calli alle mani: impugnatura, grip o... mancanza di abitudine ?

come ho già scritto in altri thread, ho ripreso a giocare dopo molti anni di fermo-racchetta totale.
sto usando una racchetta con manico L3, sebbene io fossi abituato, ai tempi, a impugnature più grandi: tutti mi dicono che oggi il modo di determinare la "giusta misura" è cambiato e che L3 va bene per me, ma io per ora continuo a non "sentirla" bene in mano.
ed ecco che mi stanno comparendo dei calletti alla base delle dita.
secondo voi può essere:
- effettivamente segno di un manico troppo piccolo ?
- colpa del grip (in cuoio) ?
- banale mancanza di abitudine alla racchetta, dopo tanti anni ? (non ricordo più se avessi calli allora)

grazie, ciao
daniele

ps: dimenticavo la quarta opzione, che è possibile e probabile: non tengo bene in mano la racchetta, ma per colpa mia, non del manico

allora se sei passato adesso al cuoio e' normale all'inizio....come e' normale che una persona che gioca a tennis assiduamente abbia i calli sulle mani(calli non vesciche).
Quindi se sono calli bene se sono vesciche e' dovuto al manico nuovo.Il cuoio ha le scanalature piu' accentuate quindi....
Se impugni sempre allo stesso modo e prima non avevi calli la risposta e' facile.
Abitudine e poi passa tutto

Io non riuscirei a giocare a tennis senza calli ogni volta che arriva l'estate e che prendo una pausa dal campo da tennis la pelle si ammorbidisce e il primo giorno di tennis arriva il battesimo della vescicona sulla mano che fa un male boia.
Viva i calli!

be', è un punto di vista