Consiglio corda ibrida e tensioni
brando ha scritto:Ho scelto la savage perché essendo una corda esagonale mi avrebbe aiutato a far girare la palla
si ma di esagonali più efficienti, meno dure sui legamenti, con più durata sia dinamica che meccanica ce ne sono, e pure meno care. Un nome -a caso- su tutte, Signum pro Poly Plasma HEXtreme Pure. Le distribusce il buon Stefano Cobolli da Roma così è pure tutto più rapido...
, la monto a 2 nodi 23-22,
Ahi...diciamo che non è molto utile incordare a due nodi differenziando la tensione. O per dirla diplomaticamente è una discreta caXXata. Se vuoi differenziare, 4 nodi. Sennò due nodi e tensione costante, possibilmente con le orizzontali che non salgano dal basso
a me piace giocare dentro al campo e venire avanti.. Non mi piace "remare"!
Mmmmmmmmmmmmhhhhhh.... e allora a che ti serve un sagomato ed una tensione differenziata visto che se puoi al limite accorci?
E sono 3.4!
Complimenti..anche se forse con scelte teNNiche più avvedute potresti addirittura ambire a qualcosa in più...
Ah.. Buongiorno
A te. E benvenuto...
brando ha scritto:Il fatto è che la 95s ha le corde 18x16! Cambia tutto..
brando ha scritto:Io sono dell'idea che non è la racchetta che fa il giocatore, tantomeno le corde, quindi se le corde vanno dal basso verso l altro o dall alto verso il basso (sti caxxi)!
Ora proverò le signum pro!
brando ha scritto:Se pensate che federer non sarebbe diventato federer "se avesse sbagliato a fare i nodi della racchetta" mi spiace per voi, ma del tennis ne avete capito ben poco!
Tanto per fare un esempio!
Un giocatore migliora con l'allenamento la fatica la motivazione, non con il setup delle corde! Le corde sono un dettaglio che non fa la differenza!