g867500 ha scritto: Io farei due considerazioni: sinceramente non accuserei Nole di poco spettacolo; gli australian open non sono un'esibizione nella quale si deve dare spettacolo, ma una competizione ufficiale; Nole ha vinto, quindiha fatto quello che doveva fare.
Non sono d'accordo neppure nel cambiare le regole: il tennis è sopravissuto alle maratone da fondo degli anni 80, ai bombardieri degli anni 90 e 00; sopravviverà anche alle partite di oggi. In questo momento, in qualche circolo, si sta allenando un ragazzino che fra qualche anno acclameremo come il nuovo Messia; quando ci si lamentava perchè MC Enroe non era più competitivo e c'erabno wilander e lendl, sono arrivati Becker ed Edberg; poi è arrivato SAmpras; poi Federer.
Il tennis non muore mai!
Ma certo che sopravviverà. I personaggi di base non esistono, si creano. Esempio: dicono che Berdych abbia poca personalità e che non sia carismatico come gli altri.
Niente di più falso, la differenza tra lui e gli altri sono le miriadi di interviste, copertine di giornali, cartelloni giganti con la sua faccia nelle metropoli. Il solo motivo è che non vince.
Se Djokovic durante la sua carriera avesse fatto gli stessi risultati di Berdych si direbbe la stessa cosa di lui.
L'ATP comunque già inizia a tutelarsi con le sue campagne "Stars of tomorrow" per valorizzare i giovani: http://www.atpworldtour.com/News/Tennis/2015/01/2/Emirates-ATP-Star-Of-Tomorrow-Borna-Coric.aspx
Quindi il tennis sopravviverà, finito un ciclo ne inizia un altro. Prescelti 2017-2025: Kyrgios, Coric, Zverev, Dimitrov (?).