Per la serie mai 'na gioja, svolgimento:
Il mese scorso decido di iniziare questa avventura
un po' perchè faccio un lavoro sedentario e quindi fare un pò di movimentto non guasta e un po' perchè mi piace molto il tennis.
Io abito in un paesino dove c'è il campo e una scuola, chiedo informazioni
e faccio due partite con il presidente ( 81 anni gioca spesso e si fa 10 km al giorno di corsa )
gioco con la sua racca che se non erro è una prince nozone, non so come è incordata.. Non
è stata una lezione, anche perchè lui non è un istruttore, quindi solo palleggi per vedere come andava.
il giorno dopo leggero dolore tipo da acido lattico avendo giocato a secco senza un pò di preparazione
e non venendo da nessuno sport. l'altra partita non ricordo problemi il giorno dopo. magari qualche pizzichetto sul braccio
ma passato subito.
3 partita con mio cugino che è istruttore. palleggio normale, qualche smash e volè. giorno dopo nessun problema( la mia racca è un pk 5 315 con multifilo a 22)
4 partita con maestro della scuola sempre palleggi e un pò di servizio- a metà lezione, decido di usare la sua pd con mono, il giorno dopo
braccio indolenzito, ma passato dopo mezza giornata.
ieri nuova lezione, facciamo classico palleggio però in top spin ovviamente fatto ''alla bersagliera'' dopo solo qualche lezione , senza aver sviluppato una buona tecnica. a differenza del piatto
molte palline le stecco e sento il classico deeeeng. questa mattina nessun problema tardo pomeriggio avverto formicolii leggeri su dorso mano
e un pò al braccio, ma nn ho dolore o altro.
Insomma visto che ho iniziato con la ''fobia'' di poter sviluppare questi problemi( infatti subito ho preso un pk con multifilo)
e vedendo sul forum che tantissimi anche allenati e bravi soffrono per diversi dolori articolari invalidanti anche per mesi e mesi e io lavorando al pc
e suonando non me lo posso proprio permettere, credo che a malincuore riporrò la racca nella sua bella custodia. un vero peccato. grazie a chi vorrà
lasciare un parere e scusate la prolissità.
Il mese scorso decido di iniziare questa avventura
un po' perchè faccio un lavoro sedentario e quindi fare un pò di movimentto non guasta e un po' perchè mi piace molto il tennis.
Io abito in un paesino dove c'è il campo e una scuola, chiedo informazioni
e faccio due partite con il presidente ( 81 anni gioca spesso e si fa 10 km al giorno di corsa )
gioco con la sua racca che se non erro è una prince nozone, non so come è incordata.. Non
è stata una lezione, anche perchè lui non è un istruttore, quindi solo palleggi per vedere come andava.
il giorno dopo leggero dolore tipo da acido lattico avendo giocato a secco senza un pò di preparazione
e non venendo da nessuno sport. l'altra partita non ricordo problemi il giorno dopo. magari qualche pizzichetto sul braccio
ma passato subito.
3 partita con mio cugino che è istruttore. palleggio normale, qualche smash e volè. giorno dopo nessun problema( la mia racca è un pk 5 315 con multifilo a 22)
4 partita con maestro della scuola sempre palleggi e un pò di servizio- a metà lezione, decido di usare la sua pd con mono, il giorno dopo
braccio indolenzito, ma passato dopo mezza giornata.
ieri nuova lezione, facciamo classico palleggio però in top spin ovviamente fatto ''alla bersagliera'' dopo solo qualche lezione , senza aver sviluppato una buona tecnica. a differenza del piatto
molte palline le stecco e sento il classico deeeeng. questa mattina nessun problema tardo pomeriggio avverto formicolii leggeri su dorso mano
e un pò al braccio, ma nn ho dolore o altro.
Insomma visto che ho iniziato con la ''fobia'' di poter sviluppare questi problemi( infatti subito ho preso un pk con multifilo)
e vedendo sul forum che tantissimi anche allenati e bravi soffrono per diversi dolori articolari invalidanti anche per mesi e mesi e io lavorando al pc
e suonando non me lo posso proprio permettere, credo che a malincuore riporrò la racca nella sua bella custodia. un vero peccato. grazie a chi vorrà
lasciare un parere e scusate la prolissità.