Eiffel59 ha scritto: La grafite è stabile in forma "pura".
Ma i prepreg sono diversificati per densità, intrecci di fibre per pollice quadro, quantità e tipi di fibre di diversa natura...non a caso, i prezzi variano da poche decine a diverse centinaia di dollari per yarda lineare.
Ovviamente, con "valori" meccanici ben diversi.
Che ne influenzano resa e durata.
Le resine hanno il loro "peso" nella perdita di connettività tra le fibre, ma (essendoci divari importanti anche nel costo delle suddette) anche rese e tenute diverse.
L'insieme (e qualità/quantità dei montaggi, ed eventuali urti o sollecitazioni anomale) comporta una maggiore o minor durata delle strutture...
Come in tutti i materiali compositi l'anello debole è sempre il legante, per perdere caratteristiche la grafite dovrebbe
subire microrotture delle fibre, che a parte rari casi (telaio incordato da cani, sbattuto a terra ecc) non avvengono, quello che avviene e a livello diffuso sul telaio è una perdita di coesione fra le fibre stesse, ma questa è dovuta al deterioramento della resina legante, non alla grafite! il discorso si completa con quello che dici, perchè una maglia di fibra poco consistente e poco stratificata destinata a un prodotto economico avrà bisogno di una quantità di legante più elevata, che giocoforza del prezzo sarà di scarsa qualità. Il risultato dopo la cottura sarà un prodotto di caratteristiche meccaniche accettabili lungo un intervallo di tempo piuttosto limitato.
Il discorso comunque meriterebbe un approfondimento, in generale c'è stato uno spartiacque nella qualità costruttiva dei telai che è quello della fine anni '90. Prima i telai erano costosissimi e costruiti in una certa maniera. Dopodichè c'è stato un crollo dei prezzi (in proporzione oggi una racchetta considerata buona oggi costa 1/3-1/4 di quello che costava 30 anni fa) che ha implicato anche un crollo della qualità di costruzione e con essa della durata del telaio.