eh, come direbbe Zicchichi: la sciiiiiiiiiiiienza !
però ci sta che le scarpe giochino il loro ruolo, e ci sta che le abbiamo escluse... (btw, non è tanto la questione scarpe per terra o meno, ma se tanto usate o meno.... supponiamo non cosi usate, ok? tanto importante è che non siano completamente slick
)
certo, avrei scommesso sulla closed stance... ci potrebbe essere un'altra questione da capire (la dinamica della caduta, ma diventiamo vecchi)... io mi butterei di "pancia"sul problema... (so che KK mi passerà il termine) direi che se ti imponi la closed stance e tenti di fare corsa laterale classica (spalle ortogonali alla rete) e non da "vecchio tennista", cioè spalle frontali alla rete, è molto probabile cadere quando ti blocchi per fare il colpo (come spiegato in post precedente)... che fare? butto giù le minchiate:
- passi tutta l'estate ad imparare il dritto in corsa stile Lendl visionando tutti i suoi filmati
- ti ricordi di fare lo split step per tempo e come si deve così arrivi nel momento giusto sulla palla usando una piccola batteria nucleare che ti dà la scossa al momento esatto
- visto che Nadal è meno impegnato, lo ingaggi ad insegnarti l'open stance
- ti iscrivi ad un corso di calcio saponato per migliorare l'apertura delle scivolate (dx avanti rispetto a sx con punte piedi divergenti a circa 90° tra loro)
io scivolo spesso sul cibo e sulla birra, quindi... facendo i seri... se lavori un pochettino su #2 e su #3 potrai mantenere la corsa spalle ortogonali alla rete che è più moderna/efficiente e avrai risolto il problema, sulla #1 in realtà penso che tu sappia fare il dritto in corsa se no sul cemento come fai? sulla #4 boh, le scivolate sono un'opportunità ma non ti influenzano il risultato di una partita, certo che se trovi un corso di calcio saponato misto potrebbe essere divertente...