Danny 61 ha scritto: ...deh
..se non ti sta una palla in campo forse è una racchetta che non fa per te
vuoi per tecnica di gioco o per feeling personale .
No, il problema non è di tecnica o di feeling personale, è che una racchetta così piombata e con il pattern così aperto restituisce un angolo di lancio assurdamente alto con monofili di potenza quale è la polystar turbo.
c'è un effetto fionda impressionante, come se stessi giocando con un full budello a tensioni basse. Salendo di tensione il piatto corde pian piano si irrigidisce, ma otterrei il controllo sufficiente ad una tensione (27kg all' incirca) cui non voglio arrivare, ergo la verità è che la polystar turbo proprio non va bene sulla PA. va invece alla grande sulla apd per darle vivacità extra.
Tieni conto che si sta parlando di un setup di circa 340sw, che su di una racchetta rigida profilata piatto 100 non sono proprio bruscolini. E che per il mio livello di gioco picchio FORTE.
La cyclone, che non mi è piaciuta sulla APD perchè mi dava troppe rotazioni e troppa poca spinta, sento che mi piacerà alla grande su questa PA per domarne la potenza. Essendo una corda piu' costosetta, e avendo buttato a vuoto già 3 incordature polystar, non vorrei buttare una full cyclone per aver sbagliato nuovamente tensione..
ecco che vorrei un consiglio
ovviamente su di una APD/PA stock senza piombo cambia tutto, metterei tutto in campo pure a 24kg...
vorrei comunque dare la mia impressione spicciola nel confronto PA/APD: la PA a parità di corde e tensione ed inerzia tira le palle ALMENO 2 metri piu' lunghe della APD, e questo contando pure le rotazioni extra che mette. Per cui, consigliatissima a chi gioca un pò troppo corto con la APD, ma chi tira già ad 1 metro dalla riga di fondo con la APD è meglio che salisse di tensione, calibro o impugnatura per avere la stessa profondità di prima
sembra davvero una piccola versione "spin effect" della babolat. Mi da lo stesso feeling di quando passai dalla ozone 16x18 alla 100t 16x16