Problemi sul dritto (enormi mi sa)

Ciao a tutti,
Ho ripreso a giocare da circa un mesetto col maestro dopo 16 anni di stop (non giocavo a livelli agonistici), un'ora a volte due alla settimana, e dopo la prima fase di una centrata e 30 steccate sono riuscito a smettere di litigare con il telaio ed ho (alleluja) cominciato a centrare bene la palla. Sul rovescio (monomane) me la cavo abbastanza, la palla viaggia senza particolari sforzi con una buona rotazione e un'ottima profondità diciamo che è il colpo che sento più mio.
Sul dritto invece arrivano i dolori, ho proprio una confusione sugli appoggi , così che il maestro vuole farmi partire da una closed stance per assimilare bene a caricare il peso sulla gamba sinistra con i piedi ben piantati a terra, ed al momento di impattare la palla sollevarmi con le gambe.

Può essere un percorso corretto?

Grazie a tutti!  

Direi proprio di si mi raccomando di scaricare il peso quando colpisci la palla per imprimergli maggior forza e poi hai appena ripreso insomma non è tutto rosa e fiori quando riprendi in mano una racchetta dopo cosi tanto tempo che lai appesa al chiodo

Grazie Smorzatore, effettivamente i movimenti ci sono, il problema grosso è risincronizzare il tutto e reimparare quei movimenti che col tempo sono finiti in "archivio"  
Forse la cosa più importanti in questi casi, è non avere fretta e bruciare le tappe...

Domanda: tu hai imparato 16 anni fa a giocare "tradizionale", col dritto in neutral stance?
Domanda/2: che impugnatura ti fa tenere per questo dritto?
Domanda/3: a che altezza colpisci la palla (verticalmente e a che altezza rispetto al tuo corpo, per esempio ginocchio sinistro o piede sinistro, anca sinistra etc)?


DOMANDA/4: il maestro ti fa giocare closed o neutral?

Ciao King!

Risposta 1: Tradizionale, linea di appoggi perpendicolare alla rete con impugnatura eastern (a memoria).
Risposta 2: Semiwestern
Risposta 3: Dunque cerco di colpirla più in alto dell'anca cerco di non farla scendere troppo e come distanza più o meno ginocchio
Risposta 4: Neutral

Tralaltro quando sbaglio e gioco in stance più Open ( o almeno credo), mi cazzia perchè tendo ad "avvitarmi" dice lui, e mi dice tieni il piede sinistro più avanti.
Mi sa che ho fatto un minestrone

mmm ok, mi sembra che il percorso didattico sia "adeguato" al soggetto hehheheheh
Minestrone o no, tu parti "svantaggiato" perché il tuo corpo si ricorda qualcosa di vago circa il dritto e quindi ti manda in corto circuito la cosa prima e principale: gli appoggi.
Mi raccomando però un particolare che, tra l'altro, ti aiuterà anche a portar peso correttamente: apri bene tenendo la mano sinistra al cuore della racchetta; tieni in apertura il braccio sinistro morbidamente disteso parallelo alla rete. Questo migliorerà la torsione e ti aiuterà a stare col peso compresso sul piede sinistro.
Buon minestrone!
 

post utilissimo e risposte esaudienti grazie perchè anche io a volte ho questo problema

Riprendo questo mio vecchio post per aggiornare un po' la situazione.
Intanto sono felice che abbia aiutato qualcuno disquisire del mio problema e credo che questo in un forum sia una buona cosa
Proseguo ringraziando chi ha contribuito, e ringraziando me stesso, con santa pazienza e buona volontà ho ritrovato la "luce". Ora dirvi come sia successo non saprei, ma un giorno (circa 3 settimane fa) ho iniziato ad avere un diritto decente, dopo 15 giorni di palle corte, steccate, palle nel fiume ora mi sento con una consapevolezza di movimento/direzione/rotazione mai avuta prima. Ho aspettato 3 settimane per scrivere perchè non volevo essere stato solo... " Fortunato"
Grazie Amici con le Palle ehehhe