La nuova racchetta di Rafa non ha più l’ammortizzatore Cortex tra fusto e impugnatura e ha una nuova impostazione dello schema corde, sempre 16x19 ma a maglia più larga
di Enzo Anderloni
Se ne parla da quando Rafel Nadal ha provato , con scarso successo, un telaio tutto nero in avvio di stagione sulla terra battuta. Ma anche i primi passi sul campo di Roger Federer con il prototipo nero della sua Wilson Pro Staff nel 2013 non erano andati bene. Ora la nuova Babolat AeroPro Drive è pronta. E dopo le ferie è annunciata in consegna nei negozi specializzati.
Le caratteristiche di fondo restano invariate:piatto da 100 pollici quadrati, peso a nudo 300 grammi, bilanciamento senza corde a 32 cm e lunghezza standard, cm 68,5.
Cambia il nome: si chiamerà Pure Aero. Cambia la cosmesi: la racchetta è nera e gialla, molto tecnica. Solo qualche inserto arancione nella versione “Play”, quella con il sensore nel manico che rileva le prestazioni di gioco.
Cambia il sistema Cortex, anti- vibrazioni, che non c’è più al di sopra dell’impugnatura. Si parla di una nuova versione sul piatto, in combinazione con i grommet.
Cambia lo schema corde, non nel numero, che è sempre un 16x19, ma nella disposizione dei fori che creano una maglia in certi punti più larga e in grado quindi di aumentare spinta e spin.
La collezione prevede 5 modelli: Pure Aero Play (quella “connessa”), Pure Aero Tour (agonistica più pesante), Pure Aero (la classica), Pure Aero Team (sotto i 300 grammi), Pure Aero Lite (la leggerissima).