Costo Tecarterapia e Kinesioterapia

Promemoria primo messaggio :

Ciao, l'ultimo ortopedico che mi ha visitata per il mio protarsi dei problemi alla cuffia dei rotatori, mi ha suggerito 5 sedute di Tecar e Kinesioterapia attiva e passiva.
So gia' che andro' incontro ad una spesa non indifferente, ma vorrei capire quanto vi chiedono per una seduta di Tecar.
Per il momento il prezzo migliore che ho trovato e' di 30 Euro e vorrei capire se puo' essere un buon prezzo.
Un altro posto mi ha anche proposto una seduta da 45 minuti in cui fare sia tecar che kinesioterapia a 35 Euro e mi farebbero anche una visita per la valutazione del lavoro da fare.

Un multi dura poco ...11 ore?

Dove devo firmare?

flubber ha scritto:

eeeehh.... belle corde
ma mi costerebbero un capitale

il mio problema è che rompo troppo presto, un pò per la rotazione ed un pò (tanto) perchè non è che io la prenda in centro proprio sempre.....

l'ultima volta le multifilo HDX mi sono durate 11 ore....a quel punto (PER ME) per tanto vale usare un monofilo morbido e cambiarlo prima delle 15 ore

Non sono esperto di corde....ti posso assicurare che da quando uso Pacific problemi zero dopo l'infortunio e la palla la picchio abbastanza......

Io arrivo a 35 ore con elastocross e cura del budello...

maumau78 ha scritto:

flubber ha scritto:

eeeehh.... belle corde
ma mi costerebbero un capitale

il mio problema è che rompo troppo presto, un pò per la rotazione ed un pò (tanto) perchè non è che io la prenda in centro proprio sempre.....

l'ultima volta le multifilo HDX mi sono durate 11 ore....a quel punto (PER ME) per tanto vale usare un monofilo morbido e cambiarlo prima delle 15 ore

Non sono esperto di corde....ti posso assicurare che da quando uso Pacific problemi zero dopo l'infortunio e la palla la picchio abbastanza......

Io arrivo a 35 ore con elastocross e cura del budello...

Anche tu hai avuto problemi con la cuffia dei rotatori?

chiaralt ha scritto:

maumau78 ha scritto:

flubber ha scritto:

eeeehh.... belle corde
ma mi costerebbero un capitale

il mio problema è che rompo troppo presto, un pò per la rotazione ed un pò (tanto) perchè non è che io la prenda in centro proprio sempre.....

l'ultima volta le multifilo HDX mi sono durate 11 ore....a quel punto (PER ME) per tanto vale usare un monofilo morbido e cambiarlo prima delle 15 ore

Non sono esperto di corde....ti posso assicurare che da quando uso Pacific problemi zero dopo l'infortunio e la palla la picchio abbastanza......

Io arrivo a 35 ore con elastocross e cura del budello...

Anche tu hai avuto problemi con la cuffia dei rotatori?

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"Credo di poter dire la mia. Stesso problema infiammazione sovraspinato e cuffia dei rotatori a settembre 2014...pausa + tecar per sfiammare. Usavo una PD Team no cortex del 2005 - RA 71 se non erro - con dei full mono tirati a 23/22 (Tour Bite, PHT, Lux Alu Power).....lungo stop quindi e sinceramente depresso avevo paura di dover smettere....

Riprendo a giocare a Dicembre 2014 (faccio tuttora esercizi con elastici prima e dopo il tennis ndr) provo con la PD...niente anche ibridando quando inizio a servire sento dei piccoli fastidi.....faccio l'unica cosa logica provo un telaio completamente differente e altre corde....

Ora uso una Radical MP (RA 64) con full Budello o x-one......dopo circa 1 anno zero dolori o fastidi e vi garantisco che sono uno che sul servizio e sul diritto spinge e non si risparmia...inoltre il feeling e decisamente migliore sinceramente non sento la mancanza dei mono almeno per il mio stile di gioco....magari in ibrido solo per la partita potrei tenere una racchetta ibridata nella sacca

Questo il mio piccolo contributo..."

io non sono certo un dottore ne tantomeno un fisioterapista, quindi PRENDETE CON BENEFICIO DI INVENTARIO tutto quello che sto per scrivere, ma dopo aver letto vari casi su questo forum e su altri, dopo aver parlato con medici e fisioterapisti, mi sta venendo il dubbio che questo tipo di problema possa avere più di una causa.....nel senso che sicuramente ci sono casistiche che derivano da un problema di eccessiva rigidità di materiali (corde e racchetta) che trasmettono shock e vibrazioni a polso, gomito e spalla; ma credo ci siano anche problematiche simili come infiammazione che però derivano più da un discorso di usura e sovraccarico dei legamenti che a forza di ripetere lo stesso movimento sfregando l'uno con l'altro piano piano portano all'infiammazione.

Faccio l'esempio dei nuotatori dove forse uno dei pochi infortuni possibili è proprio alla cuffia dei rotatori e sicuramente per quanto possano spingere forte non subiscono c'erto le vibrazioni e gli impiatti violenti determinati dal tennis.

Più di una persona mi ha spiegato infatti che lo scopo degli esercizi e sicuramente il rinforzo, ma servono anche per "aprire ed abbassare" maggiormente la spalla in modo da creare + spazio nella zona di "sfregamento" del sovraspinoso (qui poi ci vorrebbe un modello per far capire quale sia la zona di scorrimento).
Infatti un tipo di operazione piuttosto frequente consiste nel "fresare" l'interno dell osso (acromiom?) per creare appunto + spazio per lo scorrimento; ma anche in questo caso se poi non si lavora bene sulla postura della spalla (cioè la apertura ed abbassamento testa omero) si rischia di ricadere nel problema qualche anno dopo....

Quindi non è sempre detto che la causa dei nostri mali sia stata la tale racchetta o la tale corda....anche se volendo stare dalla parte del "formentone" (come diciamo noi campagoli) di certo usare budello e telai meno rigidi male non fa 

Questo e' quello che ha scritto Eiffel59 in un altro post in merito ai problemi di spalla e alla racchetta.

"Non è tanto il peso né la corda da tenere d'occhio..ma l'inerzia, che rallenta, oltre un certo limite, il movimento e sforza i legamenti, specie quelli della spalla e specie sui movimenti da fermo come quello del servizio. E la flessibilità, che se più marcata aiuta a ridurre lo sforzo.

Se avessi problemi di spalla tra un telaio da 315 grammi (RA63) con inerzia 320 ed uno da 300 (RA70) con inerzia 330 sceglierei senza dubbio il primo...fregandomene della resa (quella si almeno in parte recuperabile con le giuste corde e tensioni)."

Io dopo aver letto milioni di cose su internet mi sento di dire che noi tennisti purtroppo soffriamo della sindrome da overuse, ovvero movimenti ripetuti che alla fine infiammano i tendini, tavolta si infiammano cosi' tanto che la borsa si infiamma, si ingrandisce e non permette piu' uno scorrimento libero dei tendini andando ad infiammarli ancora di piu'.
Spesso la testa dell'omero "grazie al tennis" tende a salire schiacciando ancora di piu i tendini, talvolta andando anche ad interessare il bicipite.
Come dice Flubber bisogna fare esercizi, infatti a detta dell'ortopedico e del fisioterapista queste cose succedono a chi non ha adeguata preparazione muscolare. I muscoli se efficenti fanno lavorare bene la spalla, tenendo in sede legamenti, tendini e ossa. Lo scopo degli esercizi di solito e' abbassare la testa dell'omero e la stabilita' di spalla.
L'ultimo ortopedico che ho visto e che per fortuna era anche lui tennista dice che i movimenti che danneggiano sono tutti quelli con gomito sopra la spalla, volendo se il dolore lo consente si puo' solo palleggiare con moderazione.

Anche io mi sento di dire di non dare colpa a racchette e corde, se iniziate anche solo ad avere fastidi di spalla fatevi vedere da qualcuno competente. Io purtroppo l'ho trovato dopo un anno, e' da novembre 2014 che sto penando, finalmente ho trovato qualcuno che mi pare competente in materia che ancora prima di iniziare la Tecar mi ha dato gli esercizi da fare con l'elastico.
Non fate come me che avevo dolore il giorno dopo aver giocato e nella mia testa davo la colpa al pc.
Se vi curate subito evitate guai piu' grossi, la mia socia di tennis ai primi sintomi si e' fatta curare ed e' stata ferma solo 15 giorni, io ormai sono ferma da 2 mesi per la seconda volta e forse adesso posso pian piano ricominciare a palleggiare, non so quando mi sentiro' pronta a servire.
Mi maledico di non essermi fermata molto prima
Ci tengo a precisare che non sono un medico comunque....

Certo i materiali nel Tennis non sono di per se la causa di tanti problemi fisici, ma contribuiscono sicuramente, e parecchio. Tantissime racchette sono concepite per permettere a chi ha poca forza e coordinazione di mettere la pallina dall'altra parte, anche con un gesto tecnico scadente, ma nel far questo si scarica il lavoro dell'attrezzo sulle articolazioni ed il risultato finale e' il trauma. Purtroppo a livello commerciale e' un sistema che funziona benissimo per tutti, in 10 anni gli iscritti alla fit sono passati da 200 a 300 mila senza un traino di alcun tipo oltre che questo. IMHO.

chiaralt ha scritto:

Questo e' quello che ha scritto Eiffel59 in un altro post in merito ai problemi di spalla e alla racchetta.

"Non è tanto il peso né la corda da tenere d'occhio..ma l'inerzia, che rallenta, oltre un certo limite, il movimento e sforza i legamenti, specie quelli della spalla e specie sui movimenti da fermo come quello del servizio. E la flessibilità, che se più marcata aiuta a ridurre lo sforzo.

Se avessi problemi di spalla tra un telaio da 315 grammi (RA63) con inerzia 320 ed uno da 300 (RA70) con inerzia 330 sceglierei senza dubbio il primo...fregandomene della resa (quella si almeno in parte recuperabile con le giuste corde e tensioni)."

Io dopo aver letto milioni di cose su internet mi sento di dire che noi tennisti purtroppo soffriamo della sindrome da overuse, ovvero movimenti ripetuti che alla fine infiammano i tendini, tavolta si infiammano cosi' tanto che la borsa si infiamma, si ingrandisce e non permette piu' uno scorrimento libero dei tendini andando ad infiammarli ancora di piu'.
Spesso la testa dell'omero "grazie al tennis" tende a salire schiacciando ancora di piu i tendini, talvolta andando anche ad interessare il bicipite.
Come dice Flubber bisogna fare esercizi, infatti a detta dell'ortopedico e del fisioterapista queste cose succedono a chi non ha adeguata preparazione muscolare. I muscoli se efficenti fanno lavorare bene la spalla, tenendo in sede legamenti, tendini e ossa. Lo scopo degli esercizi di solito e' abbassare la testa dell'omero e la stabilita' di spalla.
L'ultimo ortopedico che ho visto e che per fortuna era anche lui tennista dice che i movimenti che danneggiano sono tutti quelli con gomito sopra la spalla, volendo se il dolore lo consente si puo' solo palleggiare con moderazione.

Anche io mi sento di dire di non dare colpa a racchette e corde, se iniziate anche solo ad avere fastidi di spalla fatevi vedere da qualcuno competente. Io purtroppo l'ho trovato dopo un anno, e' da novembre 2014 che sto penando, finalmente ho trovato qualcuno che mi pare competente in materia che ancora prima di iniziare la Tecar mi ha dato gli esercizi da fare con l'elastico.
Non fate come me che avevo dolore il giorno dopo aver giocato e nella mia testa davo la colpa al pc.
Se vi curate subito evitate guai piu' grossi, la mia socia di tennis ai primi sintomi si e' fatta curare ed e' stata ferma solo 15 giorni, io ormai sono ferma da 2 mesi per la seconda volta e forse adesso posso pian piano ricominciare a palleggiare, non so quando mi sentiro' pronta a servire.
Mi maledico di non essermi fermata molto prima
Ci tengo a precisare che non sono un medico comunque....

Chiara ma onestamente come fai a dire di non dare la colpa a racchette e corde?

In un suo bellissimo video Milo del ilpiccoloslam spiega benissimo la differenza tra un full budello e un mono in termini di "shock"  che subiamo al servizio....se trovo il video lo linko...

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eccolo

Come ha scritto Eiffel io ho iniziato ad accusare i primi fastidi avendo alzato troppo l'inerzia di una Radical MP (vecchia versione 18x20). Da incordata l'avevo fatta misurare e pesava intorno ai 325 con inerzia 340. Mi ricordo che il negoziante mi aveva chiesto..."non hai noie alla spalla?". A breve sarebbero cominciate e dire che prima giocavo con Pure Drive azzurra anche con ibrido e non ho mai avuto nessun problema.

Mi pare di capire che per evitare noie alla spalla sia meglio utilizzare materiali che ci permettono di giocare con meno sforzo e il discorso del budello ci sta tutto, sforzi di piu' a giocare con i mono.

Comunque il mio discorso e' che quando si inizia ad avere problemi e' meglio farsi controllare piuttosto che dire e' colpa delle corde oppure mi compro la racchetta nuova perchè e' colpa della racchetta e si va avanti a giocare prendendo antinfiammatori sperando che il dolore passi. Mi pare di avere capito che il dolore di spalla dipenda da squilibri muscolari e finche' non si lavora sulla muscolatura si rischia di non risolvere il problema.
Poi ci sono altri discorsi che mi ha fatto l'osteopata in relazione agli infortuni, se avete voglia ve lo scrivo

chiaralt ha scritto:

Comunque il mio discorso e' che quando si inizia ad avere problemi e' meglio farsi controllare piuttosto che dire e' colpa delle corde oppure mi compro la racchetta nuova perchè e' colpa della racchetta e si va avanti a giocare prendendo antinfiammatori sperando che il dolore passi. Mi pare di avere capito che il dolore di spalla dipenda da squilibri muscolari e finche' non si lavora sulla muscolatura si rischia di non risolvere il problema.
Poi ci sono altri discorsi che mi ha fatto l'osteopata in relazione agli infortuni, se avete voglia ve lo scrivo

 Bhe straquoto questa parte bisogna fermarsi e risolvere alla radice anche la mia fisiatra mi ha curato così

LA mia esperienza è la seguente. A luglio mi sono beccato una bruttissima infiammazione al bicipite femorale della gamba sinistra, all'inizio speravo passasse da sola con il semplice riposo, dopo due mesi mi sono deciso ad andare da un ortopedico che mi ha prescritto 10 sedute di tecar terapia (40 euro a seduta).

Fino alla decima seduta ( e siamo già arrivati ad ottobre) non ho apprezzato miglioramenti significativi, ma dopo un paio di settimane che avevo finito il ciclo (restando per tutto il tempo rigorosamente a riposo) c'è stata una regressione velocissima e dopo un pò sono tornato tranquillamente a giocare.
Adesso non ho avuto ricadute.

infatti....mi pare stiamo dicendo tutti più o meno le stesse cose relativamente alle varie concause di un rognoso problema

deve essere chiaro che non può essere SOLO colpa di racchetta o corde, anche se queste sicuramente possono accelerare o il formarsi di un problema, ma non è detto che quel problema non si sarebbe presentato comunque anche giocando con una racchetta in legno e budello 

d'altronde il termine "gomito del tennista" mi pare sia stato coniato PRIMA dell'avvento di monofilo e delle superracchette moderne....