da La Stampa (n.d.r.)
Le Sorelle d'Italia chiedono quattrini e vendetta a suon di musica per una terra che non ha ancora finito di tremare dopo più di 15 mesi.
Laura Pausini, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia ed Elisa, ragazze dai successi facili sui palchi, a un anno esatto dal concertone di San Siro (con altre 40 colleghe), «Amiche per l'Abruzzo», si sono riunite lunedi' scorso negli studi di Matrix, prima di una lunga diretta, per annunciare l' uscita del doppio DVD di quelle ore di musica davanti a 60 mila persone.
Più tardi, nella diretta di Matrix e in collegamento con Milano e L'Aquila dove c'erano altre colleghe coinvolte, le cinque hanno sperimentato che cosa significhi confrontarsi con i problemi reali di una regione travagliata da mille problemi.
Hanno discusso con il sindaco collegato, cercato di capire perché non si possa fare una struttura in un certo terreno (ci vuole una variante di piano regolatore), e Nannini che voleva parlare della manifestazione dell'Aquila oscurata dai TG, è stata zittita dal conduttore.
Lo scorso settembre avevano consegnato al Sindaco dell'Aquila un assegno di 1.183.406 euro, l'80 per cento destinati a una scuola elementare nella zona rossa, (che costerà almeno 5 volte in più ricostruire: 80 mila euro sono stati stornati per ampliare una mensa scolastica della succursale e creare un'aula di musica), e il 20 ad una Onlus per Camarda, new town alle falde del Gran Sasso.
Invece l'incasso delle vendite del DVD - dal costo di 14,90 euro - verrà versato alla Caritas Diocesana dell'Aquila: «Si potranno già costruire otto containers per gli studenti dell'Università. L'obiettivo è una struttura fissa per loro: l'Università è il cuore della città, crea un indotto. L'Aquila non deve diventare Pompei», sbotta accorata Fiorella Mannoia, nominata sul campo ministro dell'Economia di Madraxa (acronimo di «Madrine amiche x l'Abruzzo»), associazione no profit di cui è presidente la Pausini, costituita dopo la kermesse.
In sala, sotto l'occhio vigile di Alessio Vinci, non c' era solo sacrosanta promozione, ma anche qualche polemica a muso duro: c' era il presidente di Pubblicità Progresso, Alberto Contri, coordinatore del Comitato dei Garanti (tutte signore) che se l' e' presa con il sindaco (PD) dell'Aquila perché non ha accusato ricevuta della somma ricevuta a settembre; e c' era Laura Pausini che planava a muso duro sulla Rai:
«Grazie a Pubblicità Progresso che ci ha dato uno spazio gratuito per gli Spot.
Spot che la Rai ha purtroppo deciso di non passare»; Contri spiega che è regola Rai astenersi quando si promuove un prodotto, ancorché benefico; planava pure Nannini, ancora più decisa: «Per i soldi per Camarga manca ancora la firma del sindaco. Ci dia una data, altrimenti meglio che non si colleghi neanche con Matrix». Caratterino. Del resto, è ancora giacente presso il Ministero dei Beni Culturali pure la somma (oltre un milione, anche qui) raccolta da Jovanotti&Friends con la canzone «Domani» e destinata alla ricostruzione del Conservatorio e del Teatro del capoluogo abruzzese. La zona rossa è off limits anche per la musica benefica.
Ma burocrazie, difficoltà generali, lentezze obbligatorie, non placano la determinazione delle Sorelle d'Italia. Dice Mannoia: «Laura è un caterpillar».
Per la diretta di lunedi' sera di Matrix, s'era pensato di far raccogliere il solito euro solidale in diretta, ma Nannini e Mannoia sono insorte:
«Meglio di no. Che comprino il DVD». Lo ha assemblato con un lavoro durissimo Laura Pausini:
«Abbiamo dovuto sacrificare tanti pezzi, mi sono tagliata io, si son tagliate le altre. Purtroppo non c'è la performance di Anna Oxa, per problemi tecnici legati alla pioggia: e sono sicura che in spirito c'era anche Mina con noi, pure se non è venuta.
Non potete non comprarlo, lo trovate in edicola con la Panini, distribuito nel negozi, visibile a 4 euro su Sky Primafila del 28 giugno, su Ticketone in digitale» [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]