Salve a tutti, volevo condividere con voi qualche mia impressione su questo telaio (DR 98) in relazione alla corda, provati 2 esemplari demo per svariati giorni circa 1 anno fa mi convinse parecchio, specie il secondo che provai (il primo era incordato con YPTP) avente una corda simil-poly bianco lucido, più o meno morbida (sembrava una specie di poly multi guardando le terminazioni dei nodi, ma non sono sicuro).
Offre una strana sensazione di onnipotenza da fondo campo, cioè nel senso di poter spingere forte qualsiasi colpo e buttarla cmq profonda dentro il campo (approccio invogliato forse dall'impatto esageratamente ammortizzato), bilanciamento "easy" senza polarizzazione avvertibile, dritto con buone rotazioni, rovescio 1 mano in topspin così così forse perchè da rimodellare (provenendo da non-profilate), rovescio backspin profondo e basso che esce in maniera naturale e deciso, smorzate facili e regolabili anche per uno negato, ecc...
1 mese dopo quelle prove con i demo acquistai il telaio nuovo, mettendoci la corda con cui ho giocato maggiormente negli ultimi anni, ovvero Discho Iontec 1.20 nera, e qui iniziano i problemi...
Premesso che l'ho incordata a 4 nodi sia 23/22Kg che in seguito 22/21, trovandomi bene come tensione, percepisco una problematica mancanza di grip del piatto corde su alcuni colpi o in certe situazioni, sento a volte letteralmente scivolare la pallina dal piatto corde (oppure "scivolo e stecca", orribile).
Per evitare questo problema devo quasi sempre impattare più del normale la pallina, quasi a forzare il grip nel sweetspot, è dura da spiegare ma è un problema che non ho avuto assolut. con la Blade 18x20 o la Pro Staff 97 315g (stessa corda), anche riprovandole.
Il colpo più problematico è il rovescio a una mano in topspin (spin forzato, leggero o piatto), devo cercare l'impatto più da sotto e più marcatamente in avanti rispetto alle Wilson, ma soprattutto non posso lasciare andare il braccio altrimenti perdo sensibilità (es. pallina parte dritta o a rete).
Altro problema sono le risposte al servizio sul dritto, basta che la palla arriva un pò carica tende a scapparmi senza troppe situazioni intermedie.
A suo tempo invece quando provai quel demo con quella corda bianca che TW non mi seppe dire cosa fosse mi ci trovai da dio, soprattutto potevo colpire a tutto braccio e la sentivo più progressiva.
Ho provato anche un'incordatura con Yonex PTP 1.20 gialla 23/22Kg, corda atipica per me, assorbe... assorbe... la pallina non esce mai (ovviamente enfatizzo, per dare l'idea), sembra morire sul piatto corde, corda che ha bisogno di movimenti rigorosamente in avanti a prescindere dallo spin da imprimere. Per via dell'estrema opacità nel complesso sicuramente peggiore della Iontec, nel mio caso.
Mi chiedo cosa abbia la Iontec che non vada a genio (se è così) alla DR 98 ?
Capisco che è una corda molto liscia di suo e a sto punto sospetto che le 2 Wilson mitighino la cosa (il meglio sarebbe un alto grip corda/pallina e basso su corda/corda), ma può essere davvero questo il fattore determinante o è la corda nel complesso che non fa "lavorare" la Yonex ?