui, come tutti, da Federer al Ragionier Fantozzi. 
Tutto qui. Monello ero e fuori dal coro rimango.

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Finiamo sempre con girare e rigirare intorno ai medesimi concetti.

Un giocatore esperto, e non mi riferisco ad un Seconda, ma ad un quarta forte/terza scarso (categoria in cui rientro sia io sia Spalama) SA PERFETTAMENTE con quale Racca rende di più.

La scelta è del tutto personale, e dipende dalla tecnica, dal tipo di gioco, dalla forza fisica.

Partendo proprio da questa ultima, è mai possibile che non ci si renda conto che un UOMO potente di 80 kg muoverà una Racca da 330 grammi con lo stesso sforzo che un UOMO di 65 kg farebbe con una 300 grammi?

È un concetto così difficile da capire?

Questo non vuol dire che non ci siano dei "bisonti" a cui piaccia usare racchette da 280 grammi: ma sono scelte personali.

Associare obbligatoriamente e solamente  la racchetta pesante a tecnica evoluta è una stronzata colossale.

È giusto abbinare piatti piccoli a tecnica evoluta... 

Ma un vecchio buon POG può essere usato con successo da moltissimi quarta tecnicamente Pippe, ma dotati di forza e vigore fisico.

Ovviamente un "lanciatore di coriandoli" non la potrà usare...
si stancherebbe, alla lunga.

Ma un UOMO "strutturato" ne tirerebbe fuori qualcosa di meglio che una profilata.

Perché?

Perché, come diceva giustamente Simone, un quarta ha più bisogno di controllo, che di potenza.

Avete mai visto vincere partite in quarta tirando mazzate vincenti?

Io mai.

Avete mai visto perdere partite in quarta da gente che, al terzo scambio, spara sui teloni?

Io l'ho visto infinite volte.

Quanti, tra i quarta, hanno provato veramente un POG o una Blade 104 custom, con diversi set di corde?

Pochissimi.

Quanto sono spinte le POG commercialmente?

Zero.

Che poi vi siano molti giocatori veri che usano profilate è verissimo: hanno iniziato con quelle, e con quelle si sono evoluti.

Ribadisco, amici miei (lo ha detto Todd Martin), che il tennis lo hanno cambiato le corde, non le racchette.

Proprio ieri, su Super tennis, ho visto la prima vittoria di Kuerten al RG su Bruguera.

Da 66 del mondo vinse il RG battendo in fila gli ultimi 3 vincitori.

Perché era un fenomeno?

NO!

Perché usava corde che gli davano un vantaggio incredibile: le Luxilon... e gli altri no.

A parità di corda, Mister e Bruguera lo avrebbero asfaltato tutta la vita.

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Tutto giusto Sonny; però che tristezza pensare che Guga abbia vinto solo perchè aveva le luxilon...

E' vero che le tecnologie peravdono tutte le nostre attività, ma che anche nello sport il talento, la forza e il sacrificio siano "perdenti" rispetto a un vantaggio tecnologico è veramente triste...

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A me Guga piaceva molto come giocava.

Ma, il vantaggio delle Luxilon era indubbio...

L'ho notato proprio guardando la finale con Bruguera.

Ritengo che lo spagnolo, se avesse avuto lo stesso tipo di corde, sarebbe stato più forte di Kuerten.

Ovviamente è un'opinione PERSONALISSIMA, che non potrà mai essere dimostrata.

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Caro King io non propino verità a nessuno tantomeno sulla ps85. Sono però convinto, per aver fatto qualche torneo e competizioni a squadre, da un po di tempo ad oggi, e quindi non essendo un amatore ma un giocatore, che in quarta categoria puoi giocare con tutto. Tra l'altro il tennis moderno è stato inventato dalla scuola Bollettieri, dove i suoi massimi esponenti hanno giocato con la POG 107 per una vita. Se ci metti su una luxilon altro che padella come dici tu! E ti assicuro che anche la ps85 con su le luxilon l'ho trovata molto attuale come possibilità di sviluppare gioco.
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kingkongy ha scritto:



Perché la POG andava bene nell'interdizione del gioco. Ovvero per me rimane una padella. 




Shocked
Interdizione di gioco?

Agassi, il primo attaccante da fondo, tutto di anticipo faceva interdizione?

Monica Seles, botte, spin e angoli da paura faceva interdizione?

Gene Mayer, talento e sensibilità incredibili, faceva interdizione?

Chip Hooper e Zivojnovich, bombardieri puri, facevano interdizione?

Non direi proprio, KK!

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framan ha scritto:
spalama ha scritto:
Caro King io non propino verità a nessuno tantomeno sulla ps85. Sono però convinto, per aver fatto qualche torneo e competizioni a squadre, da un po di tempo ad oggi, e quindi non essendo un amatore ma un giocatore, che in quarta categoria puoi giocare con tutto. Tra l'altro il tennis moderno è stato inventato dalla scuola Bollettieri, dove i suoi massimi esponenti hanno giocato con la POG 107 per una vita. Se ci metti su una luxilon altro che padella come dici tu! E ti assicuro che anche la ps85 con su le luxilon l'ho trovata molto attuale come possibilità di sviluppare gioco.


Resta da capire perché non giocano tutti con queste racchette, e che non si trovano più non è certo una spiegazione, fossero richieste sarebbero in produzione, le imprese mica son tonte. Fare una POG 107 con materiali magari un po' diversi e meno cari ma ugualmenta validi non costerebbe molto. Racchetta che fra l'altro uso ogni tanto per mero divertimento e che é ormai arcaica, non old style, ma totalmente arcaica nei principi del gioco attuale.
Se poi si pensa che il 99,9 % dei giocatori sbaglia o che è ingenua vittima del marketing ci siamo ancora meno.
Stai facendo dei ragionamenti teorici in bianco e nero senza considerare tutta la gamma dei grigi che sono i mille aspetti del tennis

per lo stesso motivo per cui non si vedono in giro persone con i jeans roy rogers, qualcuno ci troverebbe molto di strano o lo proverebbe troppo per primo chi li indossa. si tratta di coraggio e pigrizia mentale. basterebbe una adeguata campagna pubblicitaria e ci sarebbe un ritorno, non a tutti gradito perchè una volta che ci si abitua a qualcosa è difficile cambiare. tra l'altro hai scelto un modello di cui esiste attualmente in commercio una riedizione, quindi smentisce la regola di cui parli. prima di valutare viene sempre la conoscenza approfondita, altrimenti sono solo pregiudizi

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framan ha scritto:



Racchetta che fra l'altro uso ogni tanto per mero divertimento e che é ormai arcaica, non old style, ma totalmente arcaica nei principi del gioco attuale.


Framan: magari la trovi arcaica perché non gli aggiungi peso in testa... COSÌ VELOCIZZI LO SWING!

A proposito: stiamo aspettando ancora i tuoi testi di "biocinetica" che dimostrino l'assurdità che hai detto...

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VANDERGRAF ha scritto:


tra l'altro hai scelto un modello di cui esiste attualmente in commercio una riedizione, quindi smentisce la regola di cui parli. prima di valutare viene sempre la conoscenza approfondita, altrimenti sono solo pregiudizi


Framan ci delizia costantemente...

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framan ha scritto:
spalama ha scritto:
Caro King io non propino verità a nessuno tantomeno sulla ps85. Sono però convinto, per aver fatto qualche torneo e competizioni a squadre, da un po di tempo ad oggi, e quindi non essendo un amatore ma un giocatore, che in quarta categoria puoi giocare con tutto. Tra l'altro il tennis moderno è stato inventato dalla scuola Bollettieri, dove i suoi massimi esponenti hanno giocato con la POG 107 per una vita. Se ci metti su una luxilon altro che padella come dici tu! E ti assicuro che anche la ps85 con su le luxilon l'ho trovata molto attuale come possibilità di sviluppare gioco.


Resta da capire perché non giocano tutti con queste racchette, e che non si trovano più non è certo una spiegazione, fossero richieste sarebbero in produzione, le imprese mica son tonte. Fare una POG 107 con materiali magari un po' diversi e meno cari ma ugualmenta validi non costerebbe molto. Racchetta che fra l'altro uso ogni tanto per mero divertimento e che é ormai arcaica, non old style, ma totalmente arcaica nei principi del gioco attuale.
Se poi si pensa che il 99,9 % dei giocatori sbaglia o che è ingenua vittima del marketing ci siamo ancora meno.
Stai facendo dei ragionamenti teorici in bianco e nero senza considerare tutta la gamma dei grigi che sono i mille aspetti del tennis

Eccola la POG da spender poco, e c'è anche con ovale 100

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Il concetto sostanzialmente è quello che una racca moderna è concepita per far "credere" ad un presuntuoso come me di essere un gran tennista,che tira a 200 kmh,che posso vincere di potenza contro qualsiasi avversario e avere la sensazione di tirare come e più forte di Nadal...salvo poi incontrare un attempato vecchietto che gioca con una racca di venti anni fa (vero vecchio cagnaccio?) pesante 370 grammi e farmi gironzolare per il campo per due ore alla ricerca della palla...lasciandomi qualche "fortunato" vincente ogni paio di giochi ,ed un mesto paio di ovetti sulle spalle....le racchette di oggi fanno tutto per tutti e non sempre lo fanno bene,anche per il livello infimo di quasi tutti noi...una racca di qualità ti "costringe" e ripeto ti costringe a ripulire il gesto,a migliorare il timing,a velocizzare le gambe....trovato al meglio delle proprie possibilità il giusto connubio con questa racchetta non ucciderai mai il piccione fermo a farsi i fatti suoi a 100 metri di distanza...giocherai con la tua testa,le tue gambe e la tua tecnica...imho

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Sottoscrivo il pensiero di Cialis che riassume esattamente il mio.

La Prince, abbandonando la POG, ha commesso un errore madornale di cui ha pagato e paga ancora le conseguenze.

Questa è una casa che ha saputo dilapidare anche il patrimonio Sharapova, quindi figuriamoci la POG, che ora è stat rimessa in circolazione a furor di popolo e forse di fatturato.

La Wilson e la HEad invece, hanno proseguito il loro cammino non abbandonando, ma sviluppando la Pro Tour e la Pro Staff Classic, ed hanno attraversato l'ultimo ventennio vincendo tutto in mano a giocatori con swing e impugnature che di arcaico non hanno proprio nulla.

La Fischer ha abbandonato il Vacuum non perchè arcaico ma perchè costava troppo, come la Dunlop il suo brevetto Injection (quello della Max 200 g) anche perchè inquinante (usava il piombo), ed anche loro sono sparite praticamente.

Head e Wilson hanno adattato i loro telai di 30 anni fa alle nuove corde, ed ora sono più performanti di allora con i poliesteri.

La nuova PS85 è più morbida della vecchia, molto, e vi assicuro che con una luxilon sopra è capace di far esplodere letteralmente la pallina dalle corde, cosa che molti teorici da forum nemmeno immaginerebbero nei loro calcoli raffinati.

Al mio circolo diversi giocatori sponsorizzati da Prince, dopo aver provato varie racchette della collezione 2015, hanno sottoscritto il contratto con la POG 100, giocano con Luxilon e altri Poliesteri, nessuno con multifilamenti o synth gut, hanno continuato a vincere competizioni a squadre e tornei, e nessuno è sceso di classifica, e devi vedere che botte che partono da quelle racchette e come ti asfaltano i novellini con le babolat o loro cloni.

E come ce lo spieghiamo????

L'unica caratteristica negativa, come già notoa chi le ha utilizzate, è che le POG tritano le corde, Luxilon incluse, in poco tempo.

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[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:
L'unica caratteristica negativa, come già notoa chi le ha utilizzate, è che le POG tritano le corde, Luxilon incluse, in poco tempo.


...questi personaggi sostengono da soli il Pil alla voce corde da tennis Very Happy Very Happy Very Happy

Gia' il sottoscritto ritiene di spendere un capitale in corde solo tra allenamenti, tornei individuali e a squadre e utilizzo corde da 90/100 € a matassa...

Ragazzi...un paio di cosette che non mi quadrano tanto:

- persone bene informate mi riferiscono di 2° cat. forti che utilizzano telai "moderni" stock con "cordacce" pro'spro eppure tirano fortissimo e vincono
- tutto quell'universo di professionisti e soprattutto professioniste che utilizzano telai babolat stock o con qualche semplice customizzazione...non saranno mica pazzi?!?

Io personalmente ho trovato "la mia" quadratura del cerchio con la PureAero abbinata a TB 1.20 21x20 ... anche se a livello economico le TB sono piuttosto impegnative (100€ a matassa - utilizzo 3h a livello torneo e 8/10 in allenamento)

Alcune considerazioni sopra fatte le ritengo piuttosto corrette anche se non generalizzabili: ad esempio e' vero che il telaio tradizionale (tipo 6.1 95 332gr) ti obbliga a pulizia del gesto e ti da precisione e quant'altro, pero' se uno come me (fisicamente leggero) in una partita di torneo arriva sulla palla in corsa e non sempre posizionato benissimo (e io mi muovo piuttosto bene...) ecco che nell'economia della partita un telaio con un surplus di potenza non solo non guasta, ma diventa necessario. La palla nel gioco odierno deve viaggiare oltre ad un certo minimo, altrimenti vieni fatto a pezzettini affraid 
Chiaro che una struttura fisica piu' consistente puo' gestire agevolmente telai si meno rigidi, ma piu' pesanti e produrre quindi un peso di palla consistente nei vari momenti della partita

Scusate: ho scritto un po' di idee cosi' cosi' come mi sono venute in mente senza pretesa di ordine logico

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Sulle corde mi trovi d'accordo....anzi di più.Sulla questione peso racca e peso fisico del tennista no.

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Scusa kmore sei over 50, sei 4.2 e chi ti fa a pezzettini con la sua velocità di palla al tuo livello?
Fisicamente leggero? Io sono 175 cm e peso 70 kili eppure la ps85 non la sento nemmeno sul braccio.
Domenica ho giocato con un ragazzo di 25 anni che usa le roddick ed è 4.2 come me che ho 47 anni. Ha fatto 4 games in tre set.

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In effetti se passa questo ragionamento Ferrer 1.75 non vincerebbe mai e vincerebbe a spasso Tsonga,Berdich & c....

descriptionracchette - Racchette Moderne Vs. Racchette Classiche: Guerre Stellari??? - Pagina 2 EmptyAllora, andiamo con ordine:

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spalama ha scritto:
Scusa kmore sei over 50, sei 4.2 e chi ti fa a pezzettini con la sua velocità di palla al tuo livello?
Fisicamente leggero? Io sono 175 cm e peso 70 kili eppure la ps85 non la sento nemmeno sul braccio.
Domenica ho giocato con un ragazzo di 25 anni che usa le roddick ed è 4.2 come me che ho 47 anni. Ha fatto 4 games in tre set.


Il 2015 avevo classifica 4.1 (1.70 mt x 67 kg) e 8 avversari su 10 che ho incontrato nei tornei erano ex 3° ex C ex...qualchecosa. Posizionato bene sulla palla la faccio viaggiare bene anche con il telaio tradizionale (con tutti i vantaggi relativi)... il problema e' che posizionato bene non ci sono spesso. Poi e' chiaro che se gioco con qualcuno di livello simile al mio o inferiore il discorso cambia...

In effetti se passa questo ragionamento Ferrer 1.75 non vincerebbe mai e vincerebbe a spasso Tsonga,Berdich & c....


Ragazzi occhio che Ferrer (al di la della statura) fisicamente e' una bestia e comunque gioca si con un telaio tradizionale di profilo, ma di 100' di ovale e fusto longbody (2 modi di recuperare potenza) per un peso comunque "contenuto" in 330 gr contro i 360gr degli animaletti su citati

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Ottimo post Spalama. Ne condivido lo spirito, tuttavia direi che si possano fare analoghi ragionamenti a favore delle moderne, che seppur nettamente perdenti su parametri come stabilità, feel, comfort, ecc..hanno comunque il pregio della facilità che le rende accessibili a tutti e che comunque nell’economia di una partita si fa sentire.
In pratica di “success stories” è facile trovarne per entrambe le tipologie di racchette. Tantissimi ad esempio sono quelli ad aver trovato benefici al passaggio alle moderne profilate.

Allora la verità dove sta ? A mio avviso è abbastanza indipendente dall’attrezzo e sta in un altro fattore, e cioè nella “confidenza con l’attrezzo”. 

Da quando giro maggiormente tra circoli, tornei, ecc…vedo gente vincere e perdere con le più disparate tipologie di racchette. Certamente le profilate la fanno da padrone ma ci sono quelli che giocano con Radical e Blade, i senior con le vecchie Prestige o POG, quelli che giocano con i telai stock da 290gr e quelli che ci mettono un quintale di piombo. Il mese scorso ho visto un senior giocare con delle K88 contro un giovane con profilata e non sbagliava una palla. Poi ci sono quelli che giocano piatto con la APD e quelli che giocano arrotato con telai pesanti con pattern 18x20. 
E questo per citare tutte persone che comunque giocavano più che bene, non certo gente che non era in grado di tirare dall’altra parte 3 palle di seguito.

Dove sta allora il fattore determinante ? Cosa avevano in comune queste persone ? A mio avviso il fatto che ciascuno di questi aveva un elevato livello di confidenza con il suo telaio, qualsiasi esso fosse.

La confidenza ti permette di giocare in sicurezza un punto importante sapendo esattamente dove andrà la palla, indipendentemente dal fatto di avere in mano una profilata o una PS85.

Come si ottiene ? Ahimè mettendosi in mano una racchetta e giocandoci con continuità…che è esattamente quello che la gran parte di noi non fa (me compreso ovviamente). Le moderne sono più facili da subito e ti danno l’illusione di essere subito competitivo, ma gioca 6 mesi con la stessa racchetta e le prestazioni alla fine non si discosteranno di molto, sia che tu abbia in mano una PD che una classica. A patto ovviamente di orientarsi in entrambi i casi su telai idonei alle proprie caratteristiche di gioco.

Tutto questo per dire cosa ? Che se si sceglie un telaio con cui ci si trova a proprio agio e se ha la pazienza e la costanza di conoscerlo per bene si possono ottenere analoghi risultati con telai vecchi e nuovi, leggeri o pesanti, ecc..

Nell’ultimo anno ho cambiato una marea di racchette, ho forse raggiunto il top della racchettite fino a prendermi una Zus. Alla fine ho vinto e perso in po’ con tutte e non sono soddisfatto di nessuna. Come è possibile non essere soddisfatto di nessuna in una rosa di una decina delle più osannate racchette del momento ??? Semplicemente perché non davo a nessuna il tempo di adattamento e se una partita andava male (magari stavo male io fisicamente) via…cambio. Alla fine ho capito che probabilmente giocherei bene con ciascuna di queste… Shocked

Almeno…questo è il convincimento che mi sono fatto e in base al quale il mio proposito per il 2016 è quello di mettermi in mano una racchetta con cui mi trovo mediamente bene su tutto e giocarci almeno 6 mesi.



P.S. Dato che mancano 2 giorni al 2016 intanto oggi mi ordino una Prince Response 97 Laughing

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Mmmm non mi convince il ragionamento "abbinato" di Spalama e Sonny. Si tratta di approccio al problema, non di singole affermazioni.
Considerazioni:
1) in tre facciamo e superiamo un secolo e mezzo...siamo dei vecchi! A questa discussione manca la manovalanza fresca.
2) Sonny, hai fatto un elenchino di tipini fini! La POG non è mai stata una racchetta per fini cesellatori e servono incordature toste per parlare di precisione. Agassi attaccava da fondo campo perché "bombardava". Era lui e solo lui a giocare con quell'anticipo. Come lui Mac e Federer. Ok, Spalama non sei in lista e manco Sonny. Questo l'unico motivo per cui non siete in Atp nonostante la POG ! Hihihi spero apprezziate lo scherzo, altrimenti chiedo venia. 
3) Head ha dominato con due mold PK come il PT57 è il 161. Murray era uno dei pochi bipedi ad avere il 16x19...chissà che strano! E DJ sembra che di fibre esotiche ne abbia parecchie sotto pelle. Se poi vogliamo fare i pippaioli vintage, la miglior PT era twin-tube, non più costruita perché costosa e poi più pesante e quindi meno customizzabile. Ma dire che Head è Wilson fan sempre la stessa solfa...è molto, molto opinabile. Le ultime racchette segnano una netta discontinuità.
4) Ok, sono arrivate le Lxn...ora le racchette Son progettate sul rendimento delle corde: chiunque del settore dirà questo: convincetovi.
5) Non si tratta di lanciar coriandoli ma di far fare alla racchetta un percorso non proprio semplice. Spalama è convinto che è fattibile con qualsiasi racchetta: ne Son convinto. Farci 2 ore...molto meno. Chissà perché la Federer (quella vera) non è esattamente la più usata in torneo. Eppure gode di allure e marketing...ed è pure fatta bene. Chissà perché non la usan tutti?! 

In sintesi, a questo ragionamento manca il "ceteris paribus": o parliamo di campioni o di quarta e terza... O parliamo di belle racchette o di roba "gestibile"...o parliamo di swing "adattati al nuovo" o di veri swing contemporanei. 
Il tutto detto con estrema leggerezza!

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E a Ferrer cosa gli diciamo?

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io penso che ognuno di noi deve usare la racchetta più pesante che riesce a gestire in partita senza andare in difficoltà

nel mio caso 325g con sw 325

chiaro se prendo in mano la RF tiro bombe ma per quanto? 15/30minuti forse, se poi le gambe iniziano a girare male e serve l'aiuto del braccio tanti saluti

dipende sempre dalle capacità tecniche e fisiche che abbiamo
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