VANDERGRAF ha scritto: raffaellobarbalonga ha scritto: Ho notato che dai primi post le opinioni sono cambiate in maniera davvero significativa. Mi sono sempre tenuto fuori da queste discussioni perché ho il terrore di passare per "quello di parte", e in tutti i contesti ho privilegiato sempre la mia indipendenza. Una posizione la mia che, diciamo, non mi ha agevolato la carriera. Ma parliamo di fatti.Ho sentito in questo, come in altri post su Artengo, alcune imprecisioni. Innanzitutto a capo del progetto delle ultime serie 800 e 900 non ci sono persone che abbiano lavorato in Tecnifibre. Il capo prodotto, a Shenzhen, è Yvan Le Bozec ed ha lavorato 6 anni in Babolat.Il materiale utilizzato sui telai non è un plain wave della Composite Envision ma sono twill di tre aziende nipponiche: Toho, Mitsubishi e Torai, quindi una buona parte del meglio della produzione mondiale. Il layup dei telai è quello che mostro nelle foto, cioè un composito di graphite, balsa e materiale poliuretanico che per tanti versi ricorda mooolto da vicino il famigerato Xenecore. Insomma un layup davvero complesso e concettualizzato.In questa occasione, vi annuncio che proprio in relazione alla bontà della materia prima di questo prodotto, da Modena, ci siamo convinti di far partire un progetto di custom su tre telai Artengo. Il progetto coinvolge diverse risorse, tutti professionisti del settore. Lo scopo è quello di produrre tre telai agonistici con un feel tutto nuovo e nuovi paint job, da 305, 315 e 325 gr. Ci piacerebbe che questa fosse la sede dove far poi partire il contest, dove tutti gli utenti possano provare gratuitamente, su prenotazione, i telai. Se vi garba l'idea, non abbiamo che da partire....
raffaello, scusa la polemica, ma qui si parla di complessità dei materiali, progetti di divulgazione e via dicendo ma il sito decathlon di modena è tuttora indifferente verso tutti quei modelli di cui si è parlato un gran bene e che putroppo non si trovano negli altri decathlon, ossia quelle marche di cui sei stato meritevolmente promotore nell'inserimento della gamma di telai in vendita, ma che se una persona va a vedere il sito, sono inesistenti. in un periodo in cui la vendita on line attraverso i siti dei vari store è così diffusa non ti sembra un controsenso che va a discapito dei potenziali acquirenti ? è così difficile aggiungere dieci o venti schede tra le racchette rappresentate nel sito ? sarebbe molto utile verso chi non può frequentare di persona quel negozio e non ha l'iniziativa di districarsi tra i vari post di un forum prima di valutare un acquisto
Hai ragione. Che ti posso dire... la penso come te.
Purtroppo non sono io a gestire la situazione del Web di Decathlon.
Questa operazione la svolge chi si occupa a livello quadro del commercio on line.
L'osservazione l'ho girata diverse volte ma senza successo.
Inoltre a Modena svolgiamo un lavoro "anomalo" che comporta adattamenti e deroghe a procedure uniformate.
Già stiamo uscendo da molti binari e ci hanno accontentato spesso nelle nostre richieste.
Immagina anche questo discorso sul progetto dei nuovi telai che stiamo sviluppando in autonomia...
Tra un po' mi licenziano...