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Qualità delle racchette e performance delle stesse.

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descriptionQualità delle racchette e performance delle stesse. - Pagina 5 EmptyQualità delle racchette e performance delle stesse.

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Promemoria primo messaggio :

Apro questa discussione dopo aver letto la polemica accesasi sul post dedicato alla Regna. In particolare si parlava di qualità delle racchette contrapponendo yonex e zus. Entrambi i marchi mi sembra siano considerati abbastanza universalmente come produttori di racchette di qualità. Ma mi e vi pongo una domanda: cosa diavolo intendiamo per qualità di una racchetta, io credo che una racchetta debba essere performante ossia il miglior compromesso tra potenza e controllo. Io mi sono comprato una yonex a inizio anno (la V core SI98) dopo averla provata perché incuriosito dall'entusiasmo contagioso dei suoi fan, la racchetta mi piaceva molto esteticamente e in quel periodo (lo so potrà sembrarvi strano) avevo bisogno di una racchetta che mi piacesse, che mi mettesse allegria. Ora la racchetta in questione a mio parere è molto valida (ma è anche molto impegnativa, quando non spingo al 100% divento sicuramente inferiore a quando giocavo con la pro open, quando sono al mio massimo divento più letale), le vernici mi sembrano sicuramente più curate, ma se dovessi dire che giocando si percepisce una qualità superiore, onestamente no, mai avuto problemi al braccio con nessuna racchetta (Babolat, Head, Wilson) e neanche con questa. I salti di vernice dopo 3 mesi di utilizzo sono numerosi come quelli che avevo sulla pro open nonostante come già detto la vernice mi sembra molto più curata. Ora detto questo ripropongo la domanda: cosa intendiamo per racchette di qualità? alla fine una racchetta come la Zus che viene considerata di qualità superiore cosa ti da in più? più grafite delle altre racchette? e siamo sicuri che questo fa di una racchetta un prodotto migliore? a me pare che Motombo abbia detto la cosa più giusta: amo le yonex ma mi faccio la Aeroprodrive, insomma la migliore racchetta è quella con cui giochi meglio nel senso che vinci più facilmente, poi se uno alla vittoria preferisce sentire meglio la palla, è giusto che si compri la racchetta che gli fa gustare queste sensazioni. Insomma a ognuno il suo, l'ideale sarebbe mantenere obiettività di giudizio.

descriptionQualità delle racchette e performance delle stesse. - Pagina 5 EmptyRe: Qualità delle racchette e performance delle stesse.

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Non ci ho mai fatto caso ma, c'e' qualche marca che scrive da qualche parte, sul telaio o sul cartoncino, che i dati tecnici, peso, bilanciamento, possono non corrispondere a quanto scritto ?

descriptionQualità delle racchette e performance delle stesse. - Pagina 5 EmptyRe: Qualità delle racchette e performance delle stesse.

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Premesso: ho tre APD Wimbledon prese su internet, identiche!! Esattamente come le 6 yonex RDS001 MP che ho avuto.

Basta saperlo, armarsi di pazienza, di un negoziante di fiducia minimamente attrezzato, chiedere di matchare le racchette e si risolve il tutto.

Se non lo si ha, armatevi di bilancino elettronico per cibi (si trova a 10 euro) e di un metro da sarta ed andate al negozio a misurarvi la vostra coppia.

Il discorso è vecchio come me, le racchette sono fatte a mano per chi non lo sapesse, la grafite è avvolta a mano dentro uno stampo che poi viene messo in una autoclave e cotto.

Poi vengono, bucate, rifinite e pittate, messo il grip etc.... ci sono vari filmati su youtube, uno palesemente finto della head, ed uno vero della Wilson.

Ecco basatevi sul secondo per capire meglio, se al cinese gli rode il culo quel giorno, può darsi che escano delle ciofeche, ma penso sia lo stesso anche se fosse giapponese.
Solo che in questo caso, se lo pizzicano lo costringono al suicidio.

La tanto osannata, ed a ragione, PS Classic 6.1, ad esempio riportava come dati del peso 342 +- 7 grammi.

Cioè ti dicevano: occhio che due racchete uguali potrebbero essere diverse, e di tanto, perchè 7 grammi stravolgono tutto.

Le tanto osannate Prestige Made in Austria si smontavano in campo, ne ho viste personalmente varie volare per il campo con il povero propietario che rimaneva con il tanto osannato guscio tk... del manico in mano.

Per non parlare della vernice sugli steli che si consumava appoggiandoci la mano sinistra sopra.

La Yonex XI98 e sua figlia AI98 nascono per avere in casa un prodotto simil-puredrive, poi saranno fatte pure meglio ma ci giocano quattro malati di forum, aventiniani  e filo-giapponesi.

Le Volkl meglio non parlarne, ma quanti ne vedete che giocano con le Volkl???

Non vorrei sembrare antipatico ma una racchetta non si compra per la qualità costruttiva, per la vernice, e tutte ste menate, la racchetta si compra perchè ci aiuta nei difetti e ci esalta nei talenti, quella è una racchetta di qualità.

Ora da utente di RDS001 e Ultimum RDTI80, cioè due gioielli di casa Yonex, non due menate qualsiasi, posso dire: le yonex saranno pure belle ma non spingono un caxxo.

A quel punto se mi devo prendere una isometrica profilata con lo sweetspot piccolino (pure quello da sempre un problema delel isometriche) con cui devo combattere per trovare il setup giusto dei piombi (sempre meglio ad ore 11 e 13 su quegli ovali) e le corde per la spinta etc...allora tanto vale prendersi una sincera PD o APD a seconda dei gusti, customizzarla come da regola (silicone nel manico e piombo ad ore 12) metterci sopra le TF BC oppure le Solinco TB, e faticando meno, sei enormemente più cattivo.

Si è vero poi ci sono tutte quelle "frocerie" della pastosità dell'impatto che come ho detto più volte in altri thread, per un pippone come noi, la pastosità è inversamente proporzionale al fastidio che provoca il nostro colpo all'avversario.
Più l'impatto è pastoso e più fatica devo fare per spingere quella palla, godi come un riccio a sentire la pallina sulle corde e gode come un riccio il tuo avversario quando gli arriva una palla insulsa dall'altra parte.

Non ci piove che le racchette con la miglior uscita di palla e pesantezza sugli avversari sono:

Head Prestige
Babolat PD o APD

e non è che la Prestige sia pastosissima, soprattutto nelle ultime versioni.
Delle due tipologie, la seconda è enormemente più facile ed è per questo che è diffusissima tra gli umani, e la prima diffusissima tra i forti.

Anche la Wilson 6.1 può generare dei mattoni impressionanti ma la palla viaggia poco se non si ha la forza di gestirla.

Poi nell'iperspazio galattico, in assenza di gravità, giocheranno con le yonex.

Il rsichio della yonex è di finire come nokia, che per essere snob e qualitativa ha finito per fallire.

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spalama ha scritto:
Premesso: ho tre APD Wimbledon prese su internet, identiche!! Esattamente come le 6 yonex RDS001 MP che ho avuto.

Basta saperlo, armarsi di pazienza, di un negoziante di fiducia minimamente attrezzato, chiedere di matchare le racchette e si risolve il tutto.

Se non lo si ha, armatevi di bilancino elettronico per cibi (si trova a 10 euro) e di un metro da sarta ed andate al negozio a misurarvi la vostra coppia.

Il discorso è vecchio come me, le racchette sono fatte a mano per chi non lo sapesse, la grafite è avvolta a mano dentro uno stampo che poi viene messo in una autoclave e cotto.

Poi vengono, bucate, rifinite e pittate, messo il grip etc.... ci sono vari filmati su youtube, uno palesemente finto della head, ed uno vero della Wilson.

Ecco basatevi sul secondo per capire meglio, se al cinese gli rode il culo quel giorno, può darsi che escano delle ciofeche, ma penso sia lo stesso anche se fosse giapponese.
Solo che in questo caso, se lo pizzicano lo costringono al suicidio.

La tanto osannata, ed a ragione, PS Classic 6.1, ad esempio riportava come dati del peso 342 +- 7 grammi.

Cioè ti dicevano: occhio che due racchete uguali potrebbero essere diverse, e di tanto, perchè 7 grammi stravolgono tutto.

Le tanto osannate Prestige Made in Austria si smontavano in campo, ne ho viste personalmente varie volare per il campo con il povero propietario che rimaneva con il tanto osannato guscio tk... del manico in mano.

Per non parlare della vernice sugli steli che si consumava appoggiandoci la mano sinistra sopra.

La Yonex XI98 e sua figlia AI98 nascono per avere in casa un prodotto simil-puredrive, poi saranno fatte pure meglio ma ci giocano quattro malati di forum, aventiniani  e filo-giapponesi.

Le Volkl meglio non parlarne, ma quanti ne vedete che giocano con le Volkl???

Non vorrei sembrare antipatico ma una racchetta non si compra per la qualità costruttiva, per la vernice, e tutte ste menate, la racchetta si compra perchè ci aiuta nei difetti e ci esalta nei talenti, quella è una racchetta di qualità.

Ora da utente di RDS001 e Ultimum RDTI80, cioè due gioielli di casa Yonex, non due menate qualsiasi, posso dire: le yonex saranno pure belle ma non spingono un caxxo.

A quel punto se mi devo prendere una isometrica profilata con lo sweetspot piccolino (pure quello da sempre un problema delel isometriche) con cui devo combattere per trovare il setup giusto dei piombi (sempre meglio ad ore 11 e 13 su quegli ovali) e le corde per la spinta etc...allora tanto vale prendersi una sincera PD o APD a seconda dei gusti, customizzarla come da regola (silicone nel manico e piombo ad ore 12) metterci sopra le TF BC oppure le Solinco TB, e faticando meno, sei enormemente più cattivo.

Si è vero poi ci sono tutte quelle "frocerie" della pastosità dell'impatto che come ho detto più volte in altri thread, per un pippone come noi, la pastosità è inversamente proporzionale al fastidio che provoca il nostro colpo all'avversario.
Più l'impatto è pastoso e più fatica devo fare per spingere quella palla, godi come un riccio a sentire la pallina sulle corde e gode come un riccio il tuo avversario quando gli arriva una palla insulsa dall'altra parte.

Non ci piove che le racchette con la miglior uscita di palla e pesantezza sugli avversari sono:

Head Prestige
Babolat PD o APD

e non è che la Prestige sia pastosissima, soprattutto nelle ultime versioni.
Delle due tipologie, la seconda è enormemente più facile ed è per questo che è diffusissima tra gli umani, e la prima diffusissima tra i forti.

Anche la Wilson 6.1 può generare dei mattoni impressionanti ma la palla viaggia poco se non si ha la forza di gestirla.

Poi nell'iperspazio galattico, in assenza di gravità, giocheranno con le yonex.

Il rsichio della yonex è di finire come nokia, che per essere snob e qualitativa ha finito per fallire.

Quella del giapponese costretto al suicidio è fenomenale! Very Happy Very Happy Very Happy  Spalama dovresti scrivere di più su questo forum!

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Grande davvero spalama...meglio di un monologo di un GRANDE comico di Zelig...un numero 1 Very Happy

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spalama ha scritto:
.... se al cinese gli rode il culo quel giorno, può darsi che escano delle ciofeche, ma penso sia lo stesso anche se fosse giapponese.
Solo che in questo caso, se lo pizzicano lo costringono al suicidio....

...Si è vero poi ci sono tutte quelle "frocerie" della pastosità dell'impatto che come ho detto più volte in altri thread, per un pippone come noi, la pastosità è inversamente proporzionale al fastidio che provoca il nostro colpo all'avversario...

ahah grande! queste sono perle da mettere in firma Very Happy

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spalama ha scritto:

La Yonex XI98 e sua figlia AI98 nascono per avere in casa un prodotto simil-puredrive, poi saranno fatte pure meglio ma ci giocano quattro malati di forum, aventiniani  e filo-giapponesi.


Caro spalama qualcosa la condivido e un sorriso l'hai strappato anche a me ma..
vai a vedere alla fine che la realtà è un'altra, che con le Yonex ci giocano più di quattro come li chiami tu e che forse i veri malati di forum espertoni tuttologi di telai e tennis sono quelli più simili a te che pensano di avere la risposta per tutto e che poi magari in campo non sanno cosa sia una volè e tecnicamente sono osceni. (scusa parlo di te ma mi riferisco al 4a medio/scarso che scrive nel forum e si realizza così..non i 4 filoggiapponesi)
Volete fare gli espertoni ok..però cerchiamo almeno di portare rispetto del prossimo, filo Yonex o filo giapponese che sia ma cmq degno di rispetto in quanto appassionato di tennis come te e di un marchio che lo soddisfa.
Restiamo concentrati sugli argomenti senza giudicare per favore..
Grazie della gentilezza.
Buon tennis.

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Yonex,nella storia del circuito professionistico, e' sempre stata tradizionalmente una marca che ha incontrato maggior favore tra le donne. Tra gli uomini, gli unici 2 giocatori ad essere arrivati al numero 1 del mondo adoperando una Yonex son stati Marcelo Rios e Lleyton Hewitt proprio con le RD 7 e le SRD Tour di cui parlavo prima,guradacaso. Per il resto, a parte Wawrinka ultimamente,tanti ottimi giocatori, Krajicek su tutti(pure lui con la Srd Tour), poi Nalbandian,Bruguera,Srichapan, ma nessun altro grande campione. Nella storia del tennis maschile, son numeri del tutto paragonabili a quelli fatti registrare da altri marchi quali Fischer,Volkl, Rossignol, Donnay, mentre Head, Babolat,Wilson,Dunlop, Prince, son da questi punto di vista su un piano ben diverso..

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Sulla questione del rispetto hai ragione, io a volte estremizzo i concetti ma proprio per renderli più facili da capire.

Non ci sono santi, Yonex non è un marchio popolare se non tra gli appasionati, e tra questi la adottano come telaio solo una minoranza di tennisti.

E sai perchè?

Perchè è mal distribuita sicuramente e poi perchè non sono racchette facilmente digeribli, difficilmente imbracci per la prima volta una Yonex e dici "sembra che ci gioco da una vita".

Nessuno è espertone di niente in questo forum, c'è chi ha passione, chi meno, chi tiene le sue posizioni a prescindere, chi invece avendo giocato ad un livello decente nella quarta categoria, ed avendo provato diverse racchette tra cui anche due modelli Yonex per ben tre anni, ti può dire che per quanto siano fatte con la migliore grafite dell'universo e con la miglior cura della galassia, ci sono racchette made in china che in campo rendono quattro volte tanto.

Il giudizio è sulle racchette non sugli uomini che le utilizzano chiaramente, però aprite la mente e non abbiate paura di sperimentare, magari qualche piacevole sorpresa made in china la potreste trovare anche voi.

Per quanto mi riguarda, invece, il miglior prodotto con cui ho giocato, e che è veramente un altro pianeta su ogni altra racchetta capitata tra le mie mani, e sono state tante, è la ESTUSA POWER BEAM (che ho avuto nella versione PRO BRAIDED) comperata in un negozio di racchette vintage al mercato coperto di Kyoto, proprio Giappone.

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Stiamo parlando di racchette, quindi di niente di serio, prendiamola con ironia senza offenderci Smile . Io direi che qualche conclusione condivisibile c'è: qualità e performance non necessariamente vanno d'accordo; c'è chi non ha problemi fisici e predilige la performance alla qualità e chi al contrario per ovvie ragioni predilige un attrezzo che lo mantenga in salute. Aggiungo una cosa, una racchetta ben fatta e con un bel paintjob (naturalmente è soggettivo) ha il suo perché, adesso mentre rimettevo il vibrakill alla mia SI98 nuova di incordatura ne contemplavo la bellezza e pensavo sei così bella che domani mi farai esordire con una vittoria nel primo torneo dell'anno Very Happy Very Happy Very Happy

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spalama ha scritto:
Sulla questione del rispetto hai ragione, io a volte estremizzo i concetti ma proprio per renderli più facili da capire.


Ok chiarito..perfetto ma davvero non c'è bisogno che estremizzi i concetti facendoti fraintendere, parla facile ma senza estremizzare e dare consigli sulle aperture mentali, perchè anche tra gli appassionati Yonex c'è a chi piace testare le novità in uscita di ogni marca e non si ferma alla propria racchetta.
Molti cambiano telaio provvisoriamente per poi magari tornare a Yonex e non sono pochi te l'assicuro.
Per quanto mi riguarda provo tutte le racchette dei miei compagni di allenamento e quando ne ho la possibilità tutte le test che mi passano per le mani.
Per quanto riguarda la distribuzione nel circuito e nei circoli ho scritto la mia in qualche topic precedente...e non c'entra niente con la qualità anziiiii.
Un saluto cordiale

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Cesare ha scritto:
Yonex,nella storia del circuito professionistico, e' sempre stata tradizionalmente una marca che ha incontrato maggior favore tra le donne. Tra gli uomini, gli unici 2 giocatori ad essere arrivati al numero 1 del mondo adoperando una Yonex son stati Marcelo Rios e Lleyton Hewitt proprio con le RD 7 e le SRD Tour di cui parlavo prima,guradacaso. Per il resto, a parte Wawrinka ultimamente,tanti ottimi giocatori, Krajicek su tutti(pure lui con la Srd Tour), poi Nalbandian,Bruguera,Srichapan, ma nessun altro grande campione. Nella storia del tennis maschile, son numeri del tutto paragonabili a quelli fatti registrare da altri marchi quali Fischer,Volkl, Rossignol, Donnay, mentre Head, Babolat,Wilson,Dunlop, Prince, son da questi punto di vista su un piano ben diverso..


Questione più che altro di disponibilità finanziarie e di marketing, credo. Pensa a Nike e a quanti pro usano le sue scarpe: Federer, Nadal, Dimitrov, Sharapova, Williams... Eppure è pieno il mondo di scarpe migliori di Zoom Vapor e Lunar Ballistec.

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ThirdEye_ ha scritto:
Cesare ha scritto:
Yonex,nella storia del circuito professionistico, e' sempre stata tradizionalmente una marca che ha incontrato maggior favore tra le donne. Tra gli uomini, gli unici 2 giocatori ad essere arrivati al numero 1 del mondo adoperando una Yonex son stati Marcelo Rios e Lleyton Hewitt proprio con le RD 7 e le SRD Tour di cui parlavo prima,guradacaso. Per il resto, a parte Wawrinka ultimamente,tanti ottimi giocatori, Krajicek su tutti(pure lui con la Srd Tour), poi Nalbandian,Bruguera,Srichapan, ma nessun altro grande campione. Nella storia del tennis maschile, son numeri del tutto paragonabili a quelli fatti registrare da altri marchi quali Fischer,Volkl, Rossignol, Donnay, mentre Head, Babolat,Wilson,Dunlop, Prince, son da questi punto di vista su un piano ben diverso..


Questione più che altro di disponibilità finanziarie e di marketing, credo. Pensa a Nike e a quanti pro usano le sue scarpe: Federer, Nadal, Dimitrov, Sharapova, Williams... Eppure è pieno il mondo di scarpe migliori di Zoom Vapor e Lunar Ballistec.


Vero fino ad un certo punto. Basti pensare che Martina Navratilova,che con Yonex aveva vinto parecchio in ambito femminile, all'ennesima sconfitta in finale a Wimbledon contro la Graf che adoperava una Dunlop Max 200 g, distrusse tutte le sue Yonex per passare alla stessa racchetta di Steffi. Un professionista,un campione,  mai accetterebbe di giocare con una racchetta che non lo soddisfa al 100 percento,da quel che so l'unico che e' riuscito a farlo e'stato Andre' Agassi allorche'Donnay lo aveva messo sotto contratto per una cifra molto piu' alta rispetto a Prince, pero'lui se avesse potuto scegliere avrebbe continuato a giocare con le sue vecchie POG. Tieni presente che Wilson aveva investito moltissimo su Jimmy Connors per lanciare la sua nuova Pro staff 85. Jimbo riusci' a giocarci per un periodo molto limitato,raggiungendo la semifinale degli US open nell' 84, e torno' subito alla sua vecchissima T 2000.Non certo un bello spot per Wilson, che pero' dovette fare buon viso a cattivo gioco, in quanto il campione americano non volle sentir ragioni..

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Cesare ha scritto:
ThirdEye_ ha scritto:
Cesare ha scritto:
Yonex,nella storia del circuito professionistico, e' sempre stata tradizionalmente una marca che ha incontrato maggior favore tra le donne. Tra gli uomini, gli unici 2 giocatori ad essere arrivati al numero 1 del mondo adoperando una Yonex son stati Marcelo Rios e Lleyton Hewitt proprio con le RD 7 e le SRD Tour di cui parlavo prima,guradacaso. Per il resto, a parte Wawrinka ultimamente,tanti ottimi giocatori, Krajicek su tutti(pure lui con la Srd Tour), poi Nalbandian,Bruguera,Srichapan, ma nessun altro grande campione. Nella storia del tennis maschile, son numeri del tutto paragonabili a quelli fatti registrare da altri marchi quali Fischer,Volkl, Rossignol, Donnay, mentre Head, Babolat,Wilson,Dunlop, Prince, son da questi punto di vista su un piano ben diverso..


Questione più che altro di disponibilità finanziarie e di marketing, credo. Pensa a Nike e a quanti pro usano le sue scarpe: Federer, Nadal, Dimitrov, Sharapova, Williams... Eppure è pieno il mondo di scarpe migliori di Zoom Vapor e Lunar Ballistec.


Vero fino ad un certo punto. Basti pensare che Martina Navratilova,che con Yonex aveva vinto parecchio in ambito femminile, all'ennesima sconfitta in finale a Wimbledon contro la Graf che adoperava una Dunlop Max 200 g, distrusse tutte le sue Yonex per passare alla stessa racchetta di Steffi. Un professionista,un campione,  mai accetterebbe di giocare con una racchetta che non lo soddisfa al 100 percento,da quel che so l'unico che e' riuscito a farlo e'stato Andre' Agassi allorche'Donnay lo aveva messo sotto contratto per una cifra molto piu' alta rispetto a Prince, pero'lui se avesse potuto scegliere avrebbe continuato a giocare con le sue vecchie POG. Tieni presente che Wilson aveva investito moltissimo su Jimmy Connors per lanciare la sua nuova Pro staff 85. Jimbo riusci' a giocarci per un periodo molto limitato,raggiungendo la semifinale degli US open nell' 84, e torno' subito alla sua vecchissima T 2000.Non certo un bello spot per Wilson, che pero' dovette fare buon viso a cattivo gioco, in quanto il campione americano non volle sentir ragioni..


Tieni presente che poi la Donnay costrui'  per Agassi una racchetta identica alla sua Prince!

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Si ma proprio identica non poteva essere,giacche' nella Donnay non e' presente il Cross Bar Stabilizer, poi figurati che i veri appassionati di POG notavano abissali differenze tra il One Stripe ed il Four stripes, figuriamoci su racchette costruite da produttori differenti..

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La qualità dei vari marchi è indiscutibile specialmente quando in campo ci sono fior di milioni. Il gusto di ognuno è indiscutibile ma il vero giudice resta l'età con i suoi acciacchi: ossia il telaio che ti fa giocare senza dolore a pari peso /bilanciamento /corde /tensione corde. Io stesso sono la prova di questo ma non voglio menzionare alcun marchio. Unica verità è che alcuni telai fanno veramente male ma ogni telaio fa male se incordato con la corda sbagliata e la tensione sbagliata. Giusto? Quindi meglio magari più pesante e meno rigida ma niente esperimenti. Buon tennis a tutti.
Sarebbe cosa gradita il parere di tutti quelli che vogliono esprimere il proprio parere.

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personalmente la cosa che mi colpisce di più è quanti di voi scrivono che racchette "migliori" erano racchette del passato oggi introvabili.

io non mi sognerei mai di riprendere in mano la radical 630 che avevo nel 1993
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No dai!!!! Framannnnn! Intendi quella nera in legno? Io la odiavo dal profondo dell'anima. Peggio c'erara solo la VIP di Panatta.

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Il_Guaro ha scritto:
personalmente la cosa che mi colpisce di più è quanti di voi scrivono che racchette "migliori" erano racchette del passato oggi introvabili.

io non mi sognerei mai di riprendere in mano la radical 630 che avevo nel 1993

Shocked Shocked Shocked affraid affraid affraid affraid
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