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descriptionDifferenziare tensione verticali/orizzontali EmptyDifferenziare tensione verticali/orizzontali

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E' una semplice curiosità, non ancora supportata da verifiche sul campo... e la rivolgo soprattutto agli incordatori di lunga militanza.

Poniamo un pattern 18x20, solitamente incordato a 4 nodi con lo stesso tipo di corda ed ad una tensione "full" di 20 kg.

Che sensazioni sarebbero ipotizzabili con queste due varianti di tensione:
- 18 kg verticali / 20 kg orizzontali
- 20 kg verticali / 18 kg orizzontali?

Lo chiedo perché - considerando che il piatto è parallelo al terreno mentre si colpisce - "sento" le orizzontali come la CULLA dell'impatto e le verticali che orientano il colpo, fornendo la sensazione di grip nel feltro della palla.
A occhio, la prima ipotesi aumenterebbe lo spin (alleggerendo le verticali) mentre la seconda dovrebbe rendere più morbido l'impatto (diminuendo le orizzontali).

Sto forse semplificando troppo?

descriptionDifferenziare tensione verticali/orizzontali EmptyRe: Differenziare tensione verticali/orizzontali

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il piatto parallelo al terreno mentre si colpisce ?

descriptionDifferenziare tensione verticali/orizzontali EmptyRe: Differenziare tensione verticali/orizzontali

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..col fianco del telaio... Suspect

Ora, a prescindere che "lo stesso tipo di corda" significa poco o nulla visto il diverso comportamento dinamico dei vari materiali, ci troviamo di fronte ad un quibus non di così semplice soluzione...

Alleggerire le verticali porterebbe ad una compressione del telaio in senso trasversale con un sovraccarico sulle spalle ed uno schiacciamento (ovalizzazione) tanto più marcato quanto più alta è la tensione base. Ergo in realtà le verticali verrebbero ad allungarsi (tralasciamo i possibili effetti nefasti sul telaio... Rolling Eyes) con aumento della velocità di palla (corde più "lunghe" e sweetspot ovalizzato verso i due poli N/S) ed una diminuzione dello spin.
L'inverso nel caso opposto.

Questo ovviamente considerando un -ipotetico- impatto sempre uguale.
Che non si verificherebbe in realtà, giacchè a livello subcosciente dopo qualche colpo si tenderebbe a variare l'angolo di impatto per compensare alla nuova sensazione.

Poi entrano in ballo gli attriti corda/corda diversi secondo i materiali fin oltre il sestuplo (con quel che ne consegue a livello di comportamento dinamico delle stesse) con riflessi sia sulla struttura del le corde che del telaio...

Insomma...la cosa va studiata caso per caso e non semplificata a questo modo...
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